Maltempo, allerta rossa in Emilia-Romagna, gialla in altre 12 regioni

Cronaca
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Torna la pioggia sull'Italia. Per la giornata di oggi decretata l'allerta rossa in Emilia Romagna, già colpita dalle alluvioni a inizio maggio. Ed è già stata prolungata anche per domani. Gialla invece in altre dodici regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Trentino Alto Adige e Umbria

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L’Italia è di nuovo investita da un’ondata di maltempo. Per la giornata di oggi un’allerta rossa per rischio idrogeologico è stata dichiarata su buona parte dell’Emilia-Romagna, come indica un avviso meteo della Protezione civile. L'allerta per criticità idraulica e idrogeologica in Emilia-Romagna è già stata prolungata anche per domani, giovedì 11 maggio, quando sono ancora previste deboli pioggia: tuttavia, per le precipitazioni elevate di oggi, si prevedono piene su tutti i corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione, con possibili occupazioni delle zone golenali, interessamento degli argini e difficoltà di smaltimento delle acque in torrenti e canali. L'allerta di Arpae e Protezione civile riguarda pianura e collina bolognese, bassa collina e pianura romagnola. Saranno possibili frane su versanti fragili, più diffusi nel settore collinare centro orientale. La criticità idraulica e idrogeologica rossa prevista sulle zone collinari e di pianura bolognese, ravennate e forlivese è connessa a quanto avvenuto il 2-3 maggio, con esondazioni di alcuni fiumi. L'avviso prevede, già dalla serata di ieri, piogge, anche temporali, sulla Lombardia, in estensione a Veneto, Emilia-Romagna e provincia di Trento. Dal primo mattino di oggi coinvolte anche Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, specie settori occidentali, in estensione a Molise, specie settori occidentali, Campania, Basilicata, specie settori tirrenici, e Calabria, specie settori tirrenici settentrionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento (LE PREVISIONI METEO). 

Le previsioni in Emilia-Romagna

L’allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica in alcune zone dell'Emilia-Romagna già colpite da piogge e esondazioni nei giorni scorsi riguarda il Bolognese e la bassa collina e pianura romagnola. Per la giornata di mercoledì 10 maggio, sono infatti previste piogge diffuse e persistenti su tutto il territorio regionale, anche a carattere di rovescio. Si prevedono piene su tutti i corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione, con possibile occupazione delle aree golenali, interessamento degli argini e difficoltà di smaltimento delle acque nel reticolo idrografico minore e di bonifica. Potranno verificarsi diffusi fenomeni franosi e di ruscellamento lungo i versanti, più probabili nel settore collinare e montano centro-orientale. La criticità idraulica e idrogeologica rossa prevista nella pianura e collina bolognese, ravennate e forlivese, è connessa alle fragilità dovute alle piogge del 2-3 maggio. 

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Lepore: "Nel Bolognese situazione sotto controllo"

"Al momento la situazione nel Bolognese è sotto controllo, piove in alcune zone dove ci sono già stati problemi e quindi dobbiamo avere attenzione per le zone di frana, perché in questa fase l'acqua non aiuterà, anche se in questo momento è poca. Per ora la situazione è sotto controllo, ma va monitorata", ha detto il sindaco della Città metropolitana di Bologna, Matteo Lepore. "Seguiamo l'allerta rossa e tutti centri operativi comunali sono attivati", ha aggiunto. Per quanto riguarda via Saffi, chiusa e poi riaperta la scorsa settimana a causa dell'esondazione sotterranea del canale Ravone, Lepore ha detto che "i lavori fatti di messa in sicurezza ci rendono confidenti sul fatto che non ci dovrebbero essere problemi, stiamo intervenendo per programmare meglio alcuni interventi futuri".

Lepore: "Decreto e ripristino del fondo nazionale"

Per Lepore è necessario un decreto legge speciale sull'emergenza dovuta al maltempo che la scorsa settimana ha colpito l'area metropolitana e altre zone dell'Emilia-Romagna. Lepore, alla domanda di un cronista sulla richiesta di un decreto di questo tipo, ha poi aggiunto che "i danni purtroppo proseguono silenziosamente, perché le frane continuano e questo mette in difficoltà le aziende e non solo. Ricordiamoci anche delle vallate che rischiano di non riaprire per mesi perché i lavori dovranno durare molto". Inoltre, il sindaco ha spiegato che la Città metropolitana si è dotata di un nuovo "impianto quadro" per far fronte a emergenze di questo tipo. "Gli interventi di ora permetteranno di ripristinare la vita di alcune comunità, non sono gli unici interventi necessari - ha concluso Lepore - Occorre ripristinare un fondo nazionale cospicuo su tutta la manutenzione del territorio. Il clima non è cambiato da oggi e i fenomeni capitano in modo sempre più improvviso, occorre adeguare il sistema di monitoraggio, manutenzione e tutela facendo scelte in discontinuità con il passato".

Nuovo appello del sindaco di Ravenna

Il sindaco di Ravenna, nonché presidente della Provincia, Michele De Pascale, ieri si è rivolto ai suoi concittadini attraverso un video: "La Regione ha emanato una allerta meteo che prevede allerta rossa per quasi tutta la provincia e arancione per il Comune di Ravenna - ha sintetizzato - ma mi sento di dire che è un arancione rafforzato soprattutto per le zone di confine", perché il confine del Comune spesso coincide "con gli alvei fluviali", i quali si troveranno ad avere "allerta rossa da una parte e arancione dall'altra. È assolutamente essenziale comportarsi, anche nelle zone fluviali del Comune di Ravenna - ha raccomandato De Pascale -, come se l'allerta fosse di livello superiore”. Intanto i danni stimati della precedente alluvione in Emilia-Romagna ammontano già "a circa un miliardo di euro" e per fare fronte all'emergenza "abbiamo chiesto e chiederemo nuove risorse allo Stato centrale”, ha detto la vice presidente della Regione Emilia-Romagna con delega all'Ambiente e alla Protezione civile, Irene Priolo. In vista della nuova ondata di maltempo, la Regione è pronta "anche in via preventiva" ad effettuare "nuove evacuazioni che si renderanno necessarie", ha aggiunto Priolo.

Esondazione Lamone

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