Maltempo, frane e allagamenti al Centro-Sud. Domani allerta arancione in Campania

Cronaca
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La Protezione Civile ha valutato il secondo livello di pericolosità per le condizioni meteo su Campania, l'allerta sarà gialla in Umbria, Molise, Basilicata, Campania e alcuni settori di Sardegna e Calabria. Venti forti e piogge stanno colpendo già da ieri diverse zone d'Italia. In Campania registrate frane e allagamenti, esondato il fiume Sarno

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Il maltempo è tornato a colpire l’Italia. Venti forti, piogge intense e allagamenti hanno interessato, già nella giornata di ieri – 17 gennaio – soprattutto il Centro e il Sud Italia, dove ora si contano i danni. Ma la preoccupazione resta alta anche per oggi. La Protezione Civile ha valutato allerta arancione sulla Campania e su parte di Calabria, Molise e Basilicata. Allerta gialla per territori che ricadono sotto altre regioni, tra cui Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Domani secondo l'avviso della Protezione civile l'allerta sarà arancione in Campania e gialla in Umbria, Molise, Basilicata, Campania e alcuni settori di Sardegna e Calabria.

Frane e allagamenti in Campania

Particolarmente colpita la Campania, dove sono oltre 400 i volontari della Protezione Civile in campo e tanti gli interventi di somma urgenza che sono stati effettuati, per fronteggiare le rotture degli argini dovute al maltempo di questi giorni Sono numerosi gli allagamenti, le esondazioni e le frane che stanno interessando la regione, facendo registrare criticità connesse ai fenomeni di dissesto idrogeologico. Sopralluoghi tecnici da parte del Genio Civile di Avellino sono in atto, in queste ore, a Serino. Sono inoltre monitorate le due frane che hanno interessato la provincia di Salerno per le quali è stato chiesto il supporto della Protezione civile regionale. A Laviano, dove si è registrata una interruzione della Strada Provinciale 381 che rappresenta la principale via d'accesso al paesino e a San Pietro al Tanagro. A Padula, in Cilento, stanotte è stato necessario prestare assistenza ad una famiglia fatta allontanare dall'abitazione e messa in sicurezza. Allagamenti anche a Sassano e in altri comuni del Vallo di Diano. Criticità anche in tutto l'agro sarnese-nocerino: San Marzano sul Sarno, Angri, Pagani, Nocera Inferiore e Scafati dove sono stati inviati anche 150 sacchi di iuta da riempire con la sabbia e da porre a protezione degli argini o degli scantinati. Sull'isola di Ischia allagamenti hanno interessato il comune di Barano e Forio.

Fiume Sarno esondato alla foce, automobilisti in panne

Il fiume Sarno è esondato e si sono resi necessari interventi dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di Castellammare di Stabia, per mettere in sicurezza gli automobilisti rimasti in panne nell'allagamento della via Ripuaria che costeggia il fiume. Un paio gli automobilisti che, nonostante la segnalazione dei dispositivi luminosi e materiali (semafori e transenne) vietassero il passaggio in via Ripuaria, si sono avventurati ugualmente per guadare il tratto allagato, rimanendo intrappolati nelle proprie automobili. Per riportarli all'asciutto, i volontari sono intervenuti con il pick up e li hanno trasbordati fuori dall'acqua. Altri interventi della Protezione Civile comunale di Castellammare di Stabia sono stati richiesti per la caduta di un albero sulla carreggiata, all'uscita dalla Galleria che porta ai boschi di Quisisana e per un ramo spezzato in via Varano che impedivano la circolazione stradale.

Il Tanagro ha rotto gli argini

Nel Salernitano, il fiume Tanagro ha rotto gli argini tra Teggiano e Sala Consilina allagando terreni e rendendo impraticabili diverse arterie principali e strade interpoderali. Segnalati poi diversi smottamenti, ad esempio sulle strade della Costiera Amalfitana: fango, pietre e detriti hanno invaso la Strada Provinciale 1 (nei pressi di Cesarano e in direzione di Ravello). Sulla strada statale 166 'degli Alburni' è provvisoriamente chiuso il tratto al chilometro 57 nei pressi di San Rufo, in provincia di Salerno, a causa di un frana. Stop momentaneo al traffico anche nella tratta compresa tra il chilometro 314,200 e il chilometro 333,600 della strada statale 7 "Appia" Ofantina, in provincia di Avellino, per il cedimento di un tratto di terrapieno. 

Jokulsarlon glacial lake, lagoon with ice blocks, Iceland. Situated near the edge of the Atlantic Ocean at the head of the Breidamerkurjokull glacier, Vatnajokull icecap or Vatna Glacier.

