Covid, le news di oggi. Schillaci: "In Cina tempesta perfetta. Serve piano europeo"

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Così il ministro della Salute, riferendo in Senato sui provvedimenti di controllo sanitario negli aeroporti per chi arriva dal paese asiatico. "Poche le vaccinazioni in Cina, scarso livello di protezione dei vaccini utilizzati - ha dichiarato - Serve un accordo con Ue per limitare l'afflusso di passeggeri positivi". Intanto a Fiumicino è atterrato un secondo aereo dalla Cina con a bordo 26 positivi su 182

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Oms Europa, Covid non finito: più misure per ridurre contagi

"Il Covid-19 non è finito, come rendono evidente gli sviluppi globali. I Paesi della Regione europea dell'Oms dovrebbero mantenere le capacità di test e sorveglianza, inclusa la capacità di rilevare nuove varianti, assicurarsi che gli aventi diritto siano completamente vaccinati e potenziare misure per ridurre la diffusione, specialmente nei confronti dei più vulnerabili". A mettere in guardia con un Twitter, a seguito delle preoccupazioni per l'aumento dei contagi in Cina, è Hans Kluge, direttore regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa.
- di Redazione Sky TG24

Crisanti: "Effetti trascurabili senza tracciamento passeggeri in transito"

"Sulla base della Sua relazione apprendiamo che sono state prese delle misure per mitigare l’impatto in Italia della recrudescenza di Sars-Cov-2 in Cina. L’obiettivo delle misure è quello di rilevare l’emergenza di nuove varianti e in secondo ordine diminuire l’introduzione di nuovi casi. E queste sono iniziative lodevoli, sicuramente". Così il senatore Pd Claudio Crisanti in Aula in Senato dopo l'informativa del ministro della Salute riguardo a cui aggiunge: "Senza l’introduzione a livello europeo la passenger locator form, cioè il sistema di tracciamento dei passeggeri in transito, la misura adottata dall’Italia avrà praticamente effetto trascurabile. E’ compito e dovere del governo di concordare a livello europeo la reintroduzione della passenger locator form e allo stesso tempo chiedere con vigore al governo cinese di condividere tutte le informazioni in loro possesso. Bisogna dire con chiarezza agli italiani che queste misure, se anche fossero adottate in modo ottimale, avrebbero solo l’effetto di ritardare l’introduzione e l’impatto di nuove varianti pericolose in Italia".
Secondo Crisanti, "l’identificazione dei casi all’origine e il controllo all’arrivo sui voli provenienti dalla Cina avranno un impatto praticamente trascurabile per due ragioni: la prima è la conseguenza della proposta contenuta nella Sua ordinanza di utilizzare i test antigenici. Questi, in condizione di elevata trasmissione, non hanno la sufficiente capacità predittiva negativa, cioè quella di identificare tutti i falsi negativi. Noi striamo applicando un colabrodo anziché una rete. La seconda - continua - è legata al fatto che queste misure non intercettano i viaggiatori provenienti dalla Cina che effettuano scali intermedi: stesso errore fatto tre anni fa all’inizio della prima epidemia. Comprensibile allora per inesperienza e ingenuità. Ora ingiustificato e colpevole". 
 
- di Redazione Sky TG24

No sequenze nuove da primi tamponi voli Cina a Fiumicino

Al momento nei tamponi dei passeggeri arrivati dalla Cina a Fiumicino risultati positivi al Sars-CoV-2 e analizzati non è stato riscontrato "nulla di assolutamente preoccupante o nuovo" rispetto alla variante Omicron già circolante in Italia. Lo apprende l'AGI. Le prime analisi sono state condotte dall'Inmi Spallanzani di Roma. Intanto proseguono gli accertamenti su altri passeggeri arrivati in queste ore.
 
