Maggio Fiorentino, la Procura indaga su Pereira
CronacaL'accusa è peculato e ha ricevuto dalla procura un invito a comparire il prossimo 9 febbraio. "Si tratta di spese collegate e necessarie all'esercizio del mio mandato" si è difeso il soprintendente
Il soprintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Alexander Pereira, è indagato per peculato e ha ricevuto dalla procura un invito a comparire il prossimo 9 febbraio.” Si tratta di spese collegate e necessarie all'esercizio del mio mandato” si è difeso Pereira. L'inchiesta è stata aperta dopo un esposto di Fratelli d’Italia nella primavera 2022. In sedi istituzionali come Regione e Comune, vennero mossi rilievi sulla sua gestione. Tra le varie spese “sospette” 3.800 euro a una casa d'asta a Berlino, 1.507 euro in un ristorante a Ibiza, 50 euro dal pescivendolo.
L’indagine delle Procura
Gli acquisti in pescheria e dal fruttivendolo sarebbero serviti per cucinare a casa sua dove, in epoca Covid, organizzava serate conviviali con ospiti generosi per il teatro. Poi ci sono i viaggi, i taxi e gli alberghi pagati con la carta di credito del Maggio Fiorentino che è un ente pubblico.
Le spese sono le stesse per le quali Pereira è indagato anche dalla Carte dei Conti per presunto danno erariale a carico dello Stato.
Il manager austriaco, arrivato a Firenze da Milano dopo l’esperienza al Teatro della Scala , specializzato in “foundrasing”, davanti al Consiglio d’Indirizzo ha reso noto di aver ricevuto l’informazione di garanzia da parte della Procura della Repubblica di Firenze “Ribadirò e chiarirò all’Autorità Giudiziaria” ha spiegato Pereira ”quanto ho sempre sostenuto in ogni sede e cioè che si tratta di spese tutte collegate e necessarie al mio mandato di Soprintendente e Direttore Artistico del maggio Fiorentino”. Attraverso i suoi contatti Pereira ha già rivendicato i circa 7,5 milioni raccolti nel 2021 e i 4 milioni del 2020 , rispetto alla media precedente al suo arrivo di poco più di 2,5 milioni.
I conti in rosso dell’ente lirico
Il consiglio di indirizzo, l’organo di governo politico-amministrativo del Maggio Fiorentino, presieduto dal sindaco di Firenze Dario Nardella che è anche Presidente della Fondazione, esprime fiducia nell’opera della Magistratura e confida che Pereira possa chiarire la sua posizione. Intanto però ha disposto una nuova commissione consultiva di controllo e verifica dei conti e deciso un taglio dei costi di produzione di due milioni e mezzo di euro. Le sponsorizzazioni poi richiedono un aumento di 700000 euro e il fondo salva debiti del Governo Draghi non dovrà essere utilizzato per niente di diverso da quello per cui è stato costituito.