Covid, le notizie. Gimbe: in 7 giorni salgono casi (+10%) e morti (+8,8%)

Aumentano negli ultimi 7 giorni in Italia i contagi da Covid-19 ed i ricoveri ordinari (+9,1%). Tornano a crescere anche i decessi, mentre restano sostanzialmente stabili le terapie intensive (+1,2%). Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 18-24 novembre. Ancora in calo le somministrazioni della quarta dose di vaccino (-14,5%): attualmente scoperte quasi 3 persone su 4

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Vella: "In Cina proteste prevedibili, misure difficili da sostenere"

"In Cina erano prevedibili le proteste, vista la durezza delle misure di restrizione anti Covid che si protraggono da tempo, nell'ottica della strategia 'Covid zero', molto difficile da ottenere con questo virus". Così all'Adnkronos Salute Stefano Vella, docente di salute Globale all'università Cattolica di Roma in merito alle manifestazioni contro i lockdown nel Paese asiatico. 
"Sicuramente le persone sono stanche ed esasperate - continua - sul piano strettamente tecnico non abbiamo dati per poter dire quanto i lockdown abbiano funzionato, quello che è certo è che la sostenibilità delle misure da parte della popolazione non si può ignorare. Non sappiamo, ad esempio, quale copertura vaccinale ci sia", dice Vella sottolineando che nel Paese "possiamo immaginare che i contagi siano un problema serio nelle città, che sono, come sappiamo, super affollate, ma meno sentito nelle aree rurali".  
 
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: "Cina? Popolo si ribella, spero nuova Tienanmen"

"Il popolo si è giustamente ribellato perché è difficile oggi per il governo nascondere ciò che avviene nel resto del mondo dove il Covid, grazie a vaccini e farmaci come antivirali e monoclonali, è un problema superato". Così all'AGI l'infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, in relazione alla gestione in Cina dei casi di contagio da coronavirus e della numerose manifestazioni di dissenso in tutto il Paese contro la politica 'zero Covid'. "Spero che queste proteste possano rappresentare per i cinesi un nuovo inizio. Che il Covid possa rappresentare per loro, quello che Piazza Tienanmen ha rappresentato per tutto il mondo. La scintilla per la libertà", aggiunge. "I giovani vogliono aprirsi sempre di più all'Occidente, sanno che l'atteggiamento del governo cinese è solo ideologico, e per questo si ribellano. Dalla parte di Xi c'è qualche anziano che ancora oggi non ama l'occidente e non ama la nostra cultura scientifica. Per questo non hanno creduto al vaccino, mi pare evidente", conclude Bassetti. 
 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Cina: la polizia barrica e presidia la via delle proteste a Shanghai

La polizia cinese ha eretto barricate lungo la Urumqi Raod, la strada di Shanghai dove negli ultimi due giorni si sono concentrate le proteste contro le rigide norme di contenimento della diffusione del Covid. Le manifestazioni, che hanno interessato varie città del paese, si sono intensificate dopo l'incendio che a Urumqi, la capitale della provincia dello Xinjiang che dà il nome alla strada di Shanghai, ha causato la morte di 10 persone. 
Un bilancio aggravato, secondo le denunce sui social, dal ritardo con cui sono giunti i soccorsi a causa dei blocchi imposti per il lockdown e dalla paura di violare le restrizioni, che ha ritardato se non bloccato la fuga dei residenti dall'edificio in fiamme. 
Manifestazioni di cordoglio per le vittime di Urumqi e di protesta si sono svolte a Pechino,  Shanghai, Chengdu ed altre grandi città della Cina negli ultimi due giorni, oltre che in decine di campus universitari. A Shanghai si sono verificati scontri e la polizia ha proceduto ad effettuare arresti. 
 
