Il malore di King Toretto era iniziato nello spogliatoio, con una sensazione di dolore a un orecchio e a una gamba. La lacerazione non sarebbe conseguenza diretta dei colpi incassati durante l'allenamento
La prognosi di Daniele Scardina resta riservata, il pugile è in coma in condizioni stazionarie dopo l’operazione al cervello per la rimozione di un ematoma sottodurale. Il malore di Daniele Scardina soprannominato King Toretto è stato causato da un’emorragia estesa provocata da una lesione delle vene a ponte sulla superficie cerebrale. Le condizioni sembrano stabili, ma rientrano in un quadro clinico complesso. Permettono di sperare dopo il ricovero alla clinica Humanitas di Rozzano e l'operazione d'urgenza al cervello che, invece, avevano destato grande preoccupazione. Il malore di Scardina era iniziato nello spogliatoio, con una sensazione di dolore a un orecchio e a una gamba. La lacerazione non sarebbe conseguenza diretta dei colpi incassati durante l'allenamento.
Torsione di due vene a ponte
A Scardina si sarebbero lesionate due vene in seguito a un movimento brusco. Il professor Mario Ireneo Sturla, specialista in medicina dello sport e coordinatore sanitario nazionale della Federazione pugilistica ha spiegato che “nell'ambito di tutti gli sport ci possono essere problematiche relative a delle concussioni cerebrali dovute ad accelerazioni e decelerazioni che possono portare a torsioni delle vene a ponte con conseguenti ematomi sottodurali o emorragie cerebrali”.
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In attesa di informazioni più precise
L'intervento tecnicamente complesso è andato a buon fine, ma bisognerà attendere ancora diverse ore prima che si possano avere informazioni più precise sul suo stato di salute. "È stazionario. I medici hanno tolto tutto il sangue ed è pulito. Il problema adesso è la pazienza", ha ammesso il manager del pugile, Alessandro Cherchi. "Forza Dani", è il messaggio che ha dedicato a King Toretto l'ex compagna, Diletta Leotta.