In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Garante privacy "No a conservazione contenuto messaggi": multata Commify Italia

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Sanzionata la società di servizi di messaggistica con una multa di 80mila euro.  Contestate altre condotte illecite relative alle misure per garantire la sicurezza del trattamento dei dati di traffico telematico e l’assenza di una base giuridica per effettuare controlli antifrode 

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Il Garante privacy ha sanzionato la società Commify Italia S.r.l. e il funzionamento della piattaforma Skebby con una multa di 80mila euro per aver conservato illecitamente il contenuto degli sms inviati dai propri clienti (circa 7.250 utenze). Alla società sono state inoltre contestate altre condotte illecite relative in particolare alle misure adottate per garantire la sicurezza del trattamento dei dati di traffico telematico e l’assenza di una base giuridica per effettuare controlli antifrode. È quanto riporta la newsletter odierna del Garante privacy. La società, si legge nel testo, ha giustificato la sua attività ritenendo erroneamente che il contenuto degli sms rientrasse tra i dati di traffico, con conseguente obbligo di conservazione. Il Garante ha invece ricordato che nessuna norma di legge impone la conservazione dei contenuti delle comunicazioni che, anzi, è espressamente vietata a meno che non sia autorizzata dall’utente con specifico e libero consenso per l’erogazione di servizi a valore aggiunto.

 

 Attività impropria per prevenire il phishing

Altre violazioni emerse durante le ispezioni hanno riguardato la conservazione dei dati di traffico senza che fosse prevista una distinzione tra i dati conservati per finalità di giustizia e quelli conservati per altre finalità (fatturazione o consultazione da parte del cliente) e la mancanza di una distinzione dei tempi di conservazione dei dati (data retention) in base alle finalità. La società effettuava preventivi controlli automatizzati, con finalità antifrode, sul contenuto degli sms inviati dai propri clienti per prevenire possibili attività di phishing ma senza avere un’idonea base giuridica per farlo, dice il Garante.

 

 

vedi anche

Alzare l'età per la connessione a 16 anni, governo studia la proposta