Alla vista degli agenti, l’uomo è subito parso molto agitato e ha cercato di aggirare le vetture in coda. Una volta fermato, all’interno del bagagliaio sono state notate due ruote di scorta, ma con misure incompatibili rispetto a quelle montate sul veicolo. Dentro c'erano piccoli ovuli pieni di droga contenuti in calze di nylon, per un peso complessivo di circa 34 chilogrammi
Un ingente quantitativo di cocaina ed eroina nascosto negli pneumatici di scorta di un'auto. Questo il ritrovamento degli uomini della Polizia, che hanno arrestato un italiano di 50 anni per traffico internazionale di droga. Il fermo è scattato nel corso dei controlli dei flussi provenienti dalla Francia attraverso il traforo del Frejus per il contrasto della criminalità transfrontaliera, operazione condotta dal personale del settore polizia di frontiera di Bardonecchia (Torino).
La droga in pneumatici incompatibili col veicolo usato
Vedendo gli agenti, già impegnati nel controllo di un autobus, l’uomo è subito parso molto agitato e ha cercato di aggirare le vetture in coda. Alla richiesta dei documenti e alle domande di rito, il cinquantenne ha risposto in modo elusivo attirando ancor più l’attenzione degli operatori, che hanno deciso di approfondire il controllo. All’interno del bagagliaio sono state notate due ruote di scorta, ma con misure incompatibili rispetto a quelle montate sul veicolo.
Alla richiesta di spiegazioni l’uomo è apparso agitato. Gli agenti di polizia hanno ispezionato gli pneumatici e, insospettiti perché erano molto pesanti, li hanno tagliati trovando un grosso quantitativo di sostanza stupefacente, suddivisa in piccoli ovuli contenuti in calze di nylon, per un peso complessivo di circa 34 chilogrammi. Il successivo accertamento qualitativo e quantitativo della sostanza sequestrata, eseguito presso il Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Torino, ha confermato trattarsi di cocaina ed eroina con elevato grado di purezza. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.