Mamma finlandese in fuga da Siracusa con la famiglia, su Facebook: contenta del dibattito

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Elin Mattsson torna a parlare sui social: “Se c’è qualcosa che non va non tengo la bocca chiusa. Spero che il sistema scolastico italiano migliori”

ascolta articolo

Elin Mattsson, la pittrice finlandese scappata con la sua famiglia da Siracusa, dove aveva deciso di vivere per poi cambiare idea repentinamente, torna a parlare a distanza di qualche giorno. Lo fa sui social, rispondendo così alle centinaia e centinaia di commenti ricevuti sulla sua bacheca Facebook. “Se c’è qualcosa che non va non tengo la bocca chiusa. Sono contenta che le mie parole abbiano aperto un dibattito e spero che il sistema scolastico italiano migliori. Quella scuola era talmente brutta che non potevo più vedere i miei figli lì”. Nessuna dichiarazione invece da parte della preside della scuola interessata dalle lamentele, l’istituto Paolo Orsi di Siracusa. La Mattsson torna a ribadire le sue ragioni, quelle che l’hanno spinta fare di nuovo i bagagli e andare in Spagna, dove già in passato aveva vissuto. Una storia che è diventata un caso, sollevando diverse reazioni, come quella del sindaco di Siracusa, che ha difeso gli asili della sua città.

"Non abbiamo nulla contro i siciliani"

La mamma finlandese era convinta che il sistema scolastico in Europa fosse uguale dappertutto, e pensa di avere avuto “la sfortuna di scegliere una scuola in una brutta posizione, senza accesso a campi sportivi”. Poi ci tiene a chiarire di aver scritto la lettera “con l’intento di aprire gli occhi e aiutare i bambini”. Precisa che la sua recriminazione non ha nulla a che vedere con l’Italia e con la Sicilia: “Bisogna sempre sperimentare cose diverse per avere una prospettiva. Viviamo solo una volta e vogliamo veramente provare culture diverse. I siciliani sono persone molto calde e gentili, non è colpa loro se il sistema scolastico è così”.

approfondimento

Famiglia finlandese scappa da Siracusa, la mamma: scuola inadeguata

Cronaca: i più letti