In conferenza stampa a Bologna hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture, il titolare degli Interni Matteo Piantedosi e il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che parla di alcune aree in cui si registra un lieve miglioramento ma sottolinea: “Solo per le strade provinciali abbiamo stimato danni per oltre mezzo miliardo di euro”
“Il territorio va infrastrutturato e messo in sicurezza". Così il vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini in un punto stampa in prefettura a Bologna dopo l'alluvione in Emilia-Romagna. "Ci sono dighe fermate da troppi anni, decenni in alcuni casi. Queste opere servono. Non sono di destra o sinistra", aggiunge. “Alla ricostruzione occorrerà associare norme di emergenza. Come ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti noi possiamo intervenire direttamente su alcuni comuni e su alcune infrastrutture particolarmente a rischio” (TUTTE LE NEWS IN DIRETTA).
“I soldi dal Pnrr? Rischiamo di perdere tempo”
Sulla proposta della segretaria del Pd Elly Schlein di utilizzare alcuni fondi del Pnrr per finanziare gli interventi nelle aree colpite dall’alluvione, Salvini precisa: “Un Paese come l'Italia non ha bisogno di aprire altri dossier che rischiano di durare mesi, i soldi li trova. Non possiamo permetterci interlocuzioni di mesi con Bruxelles. Accolgo positivamente lo spirito della proposta della segretaria del Pd, ma distrarre soldi già concordati rischia di farci perdere mesi”. Il ministro ha poi affrontato il ruolo delle Province: “Serve che l'ente Provincia non sia lasciato a metà, perché oggi così é. È un fondamentale ente di mediazione tra il comune di mille abitanti e la Regione. Va eletta direttamente dai cittadini, con tutti i poteri, i denari ed il personale. Io conto che nel 2024 si possa ripartire con questa macchina democratica". Salvini ha infine ipotizzato che la data per il recupero del Gran premio di Formula 1 di Imola – rimandato – potrebbe essere il 2026. Infine ha poi ringraziato tutti coloro che “giorno e notte stanno lavorando per la sicurezza materiale e immateriale”.
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Bonaccini: “Per le strade provinciali stimati danni per oltre mezzo miliardo”
Alla conferenza è intervenuto anche il presidente della Regione Emilia Romagna, secondo cui "solo per le strade provinciali abbiamo stimato danni per oltre mezzo miliardo di euro. In questa cifra non sono comprese le strade comunali, quindi si tratta di una stima destinata ad aumentare – ha aggiunto –. I danni sulla rete ferroviaria sono stimati in oltre 100 milioni di euro. Ora serve il massimo di semplificazione possibile per cercare di fare prima e meglio possibile. In alcune – ha detto Bonaccini - le cose cominciano ad andare un po’ meglio”. Il governatore della Regione ha però anche parlato di "centinaia di frane registrate e un pericolo di nuove frane anche nelle prossime settimane".
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Piantedosi: “350 interventi dei vigili del fuoco”
“In questo scenario drammatico la Protezione civile nazionale e i vigili del Fuoco hanno effettuato 3.350 interventi, con 240 recuperi aerei", sono i numeri sottolineati dal ministro degli Interni Matteo Piantedosi, presente alla conferenza stampa. "Abbiamo avuto qualche segnalazione di casi di sciacallaggio ma non grandi episodi, il vero problema – ha aggiunto Piantedosi – si porrà ora con il ritiro delle acque, anche per presidiare i fenomeni di dissesto idrogeologico”.