Lo ha riferito un funzionario di Sfax, aggiungendo che si registrano almeno un morto e dieci dispersi, mentre la guardia costiera ha tratto in salvo 11 persone
Un barcone di migranti è affondato al largo della Tunisia, durante una traversata verso l'Italia. Lo ha riferito un funzionario di Sfax, aggiungendo che si registrano almeno un morto e dieci dispersi, mentre la guardia costiera ha tratto in salvo 11 persone. L'imbarcazione era partita dalla costa di Zarzis, riferisce la Reuters sul proprio sito. Intanto, nella giornata di oggi è previsto l'arrivo della Open Arms con 299 migranti soccorsi in sei interventi nel Mediterraneo centrale. Circa 90 i minori. Ci sono anche cinque bambini, spiega la ong spagnola: "Una bimba che che viene dal Camerun e viaggia con i genitori, un bimbo di cinque anni che viaggia con la mamma e viene dal Benin, due fratelli della Costa d'Avorio a bordo con la mamma. Poi c'è M. che ha 12 anni, è vestito di azzurro ed è da solo. Ha perso sua sorella a Tunisi in un campo di ulivi. La polizia li inseguiva e si sono dovuti separare. Non sa dove si trovi ora. Questo mentre l'Europa va in visita ufficiale in Tunisia per siglare accordi. Per tutti i bambini e le bambine i cui diritti sono violati, siamo in mare". (LO SPECIALE - LE PAROLE DEL PAPA)
A Lampedusa sbarcati 61 migranti
Invece, sono 61, fra cui due donne, i migranti che, stamattina, sono sbarcati a Lampedusa dopo che la lancia libica sulla quale viaggiavano è stata soccorsa, in area Sar, dalla motovedetta Cp324 della Guardia costiera. Il gruppo, composto da egiziani, siriani, pakistani ed etiopi, ha riferito ai soccorritori d’essere salpato alle 7,30 di ieri da Zuwara in Libia. Tutti, dopo un primo triage sanitario, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove gli ospiti presenti sono ora 877. Al momento, non sono previsti trasferimenti per la mattinata.