Il quattro volte premier, fondatore di Fininvest e Mediaset, ex presidente del Milan e ideatore di Forza Italia è morto ieri all'età di 86 anni dopo l'improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute che lo avevano costretto a un nuovo ricovero al San Raffaele. Ad Arcore la camera ardente. L'omaggio dei leader del mondo e della politica italiana, che si ferma. "Ha segnato la storia della nostra Repubblica": così lo ha salutato Mattarella
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Berlusconi: Teocoli, 'mi offrì 1 miliardo per andare a Mediaset'
"Io e Boldi eravamo famosissimi, facevamo una trasmissione che andava solo al nord e Berlusconi ci invitò a casa sua per convincerci a passare a Mediaset. Ci offrì 800 milioni, io gli dissi che volevo 1 miliardo e 200 milioni e lui rispose: va bene. Ma poi non se ne fece niente, noi facevamo una cosa enorme tipo Saturday Night Live e non c'era la possibilità di realizzarla all'epoca". Lo racconta a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l'attore e comico Teo Teocoli. "Tornai a Mediaset anni dopo per la trasmissione Emilio, che si doveva chiamare Silvio in realtà". E perché non ebbe quel nome? "Fu come quando feci l'imitazione di Berlusconi che però non si vide mai. Ero perfetto, mi ero messo il nasone, avevo i capelli simili e sarei dovuto stare seduto ad una scrivania dove avrei spinto dei bottoni per attivare gli applausi e le ovazioni - ha raccontato Teocoli ad Un Giorno da Pecora - tutte cose un po' esagerate. E quindi la capa, la signora Ruffini, mi consigliò di non farlo. In pratica mi disse: evita, sennò si incazzano tutti... mi chiesero, per piacere, di non mandarlo in onda".