Matteo Messina Denaro, possibile ricovero in ospedale per terapie

Cronaca

Si tratterebbe di una degenza temporanea. Il boss è affetto da un tumore al colon scoperto quando era ancora latitante

ascolta articolo

Per Matteo Messina Denaro, il superlatitante arrestato in una clinica di Palermo il 16 gennaio scorso, potrebbe essere necessario un ricovero in ospedale in modo da effettuare terapie e controlli che in carcere non sono possibili. Messina Denaro infatti ha un tumore al colon scoperto quando era ancora latitante. Il boss, in carcere a L'Aquila, potrebbe essere ricoverato all’ospedale abruzzese San Salvatore.

Il ricovero

"La decisione finale sul ricovero sarà assunta a giorni, al massimo entro l’inizio della prossima settimana", spiega sulle pagine del Messaggero l’oncologo Luciano Mutti che dirige il reparto del San Salvatore ed è responsabile delle cure di Messina Denaro. "In ogni caso - sottolinea - parliamo di una degenza temporanea per fare meglio ciò che in carcere oggi è più complesso fare". Secondo Il Messaggero sarebbero già iniziati i lavori per aumentare il livello di sicurezza della struttura ospedaliera, in particolare per far sì che l’ala destinata al ricovero dell'ex superlatitante sia quanto più possibile isolata e sorvegliabile.

leggi anche

Messina Denaro ha incontrato la figlia Lorenza Alagna in carcere

Giudizio immediato per la coppia che ospitava Messina Denaro 

Intanto il pool della procura di Palermo che indaga sui fiancheggiatori di Messina Denaro ha depositato la richiesta di giudizio immediato per Emanuele Bonafede e la moglie Lorena Ninfa Lanceri, la coppia che ospitò più volte a casa a Campobello di Mazara, a pranzo e a cena, il boss latitante Matteo Messina Denaro. Per i magistrati le prove raccolte sono più che sufficienti per dimostrare l'accusa di favoreggiamento aggravato dall'aver agevolato Cosa nostra e procurata inosservanza della pena in un processo. La richiesta della Procura, come pubblica oggi il Giornale di Sicilia, è stata accolta dal giudice per le indagini preliminari, Antonella Consiglio. Emanuele Bonafede è il fratello di Andrea, il dipendente del Comune di Campobello di Mazara, arrestato con l'accusa di essere il "postino" di Matteo Messina Denaro: avrebbe recapitato le ricette mediche che servivano al boss per sottoporsi alle cure necessarie per il tumore di cui è affetto.

leggi anche

Messina Denaro interrogato in carcere: "Sono un agricoltore apolide"

Cronaca: i più letti