In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Covid, news. Istituto dati salute Usa raccomanda vaccino annuale

©IPA/Fotogramma

L'indicazione arriva da un'analisi condotta dall'università di Washington. Chiusa l'indagine della procura di Bergamo sulla pandemia: indagati l'ex premier Conte, l'ex ministro della sanità Speranza, il governatore della Lombardia Attilio Fontana e l'assessore regionale al Welfare Gallera. Nell'atto che chiude le indagini ci sono anche il presidente dell'Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro, l'allora capo della Protezione Civile Borrelli e il presidente dell'Istituto Superiore della Sanità Locatelli

Condividi:

L'ex premier Giuseppe Conte e l'ex ministro della sanità Roberto Speranza sono indagati nell'inchiesta dei pm di Bergamo sulla pandemia di Covid. Oltre all'ex premier e all'ex ministro della sanità, indagati anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana e l'assessore regionale al Welfare Gallera. Nell'atto che chiude le indagini ci sono anche il presidente dell'Istituto Superiore della Sanità Silvio Brusaferro, l'allora capo della Protezione Civile Angelo Borrellli e il presidente dell'Istituto Superiore della Sanità Franco Locatelli. In tutto gli indagati sono una ventina. L'inchiesta è per epidemia colposa con tre filoni dell'indagine: la repentina chiusura e riapertura dell'ospedale di Alzano, la mancata 'zona rossa' in Val Seriana e l'assenza di piano pandemico aggiornato per contrastare il rischio pandemia lanciato dall'Oms.
Intanto dopo un lieve rialzo torna a registrare il segno meno la curva dei ricoveri. E' quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) del 28 febbraio 2023. Intanto da un'analisi condotta dall'Istituto di ricerca globale per la valutazione dei dati e della metrica della salute (Ihme) dell'università di Washington arriva la raccomandazione a ripetere il vaccino contro il Covid con cadenza annuale. Come si evince dalle conclusioni dell'analisi, chi è stato già contagiato dal Covid ha una buona protezione contro la malattia grave per almeno 10 mesi ed anche, sia pure più limitatamente, contro una nuova infezione, ma il vaccino va comunque rifatto ogni anno.

Gli ultimi approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Per ricevere le notizie di Sky TG24 :

  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
- di Redazione Sky TG24

Long Covid e fatigue, studio scopre il meccanismo che porta alla stanchezza cronica

I ricercatori hanno scoperto che la spossatezza invalidante della sindrome post-Covid è associata a un'alterazione nel metabolismo dell'arginina, un amminoacido prodotto naturalmente dall'organismo: ripristinarne i livelli potrebbe rappresentare una nuova strategia integrativa efficace. Intanto, in Italia l'epidemia arretra. Aumentano, però, i contagi tra i bambini e i sanitari, così come le reinfezioni. 
- di Redazione Sky TG24

Calenda: "Anomalia che errori dei governi diventino processi penali"

"Non ho particolare simpatia per nessuna delle persone qui sotto menzionate. Ma che ogni volta in Italia eventuali errori di governo, locale e nazionale, diventino processi penali (che spesso finiscono nel nulla), mi sembra un’anomalia. Ho preso spesso questa posizione in passato per persone che stimavo, mi sembra giusto farlo oggi con persone con cui non ho nulla a che spartire". Lo scrive su facebook il leader di Azione Carlo Calenda in merito all'inchiesta sul covid a Bergamo, che ha coinvolto, tra gli altri, Giuseppe Conte, Roberto Speranza, Attilio Fontana e Giulio Gallera.
 
- di Costanza Ruggeri

Studio: “Sars Cov-2 prima causa di morte per malattie infettive tra i giovani”

Secondo una ricerca pubblicata dalla rivista JAMA Network Open e condotta da Seth Flaxman dell'Università di Oxford, i decessi a causa del coronavirus rappresentano il 2% di tutti quelli avvenuti nei giovani fino ai 19 anni, un dato che però si pensa sia sottostimato. LA RICERCA 
- di Redazione Sky TG24

