Il proprietario dell'azienda agricola è accusato - spiegano dalla procura di Foggia - di omessa custodia e vigilanza dei luoghi da cui si accede al bacino artificiale. Ancora in corso le attività per ricostruire esattamente cosa sia accaduto e l'accertamento di eventuali responsabilità penali
C'è un indagato nell'inchiesta per omicidio colposo aperta dalla Procura di Foggia in relazione alla morte dei due fratellini di sette e sei anni, annegati nel vascone irriguo a pochi metri dal podere dove abitavano con la famiglia in contrada Fonterosa. Il proprietario dell'azienda agricola è accusato - spiegano dalla procura di Foggia - di omessa custodia e vigilanza dei luoghi da cui si accede allo specchio d'acqua.
Le accuse
Secondo l'accusa l'uomo non avrebbe vigilato sullo stato della proprietà e sulle condizioni della recinzione che circonda il bacino artificiale: vi è una recinzione ma in un punto vi è un buco. Proprio dal quel foro, stando alla ricostruzione di chi indaga, potrebbero essere passati i due fratellini per fare il bagno nel vascone. Ancora in corso le attività per ricostruire esattamente cosa sia accaduto e l'accertamento di eventuali responsabilità penali.