Cospito di nuovo in ospedale su indicazione dei medici: "ricovero a scopo precauzionale"

Cronaca
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È la seconda volta che l'anarchico lascia il carcere di Opera per essere ricoverato nel nosocomio milanese. L'uomo, dopo il rigetto della richiesta di revoca del 41 bis, ha sospeso anche l'assunzione di integratori

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Alfredo Cospito torna all’ospedale San Paolo di Milano per un abbassamento di alcuni valori ritenuto pericoloso per la sua salute. L'anarchico, che dallo scorso 20 ottobre sta portando avanti uno sciopero della fame per protestare contro il 41 bis, su indicazione dei medici del centro clinico del carcere di Opera ritorna nel reparto di medicina penitenziaria del polo milanese "a scopo precauzionale". Il nuovo trasferimento si è reso necessario in quanto l'esponente della Fai, dopo il rigetto da parte della Cassazione della richiesta di revoca del 41 bis, ha sospeso l'assunzione di integratori. È la seconda volta che dal penitenziario milanese viene portato nella struttura ospedaliera.

Necessario un secondo ricovero

A fine febbraio Cospito era stato dimesso dallo stesso ospedale dopo essere stato ricoverato per le sue precarie condizioni dovute allo sciopero della fame. Le dimissioni dal nosocomio erano arrivate dopo che per diversi giorni i suoi parametri fisiologici si erano mantenuti stabili. L'anarchico però continua a rifiutare l'assunzione di integratori e i suoi livelli del sodio e del potassio, le cui carenze possono portare a danni cardiaci e a edemi cerebrali. Sabato scorso il medico Andrea Crosignani che lo aveva visitato in carcere aveva constatato un abbassamento del sodio e una 'tenuta' del potassio ma aveva spiegato all'avvocato Flavio Rossi Albertini che gli ultimi esami risalivano a qualche giorno prima e ci si sarebbe potuto aspettare un peggioramento se avesse continuato a non assumere integratori. 

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