Una mattanza durata mezz’ora poi Taulant Malaj, il 45enne panettiere di origine albanese, ha realizzato un video per immortalare quanto fatto, immagini subito acquisite dai carabinieri
Dopo aver ucciso il presunto amante della moglie, lungo le scale del condominio di Torremaggiore (Foggia) è tornato a casa, è entrato in camera da letto dove c’era la moglie e “l’ho colpita”, ma “è entrata Jessica la quale voleva proteggere la mamma. Allora io ho colpito anche Jessica e l’ho uccisa: manco mi ero reso conto che fosse lei. Jessica purtroppo si è trovata nel momento sbagliato”. Sono le parole messe a verbale da Taulant Malaj accusato dell’omicidio della figlia 16enne, del presunto amante della moglie Massimo De Santis, 51 anni, anche lui ucciso a coltellate, e in carcere anche per il tentato omicidio della donna a Torremaggiore (Foggia).
Il video acquisito dai carabinieri
Una mattanza durata mezz’ora poi il 45enne panettiere di origine albanese ha realizzato un video per immortalare quanto fatto, immagini subito acquisite dai carabinieri. - "L'ho fatto così, non c'è un motivo particolare". E' quanto avrebbe detto Malj in riferimento al video che ha girato riprendendo i cadaveri e inviato ad un amico ad Imola "In quel momento avevo il diavolo in testa".
Il fratello non si sarebbe presentato immediatamente
Dopo aver ucciso la figlia Jessica e Massimo De Santis, Taulant Malaj ha chiamato il fratello per raccontargli ciò che aveva appena commesso. E' quanto emerge dal racconto del 45enne, reo confesso, al pubblico ministero a poche ore dal delitto. Malaj avrebbe contattato il fratello dicendogli di: "aver ucciso mia moglie, mia figlia e l'amante di mia moglie". Lo stesso Taulant Malaj ha riferito al pubblico ministero che il fratello non si sarebbe presentato immediatamente a casa sua per paura, ma solo dopo l'arrivo dell'ambulanza.