- di Redazione Sky TG24

Andreoni: "Cina paga scelta vaccino autarchico e ora teme decessi"

"La situazione Covid-19 in Cina è davvero complicata. Hanno un tasso di immunizzazione basso soprattutto tra gli anziani e la scelta di un vaccino autarchico, poco efficace, ha compromesso la copertura vaccinale. Ora l'unica strategia che hanno è quella dell'isolamento e del controllo stretto dei casi perché temono un'ondata di decessi. Cosa fare? Ad esempio optare per un vaccino a mRna e iniziare subito ad usarlo sugli anziani". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando le proteste scoppiate in Cina contro le misure di restrizione previste per la nuova ondata Covid.
- di Redazione Sky TG24

Berlino dopo proteste in Cina: "Vaccini importanti"

Commentando le attuali proteste in Cina contro le severe misure anti-Covid, il governo tedesco ha sottolineato l'importanza dei vaccini, con particolare riferimento a quelli mRNA, con cui "dopo tre anni di pandemia" la Germania e l'Europa hanno avuto "esperienze molto buone" nella gestione della pandemia. Lo ha detto oggi a Berlino il portavoce dell'esecutivo tedesco, Steffen Hebestreit, sottolineando come il cancelliere tedesco Olaf Scholz abbia affrontato il tema nel suo viaggio a Pechino. Ci sarebbero piani per una collaborazione tra la tedesca Biontech, che ha creato uno dei vaccini mRNA, e un partner cinese. In riferimento alle manifestazioni di piazza in corso in Cina, il portavoce ha anche detto che "naturalmente osserviamo gli sviluppi con molta attenzione". 
- di Redazione Sky TG24

Covid: fogli di carta bianchi diventano simbolo proteste in Cina

Fogli di carta bianchi simbolo delle proteste contro i lockdown in Cina. Immagini e video condivisi sui social ritraggono studenti per le strade di Nanchino e di Pechino innalzare fogli di carta bianchi in segno di protesta silenziosa, un modo per eludere la censura ed evitare l'arresto. "Un foglio bianco per dire tutto ciò che vogliamo ma che non possiamo dire", ha spiegato uno studente.
Anche a Shanghai, una folla, che ha iniziato a radunarsi nella tarda serata di sabato per tenere una veglia per le vittime di Urumqi, ha sollevato fogli di carta bianchi. Scene simili si sono viste inoltre nell'Università Tsinghua di Pechino e lungo la terza circonvallazione della capitale cinese, vicino al fiume Liangma.
- di Redazione Sky TG24

Bassetti: 'in Cina popolazione sfiancata da strategia assurda e antiscientifica'

"Mi stupisco del fatto che i cinesi inizino a protestare solo oggi. La popolazione è sfiancata da questa politica 'Covid Zero' assolutamente sbagliata, antiscientifica, assurda e autoreferenziale, che è stata un fallimento. Ma il Governo cinese copre con questa politica mancanze enormi e disorganizzazione nella campagna vaccinale: ha usato un vaccino che funziona al 50%, quando va bene. La popolazione più fragile e gli anziani sono poco vaccinati, le autorità sanitarie non hanno antivirali e monoclonali. Quindi, fondamentalmente, il governo prova a limitare il contagio di un virus che viaggia veloce, perché ha paura dell'impatto di tale circolazione virale. Hanno perso miliardi di dollari in questi tre anni, che potevano investire in cure e prevenzione". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Matteo di Pavia, commentando le proteste scoppiate in Cina contro le misure di restrizione previste per la nuova ondata Covid. 
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Lopalco: 'riattivare macchina Ssn per vaccinazioni, si muore ancora'

"Le vaccinazioni anti Covid in Italia sono in stallo. E' importante mobilitare nuovamente il Servizio sanitario nazionale per far comprendere alle persone fragili e anziane il rischio legato all’infezione quando non si ha adeguata copertura immunitaria". A dirlo all'Adnkronos Salute è l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'Università del Salento, sottolineando che "purtroppo di Covid-19 si finisce in ospedale e si muore ancora". "L’offerta della dose booster - continua Lopalco - è partita quando tutto il sistema vaccinale straordinario messo in piedi durante la pandemia era stato praticamente smantellato. A questo si è associato un cambio di passo della percezione generale della pericolosità del Covid-19, probabilmente favorito dal cambio nella comunicazione".
- di Redazione Sky TG24

