Alluvione Emilia-Romagna: oltre 36mila evacuati. Ancora allerta rossa

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Le vittime sono 14. Ancora aree sott'acqua, le frane stanno mettendo in ginocchio l'Appennino. Confermata ancora l'allerta rossa: le precipitazioni potrebbero far di nuovo innalzare il livello dei fiumi. Il Ravennate è tra le zone più colpite: evacuate intere frazioni. A Belricetto di Lugo elicottero cade durante intervento per i guasti alla linea elettrica: 4 feriti. Maltempo anche in altre regioni. A Reggio Calabria un uomo è morto, travolto da un albero crollato per il vento

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A Sant'Agata sul Santerno è allarme per gli edifici pericolanti

Enea Emiliani, sindaco di uno dei comuni del Ravennate più interessati dall'alluvione, Sant'Agata sul Santerno, ha lanciato un appello ai volontari perché escano subito dagli edifici pericolosi. "I vigili del Fuoco - ha spiegato il primo cittadino - mi hanno comunicato che stanno ricevendo chiamate da parte di volontari che aiutano le famiglie a pulire le abitazioni, i quali segnalano edifici con problemi strutturali. Di fronte a questa situazione, i volontari devono uscire immediatamente da questi edifici per evitare situazioni di pericolo. Chiedo a tutti di attenersi alle istruzioni dei vigili del Fuoco per la propria incolumità. Da oggi entra in paese la protezione civile che aiuterà le famiglie a sgombrare e a pulire dal fango tutte le abitazioni".
- di Daniele Troilo

Sky TG24 tra le case allagate nel Ravennate

È ancora difficile valutare i danni e l'evolversi della situazione nella zona, ma i piani inferiori delle abitazioni e i campi coltivati sono sommersi dall'acqua. IL VIDEO
- di Daniele Troilo

A14 percorribile su due corsie tra Faenza e Forlì

Sulla A14 Bologna-Taranto è stato ripristinato l'asfalto nel tratto compreso tra Faenza e Forlì e l'autostrada è regolarmente percorribile su 2 corsie per ogni senso di marcia. Autostrade per l'Italia sta valutando la possibilità di chiudere durante la notte il tratto tra Faenza e Forlì, per velocizzare i lavori per il ripristino dei danni causati dall'alluvione e ridare al traffico la possibilità di transitare su tutte e tre le corsie in entrambe le carreggiate.
- di Daniele Troilo

Meloni ringrazia leader G7 per solidarietà all’Italia

"Desidero ringraziare i leader del G7 e i partner di più nazioni che in queste ore stanno esprimendo parole di solidarietà all'Italia e alle popolazioni colpite dall'alluvione. La vostra vicinanza è un segno tangibile della nostra coesione nei difficili momenti. Grazie", ha scritto su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
- di Daniele Troilo

I soccorsi dal Trentino a Lugo

Sono circa seicento i residenti nelle zone alluvionate del Cesenate, della Valle del Santerno e del Ravennate rimasti imprigionati nelle loro case e messi in salvo dagli operatori della Protezione civile del Trentino in queste lunghe giornate di emergenza. Le strade dove vivono in un attimo si sono trasformate in un lago. Anche oggi i gommoni delle oltre 10 squadre di Vigili del fuoco volontari e permanenti e del gruppo del Soccorso alpino e speleologico trentino hanno operato senza tregua sul territorio, con il coordinamento del Servizio prevenzione rischi e Cue. Il presidio sanitario è garantito dalla Croce rossa. Ieri i componenti della Colonna mobile trentina hanno raggiunto Lugo, città di 35mila abitanti che conta circa 400 sfollati: in ampie zone di questo centro in Romagna mancano energia elettrica e acqua potabile. A partire da ieri sera, con un mezzo anfibio in dotazione al Dipartimento trentino, gli operatori stanno distribuendo pasti e bottiglie d'acqua agli abitanti bloccati nelle case ai piani superiori: nelle strade l'alluvione ha superato il metro di altezza.
- di Daniele Troilo

Solidarietà al G7 anche da Biden

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, secondo quanto si apprende da fonti italiane, ha espresso le sue condoglianze alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per le vittime dell'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna. Biden, a margine dei lavori del G7, si è avvicinato a Meloni, le ha stretto la mano e abbracciandola le ha manifestato parole di sostegno, solidarietà e conforto.
- di Daniele Troilo

