Test medicina 2023, gli errori più frequenti degli studenti italiani ai quiz
Sono più 20mila gli studenti che negli ultimi cinque mesi hanno utilizzato l’app thefaculty per completare 430mila allenamenti, svolgere 70mila simulazioni di test d’ingresso e rispondere a oltre tre milioni di quesiti
La futura classe medica presenta gravi lacune in matematica di base e logica matematica, ma va decisamente meglio quando si tratta di memorizzare informazioni e definizioni
Test di medicina, tolc med al via il 13 aprile: come funziona
A testimoniarlo è un’analisi di thefaculty, l’app che aiuta gli studenti a prepararsi per i test d’ingresso nelle facoltà universitarie, che, dopo aver analizzato i dati raccolti negli ultimi mesi, ha reso pubblica un’istantanea sulle competenze scolastiche degli studenti italiani
Test di medicina 2023, tutto quello che c'è da sapere
Sono più 20mila gli studenti che negli ultimi cinque mesi hanno utilizzato l’app thefaculty per completare 430mila allenamenti, fare 70mila simulazioni di test d’ingresso e rispondere a oltre tre milioni di quesiti che hanno permesso a thefaculty di analizzare in cosa vanno meglio e in cosa peggio
Test di medicina 2023, svelate le nuove date
I dati estrapolati da thefaculty registrano infatti che, per quanto riguarda gli studenti che stanno preparando il test di Medicina, le risposte corrette alle domande sul calcolo di percentuali e proporzioni non superano il 16%, mentre quelle relative ai quesiti di statistica e matematica di base arrivano al 29%
Il test di medicina si prepara via app
Dati più incoraggianti per quesiti a carattere mnemonico: nelle domande su forze e leggi della dinamica, il tasso di risposta corretta sale al 32%; sui legami chimici arriva al 57% e compie un’impennata a ridosso delle domande di anatomia e fisiologia umana, dove si registra una percentuale pari al 62%
“Gli studenti italiani non sono abituati ad affrontare, durante gli anni scolastici, test e verifiche sotto forma di quiz, né sono abituati alla logica dei test e a gestire il tempo. I momenti più significativi in cui sono chiamati a scontrarsi con questo tipo di formule sono l’esame per la patente e numerosi test d’ingresso universitari”, sottolinea Christian Drammis, CEO di thefaculty
E ancora: “Per questo da ottobre 2022 thefaculty sceglie di aiutare gratuitamente tutti coloro che decidono di prepararsi ai test d’ingresso, attraverso prove a tempo e simulazioni con quesiti sulle materie oggetto del test, ricompensando l’impegno dimostrato nella preparazione con un sistema di welfare studentesco, costruito con le nostre aziende partner”, spiega Drammis
La qualità dei contenuti educativi è garantita da Selexi, partner industriale della startup e fornitore ufficiale di quesiti per test ed esami in molte università italiane
Inoltre, in questi pochi mesi dal lancio del nuovo progetto, thefaculty ha ottenuto il patrocinio dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dell’Università degli Studi di Ferrara e dell’Università degli Studi di Brescia, che l’hanno riconosciuta come strumento ufficiale di preparazione al test di medicina
L’Università degli Studi di Ferrara, oltre al patrocinio del percorso di preparazione a medicina, ha inserito thefaculty come supporto ufficiale per la preparazione dei test di Architettura e Professioni Sanitarie
Test ingresso universitari: tutti dovrebbero avere le stesse opportunità, a partire dalla preparazione. L’obiettivo 4.3 dell’Agenda 2030 è di “Garantire entro il 2030 ad ogni donna e uomo un accesso equo a un’istruzione tecnica, professionale e terziaria -anche universitaria- che sia economicamente vantaggiosa e di qualità”
L’accesso al mondo universitario deve necessariamente tener conto dei posti disponibili negli atenei per garantire un’istruzione di qualità e per questo si prevedono ogni anno test per selezionare i candidati. Ad esempio, per il solo test di accesso al corso di laurea in Medicina e Odontoiatria, nel 2022 in Italia ci sono stati più di 65mila iscritti per 14.740 posti disponibili. Quest’anno ci sono 79.356 iscritti solo per la prima sessione di aprile
Questa differenza tra i numeri dei candidati e posti effettivi ha fatto nascere negli anni un “mercato di preparazione ai test d’ingresso”, con decine di diversi strumenti di preparazione che lasciano allo studente l’onere di orientarsi e richiedono un investimento economico importante per gli studenti e le loro famiglie, spesso non adeguatamente ricompensato, aspetto che porta molti a rinunciare a priori alla carriera accademica che vorrebbero seguire
Gli sforzi di tutti, anche in base a ciò che sta promuovendo il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), dovrebbero essere orientati proprio a superare queste barriere
“Con thefaculty crediamo che l’obiettivo 4.3 possa essere raggiunto solo partendo dal dare a tutti, indistintamente, la possibilità di prepararsi per questi test in modo gratuito ed efficace, tenendo anche conto dei bisogni specifici di apprendimento. Con il nostro progetto vogliamo contribuire a ridurre le disparità tra chi può economicamente permettersi costosi corsi di preparazione più efficaci di altri e avere così un vantaggio nell'accesso alla formazione accademica e candidati potenzialmente validi ma con minore disponibilità economica”, aggiunge Drammis
Thefaculty da anni applica i principi dell’edutainment alla gamification, per aiutare gli studenti universitari a ripassare le materie di studio. Con gli stessi principi “Test d’ingresso”, la nuova sezione dell’App, permette agli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado, e più in generale coloro che affronteranno un test d’ammissione universitario, di mettersi alla prova in un contesto accessibile, accogliente e rilassato
Con thefaculty gli studenti sono aiutati a seguire un metodo efficace di apprendimento e verifica delle conoscenze acquisite: non lunghe sessioni di studio mnemonico pochi giorni prima del test, ma un percorso di preparazione caratterizzato per piccole sessioni quotidiane a lungo termine
È proprio la costanza nella preparazione che può fare la differenza: gli studenti che utilizzano thefaculty, dopo otto settimane di esercizio, hanno mediamente un miglioramento di sette punti nei risultati delle proprie simulazioni