I medici del San Raffaele di Milano parlano di un "cauto ottimismo" : "le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi". Zangrillo smentisce alcune notizie di stampa e precisa: "Non è vero che può alzarsi". Confalonieri e il fratello Paolo in visita nel giorno di Pasquetta
Silvio Berlusconi, ricoverato in terapia intensiva da mercoledì all'ospedale San Raffaele di Milano, sta sempre meglio e i medici dichiarano un "cauto ottimismo". È quanto si legge nel bollettino diramato al quinto giorno di degenza del leader di Fi. "Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d'organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo" (IL BOLLETTINO COMPLETO). Il suo medico personale Zangrillo, intercettato dai cronisti, ha poi precisato: "Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgica vuol dire che non può alzarsi e camminare” smentendo così alcune notizie di stampa. Secondo fonti vicine all'ex premier, Berlusconi "è di buon umore", non perde il suo rinomato "ottimismo" e vorrebbe "tornare a casa" al più presto. Nel giorno di Pasquetta ha ricevuto la visita di Fedele Confalonieri, del fratello Paolo e, in searata, della figlia Marina.
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Il bollettino medico di oggi 10 aprile: "Progressivo e costante miglioramento"
Il nuovo documento sulle condizioni del leader di Forza Italia, ricoverato da mercoledì scorso all'ospedale San Raffaele di Milano, è firmato da Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. "Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria - si legge - stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo". L'ARTICOLO COMPLETO
Berlusconi, la figlia Marina arriva al San Raffaele
La figlia primogenita di Silvio Berlusconi, Marina, è appena arrivata all’ospedale San Raffaele di Milano, dove da mercoledì scorso si trova ricoverato in terapia intensiva il padre. Marina è passata dall’ingresso di via Olgettina, 60, arrivando a bordo di un van con i vetri oscurati.
Zangrillo: "Berlusconi è in terapia intensiva, non deambula"
Il padre di Marta Fascina lascia il San Raffaele
Orazio Fascina, il padre della compagna di Silvio Berlusconi, Marta, ha lasciato circa venti minuti fa l’ospedale San Raffaele di Milano, dove da mercoledì scorso è ricoverato in terapia intensiva il leader di Forza Italia. Orazio Fascina è sempre rimasto accanto alla figlia e ha trascorso sia il giorno di Pasqua sia quello di Pasquetta accanto a lei
Zangrillo: "Berlusconi non può alzarsi e camminare"
“Bisogna avere molto rispetto, non solo del paziente ma anche del nostro lavoro. Sono stanco. Se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgica vuol dire che non può alzarsi e camminare”. Lo ha detto il medico personale di Silvio Berlusconi, Alberto Zangrillo, intercettato da alcuni cronisti mentre lasciava l’ospedale San Raffaele di Milano, in merito alle notizie circolate nelle ultime ore secondo cui il presidente di Forza Italia, ricoverato in terapia intensiva da mercoledì scorso nel nosocomio milanese, si sarebbe alzato dal letto, seduto in poltrona e fatto esercizi respiratori. “Noi siamo persone serie, tutto ha un limite - ha sbottato Zangrillo - bisogna attenersi al comunicato firmato da me e da Ciceri, per cui, se su qualche testata anche di grande richiamo escono notizie che non rispondo al vero sono quelle che in gergo si chiamano fake, che io preferisco chiamare minchiate.
Berlusconi: Pasquetta di speranza, "ottimismo" e "buon umore"
Dopo due giorni di silenzio sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi arriva l'aggiornamento ufficiale del San Raffaele. Ed è per la prima volta decisamente incoraggiante: "Nelle ultime 48 ore - si legge nel bollettino medico diramato dall'ospedale San Raffaele, firmato dal primario di Rianimazione e medico personale dell'ex premier, Alberto Zangrillo e dal primario di Ematologia Fabio Ciceri - si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d'organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci - questa è la svolta - di esprimere un cauto ottimismo". "Il Presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo" concludono gli specialisti. Il leader di Forza Italia, oggi - al sesto giorno di ricovero al primo piano sotterraneo dell'ospedale San Raffaele di Milano per una infezione polmonare insorta nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica - stando a quanto si è appreso, pur in un quadro clinico nel complesso difficile, "è di buon umore, mantiene ottimismo" e vorrebbe "tornare a casa al più presto".
