Papa Francesco all'Angelus: "Dialogo e ricerca pace tra israeliani e palestinesi"

Cronaca

"Faccio appello ai due governi e alla comunità internazionale affinché si trovino subito e senza indugio altre strade che comprendano il dialogo e la ricerca sincera della pace", ha detto il Pontefice, che ha toccato anche il tema dello spreco alimentare: "Non sprecare ci permette di apprezzare il valore delle cose, purtroppo però è un principio spesso disatteso", ha detto Papa Francesco

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"Faccio appello ai due governi e alla comunità internazionale affinché si trovino subito e senza indugio altre strade che comprendano il dialogo e la ricerca sincera della pace".  Sono le parole di Papa Francesco all'Angelus a proposito degli scontri e degli attentati in Terra Santa che hanno provocato vittime negli ultimi giorni sia tra i palestinesi che tra gli ebrei israeliani. Ma il Pontefice ha toccato anche il tema dello spreco alimentare nel mondo: "Non sprecare i doni che abbiamo. Risulta che nel mondo ogni anno vada sprecato circa un terzo della produzione alimentare totale”, ha sottolineato il Pontefice “E questo mentre tanti muoiono di fame. Le risorse del creato non si possono usare così; i beni vanno custoditi e condivisi, in modo che a nessuno manchi il necessario. Non sprechiamo quello che abbiamo, ma diffondiamo un’ecologia della giustizia e della carità!” ha concluso Papa Francesco.

Il Papa: “Non sprecare ci permette di apprezzare il valore delle cose”

Secondo il Pontefice "chi è povero in spirito fa tesoro di quello che riceve; perciò desidera che nessun dono vada sprecato".  Poi ha proseguito: "Oggi vorrei soffermarmi su questo aspetto tipico dei poveri in spirito: non sprecare". Inoltre ''Gesù ci mostra l’importanza di non sprecare, ad esempio dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, quando chiede di raccogliere il cibo avanzato perché nulla vada perduto”. Quindi ha aggiunto il Santo Padre: “Non sprecare ci permette di apprezzare il valore di noi stessi, delle persone e delle cose”. “Purtroppo, però, è un principio spesso disatteso, soprattutto nelle società più agiate, in cui domina la cultura dello spreco e dello scarto. Ambedue sono peste". Papa Francesco ha lanciato “tre sfide” contro la mentalità dello spreco. Prima sfida: non sprecare il dono che siamo. Ognuno di noi è un bene, indipendentemente dalle doti che ha. Ciascuna donna, ciascun uomo è ricco non solo di talenti, ma di dignità, è amato da Dio, vale, è prezioso. Gesù ci ricorda che siamo beati non per quello che abbiamo, ma per quello che siamo". Poi ha aggiunto: "La vera povertà, allora, è quando una persona si lascia andare e si butta via, sprecando sé stessa. Lottiamo, con l'aiuto di Dio, contro la tentazione di ritenerci inadeguati, sbagliati, e di piangerci addosso", ha aggiunto. Le altre due sfide: "non sprecare i doni che abbiamo" e "non scartare le persone".

Papa Benedetto XVI questa mattina nell'Aula Paolo VI durante l'udienza generale, in una foto d'archivio.ANSA / ETTORE FERRARI

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