Il 27enne che ha inciso il suo nome e quello della fidanzata su un muro dell'Anfiteatro Flavio ha scritto una lettera alla Procura, al sindaco e al Comune di Roma dove esprime il suo pentimento
Ivan Dimitrov, 27 enne bulgaro, che oggi vive in Gran Bretagna, si è pentito di aver sfregiato il Colosseo e si è scusato con una lettera inviata alla procura di Roma e al sindaco Roberto Gualtieri: “Consapevole della gravità del gesto commesso desidero con queste righe rivolgere le mie più sentite e oneste scuse agli italiani e a tutto il mondo per il danno arrecato a un bene che, di fatto, è patrimonio dell’intera umanità”. Il 27enne nella missiva ha anche parole di elogio per quelli che “con dedizione, cura, sacrificio custodiscono l’inestimabile valore storico e artistico del Colosseo”. Dimitrov potrebbe avere scritto la lettera anche per paura, infatti, nonostante le scuse, per lo sfregio rischia una multa fino a 5 mila euro e 15 giorni di carcere ed è indagato per danneggiamento di beni culturali.
La lettera è stata resa nota da Il Messaggero e arriva dopo circa due settimane dalla bravata ai danni dell’Anfiteatro Flavio, dove Dimitrov aveva inciso con una chiave, nel marmo, il suo nome e quello della sua fidanzata e l’anno: “Ivan+Hayley 23”. Ma nello scusarsi il ragazzo tenta anche di autoassolversi: “Ammetto con profondissimo imbarazzo che solo in seguito a quanto incresciosamente accaduto ho appreso dell’antichità del monumento” L’identità di Dimitrov è stata svelata dal Daily Mail che ha anche raccontato che il ragazzo avrebbe un secondo nome (Hawkins) e lavora come fitness trainer a Bristol. Insieme alla fidanzata abitano nella periferia della cittadina a Keynsham.