Il direttore della Caritas Intemelia di Ventimiglia denuncia: "Parigi ha rinforzato i controlli a Ventimiglia, spesso rimandando indietro dei minori cambiando l'età e questo va contro il trattato di Dublino”
Quarantaquattro dei 234 migranti a bordo dell'Ocean Viking saranno espulsi dalla Francia. Ad annunciarlo è stato il ministro dell'Interno Gerald Darmanin.
Intanto il direttore della Caritas Intemelia, Organizzazione di Volontariato di Ventimiglia, Christian Papini denuncia: non solo la Francia ha rinforzato i controlli, ma “spesso rimandano indietro dei minori cambiando l'età e questo va contro il trattato di Dublino”. “Sono pochissimi i migranti in transito a Ventimiglia che vogliono restare in Italia. Quasi tutti mirano alla Germania, alla Svezia e all’Olanda” ha aggiunto Papini ai microfoni di Radio Cusano Campus.
I migranti arrivano in pessime condizioni
“I francesi rimandano indietro i minori e le famiglie e alla fine i migranti pagano 300 euro i passeur” ha spiegato Papini. I passeur sono persone, spesso migranti a loro volta, che non sono riusciti a integrarsi, che hanno una regia dietro. Si fanno pagare per far passare i migranti e poi non li aiutano. “Il nostro ruolo è fare quello che dovrebbe fare lo Stato, cioè fare accoglienza, dare da mangiare, consulenza psicologica, tutto questo lo facciamo con altre associazioni. Le condizioni in cui arrivano i migranti sono pessime, spesso sono stremati, specialmente quelli che arrivano dalla rotta balcanica".