Investe e uccide la figlia dopo una lite, fermato 86enne a Monopoli

Cronaca

E' successo ieri sera intorno alle 19.30. Le indagini hanno fatto emergere gravi indizi a carico dell'anziano, che ha precedenti ed è stato portato in carcere con l'accusa di omicidio

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Un uomo di 86 anni, Vincenzo Formica, è stato fermato la scorsa notte a Monopoli, in provincia di Bari, con l'accusa di avere investito e ucciso la figlia 54enne al culmine di una lite per motivi familiari. Il corpo della donna, Marianna Formica, è stato rinvenuto ieri sera intorno alle 19.30 dai carabinieri, intervenuti sul posto dopo una segnalazione al 112. La vittima era riversa per terra in una via privata in contrada Tavarello, sulla strada che porta all'abitazione della donna, che viveva nella parte alta di Monopoli.

Il fermo

Le indagini hanno fatto emergere gravi indizi a carico dell'anziano, che ha precedenti ed è stato sottoposto a fermo e portato in carcere a Bari con l'accusa di omicidio. Sul posto anche il personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari per i rilievi. 

Indagini in corso

Non c'è ancora chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto, né sulle ragioni della lite che sarebbe degenerata a tal punto da portare l'uomo ad investire con la propria automobile la figlia. Sulla salma è stata disposta l'autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni.

A quanto si è appreso l'uomo, che ha un altro figlio, vive con la moglie che è affetta da gravi problemi di salute e che, dopo quanto accaduto, è stata presa in carico dai servizi sociali del Comune di Monopoli.

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