- di Redazione Sky TG24

Pd: "Schillaci spieghi come prosegue campagna vaccinale"

"Nella sua informativa Schillaci avrebbe dovuto farci capire solo una cosa: come intende procedere per proseguire la campagna vaccinale? Come pensa di conciliare questa necessità con le posizioni diffidenti verso i vaccini e la scienza che questo Governo ha già espresso nei primi provvedimenti approvati? Sono queste le questioni che dobbiamo affrontare in modo prioritario e sulle quali il Governo deve dare risposte chiare". Lo scrive sui social la senatrice del Partito Democratico Ylenia Zambito, segretaria della commissione Affari Sociali e Sanità di palazzo Madama. 
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Gb prende tempo: valuta cautele sui viaggi dalla Cina

Il governo britannico si limita per ora a valutare l'ipotesi di reintrodurre cautele o restrizioni di sorta per chi viaggia dalla Cina verso il Regno Unito a causa di nuovi allarmi sulla situazione del Covid nel Paese asiatico. Lo ha precisato oggi il ministro della Difesa, Ben Wallace, interpellato al riguardo dai media locali dopo le decisioni di Usa, Giappone e Italia di tornare a imporre il test obbligatorio a chi arriva dalla Cina. Wallace ha precisato che il dicastero dei Trasporti, competente sulle restrizioni di viaggio, si atterrà a eventuali raccomandazioni aggiornate del ministero della Salute e delle autorità mediche nazionali. "Ovviamente teniamo sotto osservazione costantemente la situazione", ha aggiunto. Will Quince, viceministro della Sanità nella compagine Tory di Rishi Sunak, gli ha fatto eco assicurando che il governo prende "incredibilmente sul serio" tutte le recenti preoccupazioni. Ma sottolineando pure come "al momento non vi sia alcuna evidenza di nuove varianti" del coronavirus in Cina: "minaccia chiave", nelle sue parole, sul fronte di un'ipotetica ripresa della diffusione della pandemia. Sulla stessa linea di Londra il governo locale della Scozia, guidato dagli indipendentisti dell'Snp e responsabile della sicurezza sanitaria nella nazione del nord in base alla devolution, il quale ha escluso per ora qualsiasi nuova modifica in senso restrittivo alle regole di viaggio dalla Cina o da altri Paesi. 
- di Redazione Sky TG24

Ue: "Fondamentale agire uniti su viaggi Cina"

"E' fondamentale che l'Ue agisca unita e coordinata per quanto riguarda eventuali misure di salute pubblica in considerazione della situazione in Cina. La Commissione continuerà a facilitare le discussioni tra gli Stati membri ed è pronta a convocare ulteriori riunioni, se necessario". Lo dice un portavoce della Commissione europea, dopo la riunione oggi a Bruxelles del Comitato per la sicurezza sanitaria, convocata per esaminare eventuali misure riguardanti i collegamenti con la Cina, dove la brusca fine della politica del Covid zero decisa da Xi Jinping dopo le proteste contro i ripetuti lockdown ha portato a una forte crescita dei contagi.
 
- di Redazione Sky TG24

Ue convoca comitato sicurezza per misure viaggiatori da Cina (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Gelmini: "Spingere su quarta dose, non basta invito Meloni"

"Non bisogna generare inutili allarmismi, l'Italia e' messa molto meglio della Cina e anche di
altri Paesi, grazie alle tante vaccinazioni somministrate, grazie al lavoro straordinario del Sistema sanitario nazionale, della Protezione Civile e del generale Figliuolo. Ci sono ad oggi 50 milioni di italiani vaccinati con la seconda dose, 40 milioni vaccinati con la terza dose. Restano invece problemi sulla quarta dose, su cui il governo deve spingere molto: per incentivare gli italiani a farla, soprattutto fragili e anziani, non basta l'invito della Presidente Meloni fatto oggi in conferenza stampa, serve una campagna di sensibilizzazione radicata in tutto il territorio, in tutte le Regioni". Lo ha detto Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione, intervenendo in Aula al Senato dopo l'informativa del ministro Schillaci. 
 
