Cronaca
L’Aquila, 14 anni fa il terremoto che devastò la città. FOTO
Nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009, alle 3:32, una scossa di 5.8 gradi della scala Richter colpisce il capoluogo abruzzese. Tragico il bilancio: 309 morti, oltre 1.600 feriti, 80mila sfollati. Nei mesi successivi parte la lunga macchina della ricostruzione
Nella notte del 6 aprile 2009 un sisma di 5.8 gradi della scala Richter, preceduto da una serie di scosse – lo sciame sismico - iniziate nel dicembre 2008, sorprende nel sonno L'Aquila: è uno dei terremoti più disastrosi che abbiano mai colpito l'Italia. Il bilancio è stato di 309 morti, centinaia di feriti e decine di migliaia di sfollati
Considerando i danni e le vittime il sisma è stato fra i più distruttivi in Italia in epoca contemporanea, insieme a quello di Messina del 1908, al terremoto di Avezzano del 1915, a quello del Friuli del 1976 e al terremoto dell'Irpinia del 1980
Il sisma causò notevoli danni al patrimonio storico e artistico dell’Aquila e dei comuni limitrofi: tutte le chiese (oltre un centinaio), a partire dalle più importanti basiliche, furono dichiarate immediatamente inagibili per lesioni o crolli importanti, oltre a diversi palazzi storici nel centro del capoluogo