Domani familiari vittime davanti a Procura Bergamo

I familiari delle vittime del Covid, che fanno parte dell'associazione '#Sereniesempreuniti', si ritroveranno domani "dalle 11 alle 13 fuori dalla Procura di Bergamo per testimoniare la propria gratitudine per l'immane lavoro svolto in questi 3 anni", dopo la chiusura dell'inchiesta. Lo spiega la stessa associazione in una nota, chiarendo che "con loro ci saranno anche i legali che li assistono". 
- di Costanza Ruggeri

Usa, Biden firmerà la fine dello stato d'emergenza nazionale l'11 maggio

Il presidente americano firmerà così la dichiarazione che sancisce la fine dell’emergenza sanitaria contro il Covid-19, iniziata il 13 marzo del 2020 quando alla Casa Bianca c'era Donald Trump. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Un vaccino all'anno in autunno come per l'influenza: la strategia di Usa e Gb

E la medesima strategia potrebbe essere presa in considerazione anche nel nostro Paese. Lo ha confermato l'immunologo Cossarizza. "È la strada giusta anche per l'Italia, ormai abbiamo raggiunto un alto livello di immunità di popolazione", ha spiegato l'esperto. COSA SAPERE
- di Redazione Sky TG24

Atti su Conte e Speranza a Tribunale ministri 

Le posizioni dell'ex premier Giuseppe Conte e dell'allora ministro della Salute Roberto Speranza, indagati nell'inchiesta bergamasca sulla gestione della pandemia di Covid, saranno trasmesse al Tribunale dei ministri, che dovrà valutare gli atti a loro carico. Le loro posizioni non figurano, dunque, nell'avviso di conclusione indagini, non ancora notificato agli altri 17 indagati, tra cui ci sono pure alcuni ex dirigenti del Comitato tecnico scientifico e Francesco Maraglino, ex direttore Ufficio 5 - Prevenzione delle Malattie trasmissibili e Profilassi internazionale. 
- di Redazione Sky TG24

Speranza, ‘indagato a Bergamo? Sereno e sicuro di aver agito sempre in interesse paese’

“Apprendo dalle agenzie di stampa notizie riguardanti l’inchiesta di Bergamo. Ho sempre pensato che chiunque abbia avuto responsabilità nella gestione della pandemia debba essere pronto a renderne conto. Io sono molto sereno e sicuro di aver sempre agito con disciplina ed onore nell’esclusivo interesse del Paese. Ho piena fiducia come sempre nella magistratura”. Così Roberto Speranza interpellato dall’Adnkronos sull’inchiesta a Bergamo.
- di Redazione Sky TG24

Familiari vittime, grazie a pm Bergamo

Un "ringraziamento" alla Procura di Bergamo arriva dall'associazione dei familiari delle vittime dopo la chiusura delle indagini. "I magistrati hanno individuato responsabilità precise nella gestione della pandemia che coinvolgono il settore politico e istituzionale. Da sempre ci siamo battuti per i nostri cari nonostante l'omertà che ha sempre contraddistinto questa storia. Questa decisione non ci restituisce i nostri cari  ma onora la loro memoria". 
- di Redazione Sky TG24

Pm Bergamo, indagini chiuse non sono atto accusa

La Procura di Bergamo comunica in una nota di avere chiuso le indagini sulla gestione del Covid sottolineando che "la conclusione delle indagini, com'è noto, non è un atto d'accusa". L'attività svolta, sottolineano i magistrati, è stata "oltremodo complessa sotto molteplici aspetti e ha comportato altresì valutazioni delicate in tema di configurabilità dei reati ipotizzati, di competenza territoriale, di sussistenza del nesso di causalità ai fini dell'attribuzione delle singole responsabilità e ha consentito di ricostruire i fatti così come si sono svolti a partire dal 5 gennaio 2020".
- di Redazione Sky TG24