Berlusconi, Zangrillo torna in ospedale: "Già detto tutto"
"Quello che dovevo dire l'ho detto" sulle condizioni di Silvio Berlusconi. Il professor Alberto Zangrillo responsabile della terapia intensiva, dove da mercoledì è ricoverato l'ex premier per una infezione polmonare in un quadro di una leucemia mielomonocitica cronica, tornando in ospedale per la seconda volta oggi, non ha rilasciato altre dichiarazioni ai cronisti, invitandoli a rifarsi al bollettino medico rilasciato in mattinata. "Il Genoa ha pareggiato, oggi mi girano..." ha concluso, lasciandosi andare a una battuta sul pareggio della sua squadra del cuore di cui è presidente.
Berlusconi, per fratello Paolo e Confalonieri visita di mezz'ora
Dopo meno di mezz'ora hanno lasciato il San Raffaele il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo. I due, arrivati a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro, si sono salutati scambiandosi un abbraccio prima di salire sulle rispettive auto e andare via passando dal cancello di via Olgettina 60 senza rilasciare dichiarazioni.
Berlusconi, il fratello Paolo e Confalonieri lasciano ospedale
Fedele Confalonieri e Paolo Berlusconi hanno lasciato poco fa l’ospedale San Raffaele, dove da mercoledì scorso è ricoverato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Il presidente di Mediaset e il fratello dell’ex premier, sono ripartiti, ciascuno a bordo della propria avuto, dopo circa mezz’ora di visita, e si sono salutati con un abbraccio.
Berlusconi, il fratello Paolo al San Raffaele
Dopo Fedele Confalonieri è arrivato al San Raffaele anche Paolo Berlusconi, fratello dell'ex premier. Stesso copione di entrata di Confalonieri: ingresso posteriore al civico 60 di via Olgettina, auto di scorta con vetri oscurati, nessuno scambio coi giornalisti. Si tratta delle prime visite oggi per il Cavaliere. Al momento i figli non si sono ancora visti all'ospedale milanese.
Confalonieri arrivato al San Raffaele
Il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, è appena arrivato all’ospedale San Raffaele di Milano, dove da mercoledì scorso è ricoverato in terapia intensiva il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Confalonieri, che da giovedì non ha mai mancato una visita, è entrato nel nosocomio passando dall’ingresso di via Olgettina.
Dal tumore alla prostata al ricovero al San Raffaele, tutte le sfide di Silvio Berlusconi
Sono tanti gli ostacoli legati alla salute che l'ex premier ha affrontato durante la sua carriera politica, con recuperi e guarigioni. A tifare per la sua ripresa sono stati tanto gli avversari politici quanto i suoi estimatori. Anche dopo la notizia del ricovero in terapia intensiva all'ospedale milanese per problemi cardiovascolari il 5 aprile 2023. L'APPROFONDIMENTO
Berlusconi ricoverato: "Umore alto, mantiene spirito e ottimismo"
"L'umore è alto" per il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì scorso in terapia intensiva all'ospedale San Raffaele di Milano. Negli ultimi due giorni - le 48 ore in cui da bollettino si assiste a un "progressivo e costante miglioramento", che permette agli specialisti che lo seguono di esprimere un "cauto ottimismo" - l'ex premier mostra, a quanto apprende l'Adnkronos Salute, "ottimismo e voglia di tornare al più presto a casa". Berlusconi mantiene insomma "il suo consueto spirito". Quell'umorismo fatto di battute e bazellette raccontate in tante occasioni, anche dal podio di comizi e convention.
Tv, Milan, politica e processi: la fotostoria di Silvio Berlusconi
Premier per 4 volte, parlamentare in 7 legislature, imprenditore, patron del Monza dopo l'epopea rossonera: è nato il 29 settembre 1936. Da Forza Italia alla vita privata alle vicissitudini giudiziarie, ecco il racconto di uno dei protagonisti della storia recente italiana. LA GALLERY
Berlusconi, in miglioramento nelle ultime 48 ore
E' il secondo bollettino ufficiale del San Raffaele sull'evoluzione dello stato di salute dell'ex premier, dopo il primo di giovedì 6 aprile. Il nuovo aggiornamento, che nelle prime ore di questa mattina non era previsto, è stato diffuso poco dopo le 11 dall'Irccs di via Olgettina. Co-autori Zangrillo, medico personale di Berlusconi e responsabile del Dipartimento di Anestesia e Terapia intensiva, e Ciceri, primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia.
Berlusconi, bollettino: progressivo e costante miglioramento
"Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d'organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo." E' quanto si legge in un bollettino medico diramato dal San Raffaele dove Sivlio Berlusconi è ricoverato da mercoledì.
Leucemia Mielomonocitica Cronica, sintomi e come si manifesta
E' la malattia che ha colpito Silvio Berlusconi e di cui soffre anche lo scrittore Alessandro Baricco. Scopriamo di cosa si tratta e quali sono le possibile cure di questa patologia cronica.