Questa la decisione delle sigle sindacali dopo la fumata nera delle scorse ore al tavolo ministeriale dove non è arrivato l'accordo sugli aumenti contrattuali del personale della compagnia aerea
Sciopero di 4 ore, dalle 10 alle 14, il 28 febbraio. Questa la modalità di astensione del lavoro in Ita Airways che è stata comunicata dalle organizzazioni sindacali, dopo la fumata nera delle scorse ore al tavolo ministeriale dove non è arrivato l'accordo sugli aumenti contrattuali del personale della compagnia. Lo sciopero è stato proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl e dalle associazioni professionali di piloti e assistenti di volo Anpac, Anpav e Anp.
Le motivazioni delle sigle sindacali
Si è dunque conclusa "negativamente", presso il ministero del Lavoro, la fase di raffreddamento e conciliazione con "un verbale di mancato accordo" tra le parti. Lo hanno riferito le stesse sigle sindacali parlando di una "marcia indietro e di un repentino e non previsto voltafaccia". "Si è conclusa con un esito negativo la riunione che si è svolta” nella giornata di ieri, hanno riferito. “L'azienda inspiegabilmente ha manifestato rigidità inaccettabili rifiutandosi di sottoscrivere un accordo costruito insieme nei lunghi mesi di trattativa", hanno detto il segretario generale, Claudio Tarlazzi, ed il segretario nazionale Ivan Viglietti della Uiltrasporti. "L'accordo già concluso e negoziato è stato fatto saltare dall'azienda", ha aggiunto il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito. "Ci fa prendere atto che qualcuno, non solo non ha a cuore gli interessi dei lavoratori, ma gli manca di rispetto ed ha, al contrario, interesse che venga messa a rischio l'operazione di ingresso di Lufthansa e la sopravvivenza stessa dell'azienda", ha poi incalzato Cuscito, sollecitando un "immediato intervento del Governo". Secondo i sindacati, in sostanza, "si tratta di un fatto grave e inaccettabile" e da qui l’annuncio dello sciopero. Si tratterà della prima mobilitazione dell'era Ita Airways.