Istituto dati salute Usa raccomanda vaccino annuale

Chi è stato già contagiato dal Covid ha una buona protezione contro la malattia grave per almeno 10 mesi ed anche, sia pure più limitatamente, contro una nuova infezione, ma il vaccino va comunque rifatto ogni anno. È questa la conclusione di una analisi condotta dall' 'Istituto di ricerca globale per la valutazione dei dati e della metrica della salute' (Ihme) dell' università di Washington, che dall' inizio della pandemia analizza l'andamento del Covid e mette a punto proiezioni su eventuali future ondate. Chris Murray, direttore dell'Ihme ha reso noto le raccomandazioni dell' Istituto sulla base dei dati più recenti riguardanti l'immunità acquisita da chi è stato colpito dal Covid in precedenza: la protezione contro forme di malattia grave e morte in caso di re-infezioni sino a 10 mesi dal Covid è addirittura del 90%. Mentre la protezione contro il rischio di un nuovo contagio di per sé risulta ben più basso al 36%. Tuttavia - ha osservato Murray - uno dei dati più forti emersi è che la protezione accordata da contagi passati con il Sars-CoV-2 è uguale o superiore a quella accordata da due dosi di vaccino. Ma - ha precisato Murray - non sappiamo quanto duri oltre i 10 mesi: per questo raccomandiamo che anche chi ha preso il Covid si vaccini ogni anno, in particolare gli individui a più alto rischio.
- di Redazione Sky TG24

Conte, 'indagato a Bergamo? Tranquillo di fronte a paese e cittadini'

“Apprendo dalle agenzie di stampa notizie riguardanti l’inchiesta di Bergamo. Anticipo subito la mia massima disponibilità e collaborazione con la magistratura. Sono tranquillo di fronte al Paese e ai cittadini italiani per aver operato con il massimo impegno e con pieno senso di responsabilità durante uno dei momenti più duri vissuti dalla nostra Repubblica”. Così in una nota il presidente M5S Giuseppe Conte.
- di Redazione Sky TG24

Indagato anche Miozzo in inchiesta Bergamo

C'è anche Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico nella prima fase dell'emergenza, tra gli indagati nell'inchiesta sula gestione del Covid della Procura di Bergamo.
- di Redazione Sky TG24

Istituto dati salute Usa raccomanda vaccino annuale          

Chi è stato già contagiato dal Covid ha una buona protezione contro la malattia grave per almeno 10 mesi ed anche, sia pure più limitatamente, contro una nuova infezione, ma il vaccino va comunque rifatto ogni anno. È questa la conclusione di una analisi condotta dall' 'Istituto di ricerca globale per la valutazione dei dati e della metrica della salute' (Ihme) dell' universita' di Washington, che dall' inizio della pandemia analizza l'andamento del Covid e mette a punto proiezioni su eventuali future ondate. Chris Murray, direttore dell'Ihme ha reso noto le raccomandazioni dell' Istituto sulla base dei dati più recenti riguardanti l'immunità acquisita da chi è stato copito dal Covid in precedenza:  la protezione contro forme di malattia grave e morte in caso di re-infezioni sino a 10 mesi dal Covid è addirittura del 90%. Mentre la protezione contro il rischio di un nuovo contagio di per sé risulta ben più basso al 36%. Tuttavia - ha osservato Murray - uno dei dati più forti emersi è che la protezione accordata da contagi passati con il Sars-CoV-2 è uguale o superiore a quella accordata da due dosi di vaccino. Ma - ha precisato Murray - non sappiamo quanto duri oltre i 10 mesi: per questo raccomandiamo che anche chi ha preso il Covid si vaccini ogni anno, in particolare gli individui a più alto rischio
- di stefano.santini

In India presto distribuito il primo vaccino nasale: cosa sappiamo sullo spray

Approvato alcuni mesi fa, si chiama iNCOVACC e viene prodotto dalla Bharat Biotec. È spruzzato direttamente nel naso: i test hanno mostrato che il prodotto induce una vasta risposta immunitaria, sia delle cellule T che di quelle della mucosa nasale, sede primaria di penetrazione del virus Sars-Cov-2.
- di Redazione Sky TG24

Covid: pm Bergamo indagano Conte, Speranza e altri

Dopo tre anni, la Procura di Bergamo chiude l'indagine sulla gestione del Covid nei primi mesi della pandemia nella provincia piu' colpita. Tra gli indagati figurano l'ex premier Giuseppe Conte, l'ex ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l'ex assessore al Welfare Giulio Gallera. Nell'atto che chiude le indagini ci sono anche il presidente dell'Istituto Superiore della Sanita' Silvio Brusaferro, l'allora capo della Protezione Civile Angelo Borrellli e il presidente dell'Istituto Superiore della Sanita' Franco Locatelli. In tutto gli indagati sono una ventina. 
- di stefano.santini

Covid, Fontana e Gallera indagati in inchiesta Bergamo 

- di stefano.santini