Eolie isolate

Oggi il maltempo riguarda anche altre regioni. L’arcipelago eoliano è isolato, con il mare in tempesta sospinto da raffiche di vento fino a oltre 20 nodi. Le onde investono con violenza le coste e le strutture portuali esposte allo scirocco. A Lipari la situazione più difficile si registra nel porto commerciale di Sottomonastero, completamente allagato, così come l'area sottostante. Il mare ha invaso anche la parte terminale della frazione di Canneto, trasportando sabbia e pietre, rendendo estremamente difficoltosa la circolazione, anche pedonale. Le prime avvisaglie si erano già avute nel tardo pomeriggio di ieri e avevano portato alla sospensione di alcune corse di navi e aliscafi. Operativa su tutto il territorio la Protezione civile comunale, coordinata dal responsabile Domenico Russo, con l'effettuazione di sopralluoghi nelle zone più esposte.
- di Daniele Troilo

Nuove evacuazioni a Ravenna

A scopo precauzionale, visto il peggioramento dei livelli idrici del canale Canala, il Comune di Ravenna ha disposto l'estensione delle evacuazioni totali e immediate alla zona extraurbana a nord della via Romea dir delimitata a est dalla Romea, a nord da via Fiumetto e a ovest dalla via Reale fino alla via Bagarina compresa. Di conseguenza sono state chiuse anche la “Romea dir” dal quadrilatero dell'autostrada fino alla rotonda degli Spedizionieri e la strada provinciale 1 verso la frazione di Sant'Alberto dall'altezza di via Guiccioli. In una nota il Comune ha ricordato che è obbligatorio lasciare l'abitazione fino a cessato allarme. Per chi non è in grado di spostarsi da solo, sarà disponibile un bus nel piazzale della chiesa di Sant'Antonio. E per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza il PalaCosta in piazza Caduti sul Lavoro 13. Con questo nuovo provvedimento, supera quota 16% la porzione di territorio ravennate interessata dalle evacuazioni: un'area di ragguardevoli dimensioni se si pensa che quello di Ravenna per estensione è il secondo comune più grande d'Italia preceduto solo da Roma
- di Daniele Troilo

Il Comune di San Lazzaro offre supporto psicologico

Supporto psicologico per i cittadini colpiti dall'alluvione. Il comune di San Lazzaro, nel bolognese, in collaborazione con l'Ausl di Bologna, ha attivato un servizio di supporto per i cittadini che sentono la necessità di un aiuto psicologico. "Non solo per chi ha dovuto abbandonare casa, ma per tutti. Come sindaca che ha vissuto la pandemia so bene quanto sia importante il benessere psicologico delle persone", ha spiegato all'Ansa la prima cittadina Isabella Conti. "Abbiamo persone che hanno perso tutto ma anche persone che hanno vissuto con il terrore di una minaccia imminente, che hanno vissuto un profondo senso di impotenza. Sono traumi che vanno affrontati rapidamente, prima che sedimentino e crescano nella solitudine", ha aggiunto. Per accedere al servizio basta contattare lo sportello sociale comunale.
- di Daniele Troilo

Maltempo in Piemonte

Maltempo oggi anche in Piemonte, dove è scattato il piano di prevenzione. Le piogge più abbondanti hanno finora riguardato il Cuneese e il Torinese. Per precauzione è stata sgomberata la borgata Robert a Perosa Argentina (Torino), in Val Chisone. Due famiglie, per un totale di 8 persone, sono state fatte allontanare dalle loro abitazioni. In Valle di Susa (Torino) chiusa la strada provinciale della Val Clarea, chiusi anche svincoli, entrate e uscite su alcuni tratti della A21 Torino-Piacenza. La sala operativa della Protezione Civile è operativa e sono attivi 60 Centri operativi comunali. A Cuneo e Vercelli sono stati aperti i Centri di coordinamento dei soccorsi. I livelli dei fiumi e torrenti sono tutti sotto i livelli di guardia ma, date le previsioni di piogge estese per tutta la giornata, è presumibile un aumento dei livelli idrometrici. L'attenzione, al momento, è dedicata ai fiumi Corsaglia ed Ellero a Mondovì, Casotto a Monasterolo, Pesio a Carrù e Maira a Racconigi, tutti nel Cuneese. Il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi ribadiscono l'invito ai cittadini, fatto già ieri, a "non intraprendere viaggi se non strettamente necessari" e ricordano "che tutti i Comuni sono allertati e pronti ad agire".
- di Daniele Troilo

