Il 56enne, imprenditore nel settore delle scuole guida, era molto conosciuto a Settimo Torinese, dove vivono i suoi parenti, e a Chivasso. A denunciare la sua scomparsa era stata la ex moglie alcuni giorni prima del ritrovamento del cadavere nel quartiere Aurora
È il corpo senza vita di Marco Conforti quello ritrovato la sera del 28 maggio scorso a Torino dentro il bagagliaio di un Suv Range Rover, parcheggiato nel quartiere Aurora. Il 56enne era molto conosciuto a Settimo Torinese, dove sono residenti i suoi parenti, e a Chivasso. A denunciare la scomparsa dell'uomo, alcuni giorni prima, era stata l'ex moglie.
Chi era Marco Conforti
Conforti, 56enne residente a Castagneto Po (Torino), era un imprenditore nel settore delle scuole guida, con varie sedi nella zona a nord di Torino, a Settimo, Brandizzo e Chivasso, ed era presidente del Consorzio Autoscuole Cast. Sulla sua scomparsa e sul ritrovamento del suo cadavere indaga il pm Antonella Barbera della procura torinese. Tra le ipotesi c'è quella dell'omicidio, ma tutte le piste restano al momento aperte, anche in attesa dell'autopsia fissata per mercoledì 31 maggio. Il corpo, rinvenuto in avanzato stato di decomposizione, non presenta segni evidenti di violenza.
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Le scuole guida e il ritrovamento del cadavere
"Non possiamo rilasciare dichiarazioni. La famiglia non vuole", hanno detto dopo il ritrovamento dall'autoscuola Brandizzo, a Settimo Torinese (Torino), in via Italia, di cui era titolare Conforti. Oltre a Settimo il 56enne aveva altre sedi a Brandizzo e Cavagnolo. Secondo quanto emerso, la ex moglie, preoccupata di non vedere l'automobile dell'uomo, ha denunciato la sua scomparsa alle autorità e avrebbe poi localizzato, tramite un'applicazione, l'auto di conforti nella zona in cui è stata poi ritrovata. Il giorno prima del ritrovamento, c'era stato un tentativo di furto, ma l'allarme della vettura era scattato. I residenti avevano quindi notato la vettura e alcune macchie di sangue sull'asfalto.