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“Junk – armadi pieni”, una docu-serie co prodotta da Sky e Will Media

Cronaca

Chiara Puglisi

Sei puntate che portano a riflettere sui costi sociali ed ambientali dell’eccessivo consumo di abbigliamento, sensibilizzare quante più persone possibile su questo fenomeno e guidarle nella sua comprensione

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Ogni puntata di “Junk-armadi pieni” è girata in sei Paesi diversi per approfondire diversi effetti del  sovraconsumo di vestiti: in Cile e Ghana, le discariche tessili del mondo, viene affrontato il tema degli scarti di indumenti. In Indonesia si scopre come la produzione di fibre artificiali stia annientando la biodiversità del Paese. In Bangladesh viene mostrato cosa è cambiato – e cosa no - a distanza di dieci anni dal crollo dello stabilimento tessile di Rana Plaza, il più grande incidente avvenuto in una fabbrica tessile, con oltre 1100 vittime. Il viaggio prosegue in India, per scoprire come una richiesta sempre maggiore abbia stravolto millenni di cultura della coltivazione del cotone nel Paese. L’ultima tappa è l’Italia, per raccontare i problemi a volte sono meno visibili di altri. L’idea di base della serie è quella di far capire ai consumatori che si può dare una seconda vita agli abiti che non si indossano più, e si può fare recuperando l’antica arte della sartoria.

La docu-serie

Co-prodotta da Will Media e Sky, “Junk-armadi pieni” accende un faro sugli effetti di questo fenomeno, mostrando le storie e le immagini delle persone e degli ecosistemi che ne subiscono direttamente l’impatto negativo. Host e co-autore è Matteo Ward, imprenditore, divulgatore e attivista, che ha curato la ricerca dei contenuti scientifici della docu-serie, scritta e diretta da Olmo Parenti e Matteo Keffer di A Thing By. Si pone come obiettivo di stimolare a vivere la moda in modo più sostenibile. Non è solo un progetto per generare consapevolezza, ma anche un racconto per restituire a tutti noi la certezza che cambiare le cose è ancora possibile e che tutti possiamo contribuire al cambiamento. La docu-serie sarà disponibile da martedì 4 aprile con le prime due puntate sul canale YouTube di Sky Italia, on demand su Sky e su NOW. A partire da sabato 8 aprile la docu-serie sarà proposta anche su Sky TG24.