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I danni del maltempo in Umbria e in Abruzzo

Nella notte i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire in più aree del Paese. Così ad esempio in Umbria, in Valnerina, nel comune di Cascia, dove si è verificata una frana in frazione Poggioprimocaso. Lo smottamento ha interessato la strada che collega la località a quella di Piè La Villa. Disagi dovuti al maltempo anche nell'Aquilano: nella frazione di Monticchio il fiume Aterno è uscito dagli argini e ha raggiunto alcune abitazioni a ridosso e alcuni campi coltivati. Disagi e allagamenti a anche a Molina Aterno (L'Aquila), dove un ponte sull'Aterno ha parzialmente ceduto a causa della spinta dei detriti che si sono accumulati a causa delle precipitazioni di queste ore. Al fine di assicurare l'incolumità pubblica, è stata disposta la chiusura delle Strada Provinciale 11 in direzione di Molina.

L’allerta in Lazio

Giallo il livello di allerta sul Lazio per temporali con raffiche di burrasca dai quadranti occidentali e fino ai rilievi, come specificato già ieri dal Centro Funzionale Regionale. Previste anche nevicate dai 600-800 metri in su, sulle zone di Aniene, del Bacino del Liri e dell'Appennino di Rieti. Nel Reatino si contano già oltre 45 gli interventi dei Vigili del fuoco alle prese con le conseguenze di neve, pioggia, grandine e violente raffiche di vento. Intanto, nel Cassinate – in particolar modo nella valle dei Santi, sud della provincia di Frosinone - il fiume Garigliano ha rotto gli argini ed ha allagato, in più punti, strade e campi. È stata l'eccessiva portata dei fiumi Sacco, Liri, Gari e Rapido, che vanno poi a confluire nel Garigliano a sud di Cassino, a determinare l’evento. In alcune località, come ad esempio Pontecorvo, le scuole oggi restano chiuse. 

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Neve in Toscana

Tra la zona del pisano e quella di Livorno le strade sono state bagnate da nevischio, sulla città di Pisa è grandinato e sui rilievi appenninici nel fiorentino è nevicato, a quota 600 metri. Non sembra che il cielo si libererà nelle prossime ore. La sala operativa della Protezione civile regionale ha emenato un codice giallo per neve esteso in tutta la Toscana per tutta la giornata di domani, giovedì 19 gennaio: previste nevicate a quote collinari - inizialmente più probabili sulle zone occidentali, poi su quelle orientali - con accumuli fino a 5-10 cm, localmente superiori. Sulle zone interne orientali (provincia di Arezzo e marginalmente Firenze e Siena) le nevicate potrebbero protrarsi fino a sera. Sempre per domani possibilità di forti rovesci o brevi temporali su gran parte della regione. 

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Coldiretti: “Gravi danni ad agricoltura al Centro-Sud”

In un solo giorno si sono abbattuti sull'Italia ben 15 eventi estremi dalla tromba d'aria a Valmontone nel Lazio alle bufere di vento fino alla grandine e ai violenti temporali che hanno flagellato a macchia di leopardo il centro sud con gravi danni nei centri urbani ed in campagna. È questo il quadro che emerge dall'analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell'European Severe Weather Database (Eswd), in riferimento all'ondata di maltempo che ha provocato frane, smottamenti ed esondazioni con interi campi frutteti, vigneti ed ortaggi allagati. "Le manifestazioni temporalesche violente - precisa la Coldiretti - si sono abbattute su terreni secchi che non riescono ad assorbire l'acqua che cade e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. La tendenza alla tropicalizzazione del clima si accompagna infatti un territorio reso più fragile dalla cementificazione e dall'abbandono con oltre 9 comuni su 10 in Italia (il 93,9% del totale) che hanno parte di aree a rischio idrogeologico per frane ed alluvioni, secondo dati Ispra. L'agricoltura - conclude la Coldiretti - è l'attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno superato nel 2022 a livello nazionale i 6 miliardi di euro".

Domani allerta arancione Campania, neve al Centro-Nord

Allerta arancione domani per rischio idrogeologico su gran parte della Campania e gialla in Umbria, Molise e Basilicata, sul restante territorio della Campania e su alcuni settori di Sardegna e Calabria. Lo indica un nuovo avviso meteo della Protezione civile. Dalle prime ore di domani, prosegue il bollettino, persisteranno nevicate, a quote al di sopra dei 600-800 metri, su Sardegna, Toscana e Umbria, in abbassamento fino ai 200-400 metri sulla Toscana, con apporti al suolo da deboli a moderati. Dalle prime ore di domani si prevedono, inoltre, nevicate, a quote al di sopra dei 400-600 metri, su Veneto ed Emilia-Romagna, in locale abbassamento a quote di pianura, con apporti al suolo da deboli a moderati.

A wooden sign on the waterfront of Lake Davos in Davos, Switzerland, on Sunday, Jan. 8, 2023. Though its perched at an altitude of 1,560 meters, this years rare winter heatwave saw the Swiss town of Davos basking in temperatures well above freezing in early January, with its mountainsides covered in dead, brown grass and hikers out with their dogs. Photographer: Francesca Volpi/Bloomberg via Getty Images

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