Agguato ad Alatri, interrogate due persone: nessun provvedimento

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Sono proseguiti fino a notte fonda gli interrogatori delle due persone che si erano presentate ai carabinieri per l'indagine sulla sparatoria avvenuta lunedì sera nel centro cittadino e costata la vita al 19enne Thomas Bricca. A quanto si apprende da fonti investigative, non sarebbe stato emesso alcun provvedimento. Non è escluso che in giornata possano essere sentite altre persone. Procura Frosinone: "Infondate ricostruzioni su organi di stampa, ora no comment e rigoroso riserbo”

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Sono andati avanti nella notte gli interrogatori nei confronti delle due persone che si sono presentate ai carabinieri di Alatri in merito all'indagine sull'agguato avvenuto lunedì sera nel centro cittadino e costato la vita al 19enne Thomas Bricca. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, non sarebbe stato emesso alcun provvedimento nei confronti dei due. Non è ancora chiaro quale sia stato il loro ruolo nella vicenda. Non è escluso che in giornata possano essere sentite altre persone in caserma per chiudere definitivamente il cerchio e fermare gli autori dell'omicidio. Intanto sul luogo dove è morto il ragazzo sono stati deposti alcuni mazzi di fiori da parte degli amici che ieri, appresa la notizia della scomparsa, si sono ritrovati accanto alla scalinata dell'omicidio. 

Procura Frosinone: "Rigoroso riserbo"

La Procura di Frosinone spiega in una nota che "al fine di non compromettere lo sviluppo delle indagini in corso relative all'omicidio di Thomas Bricca, deve tenere una linea di rigoroso riserbo su tale vicenda per cui non può rilasciare alcun tipo di dichiarazione". "Questo riserbo - spiega il comunicato - è necessario non solo per le predette esigenze ma anche in quanto è doveroso verso la famiglia della vittima che deve affrontare questa tragedia ed a cui si è vicini". Il procuratore, Antonio Guerriero, definisce "infondate" le ricostruzioni di quanto avvenuto lunedì sera ad Alatri. "Si precisa - scrive - che dopo aver assicurato il massimo impegno per individuare i responsabili di tale delitto non si è inteso rilasciare alcun tipo di dichiarazione per cui non risultano fondate alcune ricostruzioni emerse sugli organi di informazione". "Non appena emergeranno significativi sviluppi sulle indagini, compatibilmente con le indicate esigenze - conclude la nota -, sarà cura di questa Procura di Frosinone comunicarlo".

Foto tratta dal profilo Facebook del padre di Thomas Bricca, Paolo, che sul social esprime il suo dolore per l'agguato a colpi di pistola di cui è stato vittima il figlio nel centro di Alatri ieri sera, 31 Gennaio 2023. FACEBOOK/PAOLO BRICCA

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La vicenda

La sparatoria è avvenuta lunedì sera, quando in due con il volto coperto hanno aperto il fuoco da uno scooter verso un gruppo di ragazzini su una scalinata nel centro cittadino. Thomas Bricca è morto mercoledì dopo un'agonia di oltre 40 ore, nelle quali era ricoverato in condizioni disperate al San Camillo di Roma. Il proiettile lo aveva colpito in testa. Gli investigatori hanno intanto ristretto il cerchio dei sospettati dopo aver ascoltato i testimoni di quanto avvenuto e dopo aver visionato le immagini delle telecamere che avevano immortalato il passaggio dello scooter di grossa cilindrata. A bordo del motorino c’erano due persone. A sparare, secondo gli investigatori, sarebbe comunque stato un revolver o una pistola semiautomatica, armi compatibili con l'assenza di bossoli a terra. Secondo le prime ricostruzioni, quello che è accaduto lunedì sera sarebbe stato il tragico epilogo di un weekend di violenza tra le stradine del centro di Alatri. Il sabato precedente una prima lite era avvenuta nel cuore del paese. Due bande si sarebbero affrontate in pieno giorno prima in un vicoletto e poi proprio in piazza. Il giorno successivo, domenica, la rissa si è spostata pochi metri più lontano, a due passi da un bar. Questa volta, però, sarebbero intervenuti anche degli adulti, che avrebbero esasperato gli animi tanto che uno di loro sarebbe stato spinto oltre la ringhiera che dà sulla circonvallazione cadendo a terra dopo un volo di qualche metro. Lunedì sera la probabile vendetta contro il gruppo presunto responsabile di quanto accaduto, con l'agguato armato in piazza. C'è ancora da capire, però, quale fosse il ruolo di Thomas Bricca e se fosse proprio lui l'obiettivo dei colpi di pistola. "Siamo sicuri al cento per cento che lui non c'entrasse nulla", continuano a ribadire gli amici. Di certo è che lunedì sera il ragazzo si trovava assieme al gruppo che avrebbe partecipato alle risse.

È in corso il sopralluogo dei carabinieri della Scientifica ad Alatri, nella piazza dove ieri è avvenuto l'agguato cui è rimasto vittima il diciottenne Thomas Bricca. I militari del Nucleo investigativo stanno effettuando i rilievi in particolare sulle inferriate che si trovano tra la scalinata dove era seduto il ragazzo e la piazzetta da dove sono stati esplosi i due colpi di pistola. Sul posto c'è anche il procuratore di Frosinone, Antonio Guerriero.
ANSA/ANTONIO NARDELLI

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