Iss, 4,9 mln italiani hanno fatto quarta dose

Sono 4.929.150 gli italiani che hanno fatto la quarta dose di vaccino anti Covid, alla data di ieri. Lo indica l'Istituto superiore di sanità nel report settimanale esteso sull'andamento dell'infezione da Sars-CoV-2 in Italia. In generale, al 23 novembre, sono state somministrate complessivamente 142.592.506 dosi di vaccino anti Covid, di cui, oltre ai quasi 5 milioni di quarte dosi, 47.326.008 prime dosi, 49.994.387 seconde/uniche dosi, 40.342.961 terze dosi. Per quanto riguarda i nuovi vaccinati, sempre alla data di ieri, solo lo 0,1% e 0,8% della popolazione ha, rispettivamente, completato il ciclo primario e ricevuto la dose addizionale/booster da meno di 4 mesi. Il 15,6% della popolazione con età compresa fra 60-79 anni ha ricevuto la seconda dose booster da meno di 120 giorni mentre solo il 2,5% l’ha ricevuta da oltre 4 mesi. La popolazione over 80 con la 2° dose booster entro e da oltre 120 giorni si attesta rispettivamente al 16% e al 22%.
- di Redazione Sky TG24

Medici e sanitari in piazza a Roma il 15/12 in difesa Ssn

Le organizzazioni sindacali dei medici, veterinari e dirigenti sanitari manifesteranno in piazza a Roma giovedì 15 dicembre in difesa del Sistema sanitario nazionale e contro il "definanziamento ulteriore della sanità pubblica". Lo rende noto l'intersindacale medica. "Chiediamo che la legge di bilancio 2023 destini risorse reali alla salute dei cittadini; aumenti le assunzioni di personale medico, veterinario e sanitario, per migliorare le condizioni di lavoro all'interno degli ospedali e dei presidi; incrementi le retribuzioni del personale, oggi al terz'ultimo posto in Europa", affermano i sindacati.
- di Redazione Sky TG24

Gimbe: in Veneto incidenza aumenta al 9,2% 

Nella settimana 18-24 novembre in Veneto si registra un peggioramento dell'incidenza del Covdi per 100.000 abitanti (694,9) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (9,2%) rispetto alla settimana precedente. Sopra media nazionale i posti letto in area medica (13,9%) e in terapia intensiva (3,3%) occupati da pazienti Covid. ·   La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 10,5% (media Italia 10,6%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,9%. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 9,2% (media Italia 11,5%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 6,3%. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 26,1% (media Italia 25,9%). La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 32,9% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 3,2% (media Italia 3,3%) solo con prima dose.
- di Redazione Sky TG24

Cina, allentate restrizioni Covid a Urumqi dopo proteste

La provincia nord-occidentale cinese dello Xinjiang ha allentato diverse restrizioni anti-Covid nella sua capitale, Urumqi, dopo che un incendio mortale ha catalizzato la rabbia di molti cinesi e scatenato un'ondata di proteste in tutto il Paese. I residenti di Urumqi, alcuni dei quali sono stati confinati nelle loro case per settimane, potranno viaggiare in autobus per fare acquisti nei loro quartieri a partire da domani, hanno annunciato i funzionari in una conferenza stampa lunedì. Le consegne dei pacchi potranno riprendere, ma i lavoratori della logistica dovranno rimanere a "circuito chiuso" nei dormitori aziendali. Alcune attività essenziali in aree "a basso rischio" possono chiedere di riprendere le operazioni (al 50% della capacità), mentre i trasporti pubblici e i voli inizieranno "a riprendere in modo ordinato", hanno dichiarato i funzionari. Sabato, i funzionari hanno dichiarato che la città aveva "ridotto le trasmissioni sociali quasi a zero" e che la vita sarebbe tornata alla "normalità per i residenti nelle aree a basso rischio in modo graduale e ordinato". 
- di Redazione Sky TG24

Cartabellotta: 'inspiegabile ritardo piano su campagna vaccinale'

In un contesto di ripresa della circolazione virale da Sars-Cov-2  è "inspiegabile la scelta del ministero della Salute di attendere sino al primo dicembre per avviare il piano comunicativo sulla campagna vaccinale anti Covid". Lo denuncia Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, presentando il monitoraggio indipendente della Fondazione per la settimana 18-24 novembre che indicano un quadro in salita per i maggiori parametri di riferimento. "I dati confermano la diffusa ripresa della circolazione virale - conclude Cartabellotta - che rimane nettamente sottostimata per il largo utilizzo diffuso di tamponi 'fai da te' e che comincia a ripercuotersi in particolare sui ricoveri in area medica. A fronte di un virus che rialza la testa, continuano a scendere le somministrazioni delle quarte dosi per anziani e fragili, lasciando scoperte quasi tre persone su quattro". 
- di Redazione Sky TG24