- di Redazione Sky TG24

Test su primo aereo da Cina a Fiumicino, 5 positivi su 49

Conclusi i test sui passeggeri del primo volo arrivato dalla Cina a Fiumicino: su 49 - di cui uno in transito- sono stati riscontrati 5 casi di positività, nessuno di loro è sintomatico. "Sono stati fatti i tamponi molecolari ora si passa al sequenziamento -ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato - Siamo intorno al 10% dei positivi". 
- di Redazione Sky TG24

Lopalco: "Situazione in Cina non deve preoccupare Europa"

"La situazione in Cina non deve preoccupare l'Europa perché nel Paese ci sono sotto varianti di Omicron che da noi hanno già circolato. Esiste una minima possibilità che possano svilupparsi varianti nuove, diverse da Omicron, ma è infinitesimale. Solo in quel caso l'allarme dovrebbe salire". Lo ha detto all'ANSA l'epidemiologo e docente universitario Pierluigi Lopalco che, riguardo alla maggiore circolazione del virus in Cina, spiega che "lo avevamo previsto. Il Paese non poteva proseguire in eterno con la politica zero Covid, ma allo stesso tempo ha condotto una campagna vaccinale fallimentare, sia sotto il profilo del numero di sieri inoculati sia sotto quello della loro qualità". "In Italia l'ondata pandemica sembra in fase di attenuazione, in questo momento a pesare sugli ospedali non è il Covid da solo, ma la combinazione di varie malattie respiratorie fra le quali l'influenza", aggiunge, chiarendo che "in questo momento le strutture sanitarie non sono in affanno". Per Lopalco, inoltre, i testi disposti negli aeroporti per le persone in arrivo dalla Cina "non devono servire solo a bloccare le persone positive al virus. Perché la circolazione è altissima e stanno arrivando da tutto il mondo. L'obiettivo - evidenzia - deve essere quello di sequenziare i ceppi dei positivi in arrivo dalla Cina per capire se si tratti di Omicron o di una variante nuova". "Se si dovesse trattare della sola Omicron - conclude il virologo - si potrebbero fermare i controlli agli scali, anche perché in questi anni hanno dimostrato di non funzionare". 
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: "Cina possibile bomba biologica ma no vax tornano a mistificare"

"La situazione Covid-19 in Cina rischia di rappresentare una futura bomba biologica. Anziché tacere per sempre, visto che per loro la Cina rappresenta una vera tomba e le loro teorie si sono dimostrate false e infondate, i no vax hanno ripreso a mistificare. Che pena". Lo scrive in un tweet Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
 

- di Redazione Sky TG24
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Test a Fiumicino, nessun sintomatico da primo volo da Cina

Nessun sintomatico tra i 48 passeggeri, più uno in transito, atterrati a Fiumicino col volo Air China arrivato alle 17.11 da Hangzhou. Sono iniziate nell'area allestita da Adr presso il Terminal 5 le operazioni di testing. In azione le squadre Uscar in collaborazione con l'Usmaf, sotto la supervisione dell' Istituto Spallanzani. A seguire la ripresa delle operazioni di testing allo scalo romano, l'assessore regionale alla Salute, Alessio D'Amato. In serata saranno poi eseguiti i test per i 184 viaggiatori più cinque in transito del volo proveniente da Wenzhou, con la compagnia China Eastern Airlines. Domani non sono previsti voli dalla Cina allo scalo romano. Attualmente, sono complessivamente 7 i voli, alla settimana, in arrivo a Fiumicino dalla Cina. 
- di Redazione Sky TG24

India: "Da domenica test negativo per chi arriva da Cina e altri 4 paesi"

Il governo indiano ha annunciato che a partire da domenica i viaggiatori in provenienza da Cina (inclusa Hong Kong), Giappone, Corea del sud, Singapore e Thailandia dovranno presentare un test negativo per il Coronavirus per poter entrare in territorio indiano. La misura, annunciata dal ministro della Salute, Mansuj Mandaviya, risponde alla crescente preoccupazione internazionale per l'aumento dei casi di contagio in Cina. 
- di Redazione Sky TG24

Schillaci: "Tutti i Paesi Ue adottino stesse misure su rischi da Cina"

"Su mia proposta è stato convocato l'Health Security Committee (Hsc)" dell'Ue "per discutere di misure congiunte da adottare. La riunione si è tenuta nella mattinata di oggi ed è stata condivisa anche con la Commissione la necessità di azioni congiunte finalizzate a rafforzare il monitoraggio e il sequenziamento. All'ordine del giorno di tale riunione è stata posta anche la lettera che ho inviato alla Commissaria Ue per la Salute, Stella Kyriakides, e alla Presidenza di turno del Consiglio dell'Ue, la Repubblica Ceca, con al quale ho chiesto che tutti i Paesi membri adottino analoghi provvedimenti". Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un passaggio dell'informativa resa al Senato sui provvedimenti di controllo sanitario negli aeroporti per i passeggeri provenienti dalla Cina. 
 