Oltre 3mila interventi dei Vigili del fuoco

Sono 3.053 gli interventi fatti da inizio emergenza dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco in Emilia Romagna: 1.075 a Bologna, 1.052 a Ravenna, 625 a Forlì Cesena, 301 a Rimini. Dei 1.053 vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso, 250 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 490 in quella di Ravenna, i territori dove ci sono le maggiori criticità. Dei vigili del fuoco mobilitati, 50 sono al lavoro per il coordinamento degli interventi presso i 16 posti di comando avanzato, 329 i soccorritori acquatici, 81 gli esperti nelle operazioni di prosciugamento con pompe e idrovore, 38 le unità specialistiche speleo alpino fluviali, 21 i sommozzatori. Dei 300 mezzi impiegati attualmente nei luoghi colpiti dal maltempo, 35 sono piccoli natanti, 7 gli anfibi, 14 le pompe e idrovore, 4 gli elicotteri e 10 i droni.
- di Daniele Troilo

Assessora Lori: numeri certificano che legge sul consumo del suolo funziona

Del consumo del suolo in Emilia-Romagna ha parlato anche Barbara Lori, assessora regionale alla Programmazione territoriale e urbanistica. "Nonostante da parte di alcune fonti si sostengano tesi diverse, i numeri certificano che la legge funziona e che sta raggiungendo gli obiettivi per i quali era stata pensata", ha detto. Sulla legge regionale per limitare il consumo di suolo dedicato agli insediamenti, ha aggiunto: "Un impegno forte da parte della Regione, insieme a Comuni e Province, per contrastare l'espansione urbanistica incontrollata, ridurre i nuovi insediamenti e promuovere la rigenerazione urbana. Un radicale cambiamento di prospettiva, per una legge grazie alla quale si è introdotta una robusta tagliola all'utilizzo del suolo non ancora urbanizzato". A oggi, ha fatto sapere, la Regione ha raccolto la risposta di 171 comuni che hanno dichiarato di avere eliminato previsioni di nuovi insediamenti urbanistici per 11.329 ettari. Se questo valore sarà confermato dai restanti Comuni, l'approvazione della legge avrà determinato la fine della possibilità di impermeabilizzare nuovo suolo per 21.863 ettari: l'85% dei 25.755 ettari di territorio consumabile avuti in eredità dalla preesistente pianificazione urbanistica.
- di Daniele Troilo

Trudeau: “Le immagini dal Nord Italia sono strazianti”

"Le notizie e le immagini delle gravi inondazioni nel Nord Italia sono strazianti. A nome dei canadesi, invio le mie più sentite condoglianze a coloro che hanno perso i propri cari. Stiamo pensando a tutte le persone colpite e siamo pronti a fornire supporto se necessario". Lo ha scritto su Twitter il primo ministro canadese Justin Trudeau.
- di Daniele Troilo

Al G7 Kishida esprime cordoglio per le vittime italiane

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida, in apertura della sesta sessione di lavori del G7, ha espresso vicinanza e solidarietà alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e all'Italia per la grave alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna. "Esprimo il mio cordoglio per le vittime e per quanto sta accadendo in Italia", ha detto Kishida nel corso di una riunione a cui hanno partecipato oltre ai leader del G7 anche i rappresentanti dei Paesi ospiti e delle organizzazioni internazionali.
- di Daniele Troilo

Frana nel Bolognese travolge una trattoria e un maneggio

"A Le Ganzole hanno sentito due boati come per un terremoto, una bomba, poi la montagna è venuta giù trascinata dall'acqua e dal fango. Il maneggio devastato, la casa del fabbro e la trattoria travolti da una colata che in un minuto ha trascinato con sé centinaia di alberi, container e ogni cosa abbia trovato lungo il suo percorso per 800 metri". A raccontarlo è stato il sindaco metropolitano di Bologna Matteo Lepore, che ieri è stato a fare un sopralluogo nel territorio di Sasso Marconi, insieme al sindaco Roberto Parmeggiani. "Incredibilmente nessuno si è fatto male e i 40 cavalli si sono salvati. Ma il paesaggio è cambiato per sempre", ha aggiunto il sindaco. "La terra continua a muoversi in tutta la montagna di Bologna. È questa per noi ora la cosa più urgente. Mettere in sicurezza le famiglie isolate, liberare le strade e le vallate", ha concluso.
- di Daniele Troilo