Cina, proteste contro restrizioni Covid. Cortei e arresti: “Via Xi e il Pcc”. FOTO

Migliaia di persone in questi giorni tanno scendendo in piazza per protestare contro la politica della “tolleranza zero” al Covid, con limitazioni e lockdown imposti alla popolazione. Per la prima volta presi di mira anche il Partito comunista e il presidente, di cui sono state chieste le dimissioni. Oggi arrestate due persone a Shanghai. Rilasciato un reporter della Bbc, che afferma di essere stato picchiato dalla polizia.
- di Redazione Sky TG24

Gimbe: in 7 giorni salgono casi (+10%) e morti (+8,8%)

Aumentano negli ultimi 7 giorni in Italia i contagi da Covid-19 (+10%) ed i ricoveri ordinari (+9,1%). Tornano a crescere anche i decessi (+8,8%), mentre restano sostanzialmente stabili le terapie intensive (+1,2%). Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 18-24 novembre. Si registra, rispetto alla settimana precedente, un incremento di nuovi casi (229.122 vs 208.346) e decessi (580 vs 533). In aumento anche i casi attualmente positivi (492.457 vs 452.895), le persone in isolamento domiciliare (484.594 vs 445.667), i ricoveri (7.613 vs 6.981) e le terapie intensive (250 vs 247). 
- di Redazione Sky TG24

Cartabellotta: virus rialza testa ma casi sottostimati

"I dati confermano la diffusa ripresa della circolazione virale che rimane nettamente sottostimata per il largo utilizzo diffuso di tamponi fai da te e che comincia a ripercuotersi in particolare sui ricoveri in area medica. A fronte di un virus che rialza la testa, continuano a scendere le somministrazioni delle quarte dosi per anziani e fragili, lasciando scoperte quasi 3 persone su 4". Lo afferma il presidente Gimbe, Nino Cartabellotta. In questo contesto, rileva, "risulta inspiegabile la scelta del Ministero della Salute di attendere sino al 1 dicembre per avviare il piano comunicativo sulla campagna vaccinale".
- di Redazione Sky TG24
- di Redazione Sky TG24

Report Gimbe: +10% contagi e ricoveri +9% in 7 giorni

In aumento contagi e ricoveri per Sars-Cov. Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva, infatti, nella settimana 18-24 novembre, rispetto alla precedente, un incremento di nuovi casi che si attestano a 229.122 contro 208.346. In aumento anche i casi attualmente positivi (492.457 contro 452.895), le persone in isolamento domiciliare (484.594 contro 445.667), i ricoveri con sintomi (7.613 contro 6.981) e le terapie intensive (250 contro 247) "Sul fronte dei nuovi casi settimanali – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – si registra un aumento del 10%, con una media mobile a 7 giorni che raggiunge quasi i 33 mila casi al giorno". Per quanto riguarda gli ospedali, afferma Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe, "restano sostanzialmente stabili sia le terapie intensive (+1,2%), mentre salgono i ricoveri in area medica (+9,1%)". In termini assoluti, i posti letto Covid occupati in area critica, dopo aver raggiunto il minimo di 203 il 10 novembre, sono saliti a 250 il 24 novembre; in area medica, dopo aver raggiunto il minimo di 6.347 l’11 novembre, hanno raggiunto quota 7.613 il 24 novembre.  
 
- di Redazione Sky TG24

Report Gimbe: tornano a crescere i decessi, 580 in 7 giorni

Tornano a crescere i decessi per Covid. Sono stati  580 negli ultimi 7 giorni (contro 533), di cui 18 riferiti a periodi precedenti, con una media di 83 al giorno rispetto ai 76 della settimana precedente. Lo rileva il monitoraggio della Fondazione Gimbe nella settimana 18-24 novembre.
- di Redazione Sky TG24

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