- di Redazione Sky TG24

A Fiumicino test per passeggeri volo da Hangzhou

All'aeroporto di Fiumicino, nell'area dedicata allestita da Adr presso il Terminal 5, sono in corso da poco dopo le 17.30 le operazioni di testing anti Covid per i 48 passeggeri più uno  in transito del volo arrivato alle 17.11 da Hangzhou ed operato dalla compagnia Air China. In azione le squadre Uscar in collaborazione con l'Usmaf, sotto la supervisione dell' Istituto Spallanzani. A seguire la ripresa delle operazioni di testing allo scalo romano, l'assessore regionale alla Salute, Alessio D'Amato. In serata saranno poi eseguiti i test per i 184 viaggiatori più cinque in transito del volo proveniente da Wenzhou, con la compagnia China Eastern Airlines. Domani non sono previsti voli dalla Cina allo scalo romano. Attualmente, sono complessivamente 7 i voli, alla settimana, in arrivo a Fiumicino dalla Cina.      
 
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Schillaci: "Maggiori controlli, convocata unità crisi" (VIDEO

- di Redazione Sky TG24

Schillaci: "Cabina regia Covid sempre attiva, dati migliorano"

"Ho provveduto, fin dal mio insediamento, a convocare periodicamente la Cabina di Regia del Ministero della Salute/ISS/Regioni, permanentemente attiva, allo scopo di garantire il miglior monitoraggio dell'evoluzione pandemica. Tengo a questo proposito a sottolineare che nella riunione del 23 dicembre scorso tra i principali dati dalla Cabina sono emersi il calo dell'incidenza settimanale a livello nazionale (a 233 ogni 100.000 abitanti) ed il calo dell'Rt medio. L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e sotto la soglia epidemica a 0.91". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci durante l'informativa alla Camera sulla situazione Covid in seguito all'emergenza in Cina. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Donzelli: "Calendarizzeremo subito commissione inchiesta"

Passata la pausa natalizia "calendarizzeremo la richiesta di una Commissione d'inchiesta" sul Covid "per far luce su tutto quello che è successo". Così Giovanni Donzelli di Fratelli d'Italia prendendo la parola nell'Aula della Camera dopo l'informativa del ministro della Salute Orazio Schillaci. "Andremo fino in fondo", dice Donzelli.
 
- di Redazione Sky TG24

Enac su arrivi da Cina, collaborazione compagnie e controllo costo tampone

Alla luce dell'ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci, che impone controlli ai passeggeri provenienti dalla Cina, l'Enac, oltre ad avere verificato l'operatività dei presidi sanitari e tenuto conto che i voli diretti dalla Cina sono sugli scali di Malpensa e Fiumicino, sensibilizza tutte le compagnie aeree che operano in Italia per garantire il controllo dei passeggeri che provengono dalla Cina da scali intermedi. 
"Il sistema aeroportuale - afferma il presidente dell'Enac Pierluigi Di Palma - ha reagito con prontezza anche a questa nuova ondata di contagi Covid, attivando immediatamente  protocolli efficaci e collaudati negli ultimi anni. Non possiamo abbassare la guardia e dobbiamo avere la collaborazione di tutte le compagnie che detengono i dati completi dei  viaggiatori. Faremo delle verifiche a campione, ma confidiamo sulla lealtà dei vettori, già dimostrata in passato, visto che si tratta del bene primario della salute pubblica". 
Attenzione di Enac anche ai costi dei tamponi, che sono a carico dei passeggeri. "Ma in nessun caso possono superare i 20 euro - precisa Di Palma - Resta in piedi la nostra ordinanza che tiene a bada il costo del tampone. Solo nelle prime settimane del Covid ci furono impennate nei prezzi. Qualcuno chiedeva anche 60-70 euro. Per meglio garantire il  controllo immediato dei passeggeri, deve essere assolutamente evitato il caro-tamponi".
- di Redazione Sky TG24

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