Quando si spengono i riscaldamenti, le date e il calendario per fasce
L’accensione e lo spegnimento del riscaldamento centralizzato in Italia sono soggetti a una suddivisione in zone. Tuttavia, possono esserci delle modifiche a seconda delle temperature e delle decisioni prese dalle amministrazioni locali
Con l'arrivo della primavera e di temperature più miti, in molti si chiedono quando verranno spenti i riscaldamenti. Innazitutto va tenuto presente che l’Italia è suddivisa in Zone climatiche dalla A alla F, come stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica n. 412 dell’agosto 1993. Sono in ordine decrescente di temperatura: la A è la più calda, la F la più fredda
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Il decreto spiega che l’uso degli impianti termici – si fa riferimento solo a quelli centralizzati – è determinato dai alcuni limiti precisi. Nella Zona A si accendono per sei ore al giorno dall'1 dicembre al 15 marzo, nella Zona B per otto ore dall'1 dicembre al 31 marzo, nella Zona C per dieci ore dal 15 novembre al 31 marzo
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Nella Zona D i termosifoni sono accesi 12 ore al giorno dall'1 novembre al 15 aprile, nella Zona E per 14 ore dal 15 ottobre al 15 aprile. Nella zona F non c’è invece nessuna limitazione
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Possono però esserci delle modifiche che seguono l’andamento delle temperature annuali: se sono molto calde si spegne il riscaldamento prima, se sono fredde lo si prolunga
La Zona E – di cui fanno parte fra le altre città anche Milano, Bologna e Trieste – nel 2023 spegnerà i termosifoni il 7 aprile
La Zona D – Roma, Genova, Savona – farà lo stesso nella stessa data
Nella Zona C, che comprende Napoli, Salerno, Taranto e Cagliari, i termosifoni sono già stati spenti il 23 marzo
Lo stesso è successo nello stesso giorno nella Zona B (Palermo, Siracusa, Reggio Calabria)
Nella Zona A, individuata dalla legge del 1993 come la più calda, i termosifoni si sono spenti con un mese di anticipo rispetto a quelli della zona E, e cioè il 7 marzo. Di questa fascia fanno parte, per esempio, Lampedusa e Porto Empedocle
Nella Zona F dei comuni alpini non ci sono invece particolari segnalazioni o limitazioni
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