Chiara Colosimo, chi è la nuova presidente della Commissione Antimafia

Cronaca

La deputata romana, 36 anni, è ritenuta una fedelissima della premier Giorgia Meloni. Polemiche per la presunta conoscenza  con l'ex estremista dei Nar Luigi Ciavardini

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Chiara Colosimo, 36 anni, romana e ritenuta una fedelissima della premier Giorgia Meloni, è stata eletta presidente dell'Antimafia con 29 voti. Quattro preferenze sono andate a Dafne Musolino del gruppo Autonomie e c'è stato anche un astenuto. 

Le critiche

La deputata di Fratelli d'Italia è stata indicata come vicina a Luigi Ciavardini, l'ex estremista nero dei Nar, condannato a 30 anni per la strage di Bologna, a 13 per l'omicidio del poliziotto Francesco Evangelista e a 10 per quello del giudice Mario Amato. Tanto che nei giorni scorsi le famiglie delle vittime di mafia avevano lanciato un appello rivolto alle forze politiche a non votarla. "Si sta parlando di un evento di tanti anni fa al quale avevano partecipato anche altri politici, c'erano tantissime persone, perché solo lei deve essere presa di mira?", osservano esponenti di FdI riferendosi alla foto pubblicata da 'Report' e da 'Repubblica' in cui si vede la parlamentare seduta attorno a un tavolo con Ciavardini. 

La replica

"Io non ho amicizie - ha detto oggi la neo presidente della Commissione Antimafia -. Ho semplicemente espletato, nelle mie funzioni di consigliere regionale, quello che mi era concesso e che era anche dovuto e cioè incontrare anche persone che sono state o sono detenute. Conosco il presunto Ciavardini, esattamente come lo conoscono moltissimi altri eletti di altre appartenenze politiche, poiché lui è in un'associazione che si occupa, come da articolo 27 della Costituzione, del reinserimento di altri detenuti nel momento in cui hanno scontato le loro pene". 

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