Testamento Berlusconi, Confalonieri: "Escluderei ripercussioni in Fininvest e famiglia"

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Il presidente di Mfe-Mediaset, e storico amico dell'ex premier, sostiene che non ci saranno sorprese. L’apertura del documento - custodito dallo storico notaio Arrigo Roveda - è imminente: "Non c'è una data. Ipotizzo che sarà la prossima settimana"

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Che ripercussioni avrà il contenuto del testamento di Silvio Berlusconi, morto il 12 giugno 2023 (I FUNERALI - LE IMMAGINI), sull’assetto di Fininvest e su quello interno alla famiglia? Nessuna, secondo il presidente di Mfe-Mediaset, Fedele Confalonieri, come ha ribadito lui stesso ai giornalisti a margine dell’assemblea di Assolombarda del 3 luglio. L’apertura del testamento - custodito dallo storico notaio Arrigo Roveda - è imminente: "Non c'è una data. Ipotizzo che sarà la prossima settimana. Non credo ci saranno sorprese", ha sottolineato ancora Confalonieri.

L'assetto di Fininvest

Silvio Berlusconi deteneva il 62% delle azioni Fininvest, suddivise in quattro holding. I figli avuti dal primo matrimonio, Marina e Pier Silvio, detengono invece il 7,65% ciascuno, mentre il 21,4% è nelle mani degli altri tre figli, avuti da Veronica Lario in seconde nozze. Se il 62% di Berlusconi venisse ripartito in parti uguali tra i 5 figli, i più giovani Barbara, Eleonora e Pier Luigi si ritroverebbero con la maggioranza assoluta. Ma, in questo caso, si può immaginare che Berlusconi abbia individuato una serie di regole e contrappesi per la gestione delle società e così evitare un conflitto interno.

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La questione dei beni non finanziari

Per quanto riguarda invece i beni non finanziari, la questione è meno chiara. Durante i ricoveri al San Raffaele, Berlusconi potrebbe aver apportato qualche ultima modifica al suo testamento su ville, quadri, elicottero, vari yacht e il teatro Manzoni. Infine, c’è la società calcistica del Monza, che sembrerebbe pronta per essere liquidata a Vaghelis Marinakis, l’imprenditore greco vicino al premier conservatore greco Mitsotakis e proprietario della squadra ateniese dell’Olympiacos.

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