È deceduta al Centro grandi ustionati di Cisanello la 26enne coinvolta nell'esplosione della casa a Torre, nel comune di Lucca, il 27 ottobre scorso. La tragedia era costata la vita anche ad una coppia di coniugi
Sale a tre il numero delle vittime dell'esplosione di gas che il 27 ottobre scorso a Lucca, nella frazione di Torre causò il crollo di una palazzina. E' morta Debora Pierini, donna di 26 anni incinta, all'ottavo mese di gravidanza, il cui bambino era stato fatto nascere con un parto cesareo d'urgenza. Nell'esplosione avevano perso la vita Luca Franceschi, 69 anni, e Lyudmyla Perets, 44 anni- Altre due persone, due operai che erano a bordo di un autocarro che stava transitando nella strada, erano rimaste ferite. Le condizioni della 26enne erano apparse subito gravissime a causa delle ustioni riportate.
Cause ancora da accertare
L’inchiesta aperta dalla procura lucchese ha individuato 37 indagati. Non ancora chiaro da dove sia partita la fuga di gas ritenuta la causa di quanto accaduto. Gli avvisi sono stati inviati a direttori, vertici e consiglieri del consiglio di amministrazione delle aziende di distribuzione del gas, ma anche di ditte che hanno lavorato sull'impianto a metano, presente in una delle due case distrutte nell'esplosione. Avvisi di garanzia anche agli esecutori dell'installazione dell'impianto bombola di Gpl, oltre al proprietario e al locatario della bifamiliare e a titolare e esecutori dei lavori degli impianti fognari nell'altra casa.
