Ancora instabile il tempo sul nostro Paese a causa di una goccia fredda che dall’Europa centrale affonda nel Mediterraneo. Questa configurazione, che sta portando maltempo sull’Italia da diversi giorni, rimarrà invariata almeno fino a sabato per poi ripresentarsi nei primi giorni della prossima settimana. Per il caldo dovremmo attendere il 26 aprile
Il transito di una perturbazione porterà un’altra giornata di tempo instabile, soprattutto al Nord con piogge e temporali sparsi. Fenomeni pomeridiani sono attesi anche sulle zone interne del Centro-Sud con sconfinamenti verso le zone adriatiche. Un miglioramento è atteso per il fine settimana grazie ad un piccolo promontorio anticiclonico ma per il ponte del 25 aprile ci attendiamo un nuovo veloce peggioramento. Secondo i principali modelli la tendenza che si prospetta per la fine di aprile è all'insegna di una maggiore stabilità.
Il weekend
Il fine settimana si aprirà all'insegna di temperature in generale aumento grazie ad una ritrovata stabilità e ci saranno alcune zone dove le colonnine di mercurio raggiungeranno anche valori praticamente estivi. Si potranno raggiungere punte vicine ai 27 gradi, come nel caso delle aree interne della Sardegna.
Le previsioni di venerdì 21 aprile
Al Nord al mattino cieli nuvolosi con piogge sparse e neve sulle Alpi oltre i 1300-1600 metri, più asciutto tra Liguria ed Emilia Romagna. Al pomeriggio piogge e temporali su Alpi e Appennini con neve oltre i 1800 metri, variabilità asciutta altrove. In serata tempo più asciutto con cieli sereni o poco nuvolosi e maggiori addensamenti al Nord-Ovest. Al Centro al mattino tempo asciutto su tutte le regioni con cieli sereni o poco nuvolosi e nubi basse sui settori adriatici. Al pomeriggio instabilità in Appennino con locali acquazzoni e temporali, asciutto altrove. In serata residui fenomeni sull'Appennino abruzzese. Al Sud al mattino tempo asciutto e in prevalenza sereno, al pomeriggio acquazzoni e temporali sulle zone interne peninsulari. In serata nuvolosità sui settori adriatici e ionici. Massime in aumento.