Piove ancora, ma a Ravenna i livelli idrici migliorano

Ha ripreso a piovere sull'Emilia-Romagna, dove anche per oggi era stata diramata l'allerta rossa. A Ravenna, la zona dove da ieri si è spostato l'allarme più importanti, i dati dei livelli idrici - secondo una nota del Comune - appaiono in leggero miglioramento. Per quanto riguarda il quadro delle evacuazioni, risultano tuttora evacuate diverse tra frazioni e quartieri. È stata coinvolta dagli allagamenti anche la sede del Consorzio Agrario. Continuano e rimanere chiuse scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, gli impianti sportivi, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili, i centri socio occupazionali e i cimiteri. Inoltre non si terrà il mercato di via Sighinolfi a Ravenna e, domani, quello di Marina di Ravenna.
- di Daniele Troilo

Meloni potrebbe anticipare rientro da Giappone

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si trova in Giappone per il G7. Secondo quanto si apprende, potrebbe anticipare il rientro in Italia da Hiroshima per seguire da vicino l'emergenza maltempo che ha colpito l'Emilia-Romagna.
- di Daniele Troilo

Nella sola provincia di Ravenna oltre 27mila evacuati

Su tutta la provincia di Ravenna, in totale, sono state evacuate in via precauzionale 27.775 persone. È l'ultimo dato fornito dalla Prefettura. Nella sola Ravenna gli evacuati sono stati 22.000; seguono poi Faenza con 2.000 e Bagnacavallo con 1.250. Ieri - ha precisato la Prefettura - si è lavorato molto sul ripristino dei servizi pubblici essenziali come l'acqua potabile tramite autobotti. Analogo sforzo è stato fatto per l'elettricità e si è proceduto al ripristino delle linee telefoniche.
- di Daniele Troilo

Bonaccini: “Serve un piano nazionale adeguato al drastico cambiamento climatico”

In Italia "spendiamo per riparare i danni dopo e non per la messa in sicurezza del territorio prima. Serve un piano nazionale adeguato al drastico cambiamento climatico", ha detto ancora Bonaccini. Negli ultimi tre anni "abbiamo finanziato 4.557 interventi di difesa del suolo per più di un miliardo di euro: il 72% è stato ultimato". Al Governo, ha aggiunto il governatore dell’Emilia-Romagna, "proporrò una ricostruzione della Romagna, delle altre aree colpite e del nostro Appennino che abbia al centro la prevenzione e l'adattamento". Martedì "avremo un incontro al termine del Consiglio dei ministri con la presidente Meloni, che ringrazio per la vicinanza". Da subito "c'è stata piena collaborazione. Oltre alla gestione dell'emergenza – ha detto ancora – stiamo lavorando coi ministri competenti a predisporre le misure necessarie: dai ristori e sostegni per famiglie e imprese, agli ammortizzatori sociali per lavoratrici e lavoratori, alla sospensione di mutui e scadenze fiscali. E alle condizioni per ripartire: non appena cadrà l'ultima goccia di pioggia, avvieremo la conta dei danni e la ricostruzione".
- di Daniele Troilo

Bonaccini: “In 36 ore è caduta la pioggia di sei mesi su un'area vastissima”

Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia-Romagna, ha parlato dell’emergenza con alcuni quotidiani, come Qn e il Corriere della Sera. "Non ho proprio il tempo materiale per rincorrere polemiche o bufale che abbiamo già smentito, perché ci sono persone da salvare, altre morte e 15mila da assistere. Per sapere se l'Emilia-Romagna ha fatto quanto nelle sue possibilità suggerisco di prendere i report dei ministeri su risorse programmate e spese per la difesa del suolo e utilizzo dei fondi europei, o quello sui fondi di sviluppo e coesione", ha detto. "Parliamo di un evento senza precedenti. In 36 ore è caduta la pioggia di sei mesi su un'area vastissima", ha aggiunto. Il tema di un'eccessiva cementificazione in Emilia Romagna, ha detto ancora, "è un problema reale, che abbiamo scelto di aggredire cinque anni fa con la prima legge regionale in Italia sul consumo di suolo a saldo zero. Qualcuno accusa proprio quella legge di aver aggravato il problema ed è una sciocchezza clamorosa: al contrario, in poco tempo abbiamo depianificato qualcosa come 11mila ettari di suolo, con la previsione di depianificarne altrettanti".
- di Daniele Troilo

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