Si tratta di due giovani di 18 anni e tre minori tra i 15 e i 17 anni. Sono accusati di tentato omicidio
Cinque giovani, due di 18 anni e tre minori tra i 15 e i 17 anni, sono stati fermati dai carabinieri di Torino perché ritenuti responsabili del lancio di una bicicletta lanciata oltre la balaustra di piazza Vittorio Veneto, sulla passeggiata dei Murazzi, nel capoluogo piemontese. I cinque, quattro dei quali con precedenti, sono accusati di tentato omicidio. La bici elettrica, infatti, colpì Mauro Glorioso, un ragazzo palermitano, che è rimasto in prognosi riservata fino al 3 febbraio scorso ed è ancora ricoverato in terapia intensiva presso il Cto di Torino.
Analizzati i filmati di oltre 120 telecamere
Le indagini dei carabinieri sono iniziate la notte del 21 gennaio quando Mauro Glorioso, studente palermitano di 23 anni, era stato colpito alla testa da una bicicletta elettrica di bike sharing, lanciata dalla balconata del Lungo Po Cadorna – Murazzi, mentre era in fila davanti alla discoteca The Beach con una decina di amici. Una task force composta da Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia San Carlo ha passato al setaccio centinaia di ore di filmati di oltre 120 telecamere, che sono stati il punto di partenza per ricostruire i volti e gli spostamenti del gruppo che alcuni testimoni avevano notato in piazza Vittorio quella sera. Il gruppetto è scappato in bus.
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Le parole del sindaco di Torino
"Voglio davvero esprimere la mia gratitudine agliinvestigatori dell'Arma e al loro comandante provinciale Generale Lunardo per il grande impegno e a tutti i ragazzi e le ragazze che in questi giorni hanno collaborato alle indagini aiutandoli con le loro testimonianze", ha dichiarato il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. "E un pensiero di incoraggiamento lo voglio rivolgere a Mauro che si trova ancora al Cto e alla sua famiglia, cui va tutta la nostra amicizia e vicinanza. Forza Mauro!"