Sono decine i paesi di collina e montagna della provincia che sono rimasti isolati. Le famiglie sono state raggiunte con mezzi di soccorso e sono state evacuate. Il primo cittadino Enzo Lattuca mostra i danni: “Ci sarà tanto da fare per aiutare le famiglie in difficoltà, non vogliamo lasciare indietro nessuno. Ricostruire le strade e i profili di queste colline sarà invece un’impresa epocale”
Cesena è una delle aree più colpite dal maltempo e dalle alluvioni di questi giorni. (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA) Sono in corso i sopralluoghi del sindaco della città e dei tecnici in alcune zone montane che sono rimaste isolate a causa delle strade crollate. L’inviata Giorgia De Benetti per Sky TG24 sta seguendo le operazioni di controllo. “In tutta la fascia collinare sopra le città di Cesena e Forlì abbiamo centinaia di strade in queste condizioni”, mostra il primo cittadino Enzo Lattuca. “Strade che non ci sono più, non sono percorribili, sono chiuse. A monte di queste strade ci sono interi paesi, piccole frazioni o case sparse che sono state evacuate. Sei famiglie sono state evacuate nei giorni scorsi usando gli elicotteri. Ci sono tratti di strada in cui non c’è più niente”.
Danni economici ingenti
Le strade di montagna non hanno retto e si sono sgretolate sotto la forza battente della pioggia. “Come vedete - spiega il sindaco - non è una questione di manutenzione, si è sgretolata la montagna sotto la strada. L’asfalto qua è ben tenuto, si è sgretolata la collina sottostante. Questi sono i danni più duraturo che sarà difficile ripristinare anche dal punto di vista economico”. E aggiunge: “Ci sarà tanto da fare per aiutare le famiglie in difficoltà, non vogliamo lasciare indietro nessuno. Le case e le cantine nel giro di alcuni giorni saranno liberate dal fango. Ricostruire le strade e i profili di queste colline sarà invece un’impresa epocale”.
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Decine di paesi isolati
Molti territori sono stati isolati e alcuni paesi sono ancora irraggiungibili. Le famiglie sono state raggiunte con mezzi di soccorso e sono state evacuate. Le uniche persone che non sono state portate via, come ha specificato il sindaco di Cesena, sono coloro che non hanno voluto lasciare le proprie case. "In generale ci sono migliaia di case che non hanno più una strada per poter accedere al primo centro urbano dove ci sono i servizi di prima necessità”. Sono otto le valli interessate da questo disastro, dal ciclone di maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna. “Modigliana è un comune sopra Faenza: l’ultima strada che era rimasta intatta dopo l’alluvione di due settimane fa ora non c’è più. Quel paese non ha collegamenti con la città e non può accedere ai servizi che non sono presenti in paese. E abbiamo dozzine di comuni nella stessa condizione”.
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Le frane potrebbero continuare
La pioggia continua a scendere sui territori. L’intensità non è più preoccupante ma di certo non aiuta le operazioni di pulizia e la rimozione del fango alla quale stanno lavorando anche tutti i cittadini. La preoccupazione del sindaco però è che queste frane non sono ferme: “La terra si inzuppa e potrebbe avere movimenti di rilascio non immediati. E’ una situazione ancora instabile. Abbiamo attivato un censimento di queste frane ma non è detto che sia finito qui”, conclude.