Cronaca
Firenze, si cerca ancora Kata. Nuove dichiarazioni del padre ai pm
Seconda giornata di sopralluogo nell'ex hotel occupato per cercare indizi utili a ritrovare la piccola ma di lei ancora non c'è traccia. Nuovo impulso alle indagini potrebbe arrivare dalle nuove dichiarazioni che il padre della bambina, Miguel Angel Romero Chicclo, ha fatto nelle ultime ore al sostituto procuratore Christine von Borries. L'uomo avrebbe deciso di raccontare fatti avvenuti nello stabile occupato qualche mese fa
Si è chiusa dopo due giorni la maxi ispezione dei reparti speciali dei carabinieri, tra cui Ros, Gis e Sis, nell'hotel Astor di Firenze alla ricerca di indizi utili a trovare Kata, la bambina scomparsa il 10 giugno. Di lei ancora non c'è traccia
Scandagliato tutto l'edificio, sgomberato qualche giorno fa per facilitare le indagini. Hanno operato anche due autospurghi, per pulire i pozzi neri. I controlli dei carabinieri di Ros e Gis riguardano il piano terreno dell'edificio
I legali della famiglia di Kata hanno intanto presentato formale istanza per effettuare, nei loro diritti, un proprio sopralluogo dentro l'ex hotel Astor quando saranno esauriti gli accertamenti di polizia giudiziaria dei carabinieri. In caso di autorizzazione, fanno sapere gli avvocati Filippo Zanasi e Sharon Matteoni, sarà organizzato un sopralluogo coi genitori della bambina insieme a Luciano Garofano, il generale dei carabinieri in congedo, già comandante del Ris di Parma, che è consulente della famiglia nella vicenda di Kata