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Migranti e Ong, Scontro Italia-Francia, Parigi blocca accordi. Ira del governo

©Ansa

La Ocean Viking sarà accolta a Tolone, e un terzo dei passeggeri sarà ricollocato nel Paese. Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, specifica che si tratta di una decisione "in via eccezionale" e definisce "incomprensibile" la scelta dell'Italia di non far approdare l'imbarcazione, annunciando poi controlli più serrati al confine con Ventimiglia. I ministri Tajani e Piantedosi: "Reazione sproporzionata” e "incomprensibile"

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Il caso della nave Ocean Viking si è trasformato in una vera e propria crisi diplomatica tra l’Italia e la Francia. Lo stallo intorno all’imbarcazione si è rotto questa mattina, quanto il ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin ha annunciato che sarà accolta domani a Tolone. Ma è arrivato anche un durissimo attacco all’Italia: ha definito "incomprensibile" la decisione di Roma di non aprire i suoi porti e soprattutto ha promesso una ritorsione molto dura, cioè la serrata dei confini a Ventimiglia e la sospensione dell'accoglienza di 3.500 rifugiati dall'Italia, accompagnata da un appello agli altri Paesi Ue a fare altrettanto.
 

Alle parole del ministro dell’Interno francese hanno replicato il suo omologo italiano Matteo Piantedosi e il titolare della Farnesina Antonio Tajani: la posizione assunta da Parigi è “incomprensibile" e "sproporzionata”. E poi il contrattacco: l’Italia ha accolto decine di migliaia di migranti, loro appena alcune centinaia, con Piantedosi che ha denunciato una solidarietà europea soltanto "sbandierata". Il prossimo 16 novembre alle 11.45 il ministro dell'Interno terrà nell'Aula della Camera una informativa urgente sulla situazione delle navi dei migranti.
 

In serata, poi, è arrivato un nuovo e durissimo attacco del ministro dell’Interno francese al governo e alle autorità italiane: “La situazione a bordo dell'Ocean Viking è molto grave, ne abbiamo evacuati già 4 a Bastia portati in ospedale, ci sono 57 bambini, alcuni stanno molto male. In questa situazione l'Italia è stata molto disumana”, ha detto Gérald Darmanin, aggiungendo che "le autorità italiane non sono state neppure professionali, hanno lasciato 20 giorni questa nave senza comunicare nessuna decisione. Cinquecento poliziotti francesi sono già alla frontiera italiana per meglio controllare il nostro confine”. 


 

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- di Daniele Troilo

Il 16/11 informativa del ministro Piantedosi alla Camera

Il prossimo 16 novembre alle 11.45 il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi terrà nell'Aula della Camera una informativa urgente sulla situazione delle navi dei migranti. Lo ha comunicato all'assemblea di Montecitorio il vicepresidente Fabio Rampelli.

- di Daniele Troilo

Fazzolari: “Porremo la questione migranti in modo sereno”

"L'immigrazione sta andando fuori controllo perché il governo ha deciso di rispettare la legge italiana, le norme europee e il diritto internazionale e ciò ha creato questa situazione con la Francia. Se guardiamo le navi delle Ong, il porto piu sicuro è la Tunisia, in Europa è Malta. L' Italia non ha obblighi superiori a quelli della Francia. I paesi europei invece hanno stabilito che si deve sbarcare in Italia ma non ci possono essere spostamenti. Noi vogliamo porre la questione in modo sereno, e far rispettare la legge”, ha detto il sottosegretario alla presidenza Giovanbattista Fazzolari.

- di Daniele Troilo

Parigi: “Roma è stata disumana, 500 agenti alla frontiera”

Nuovo duro attacco del ministro dell’Interno francese all'Italia: “La situazione a bordo dell'Ocean Viking è molto grave, ne abbiamo evacuati già 4 a Bastia portati in ospedale, ci sono 57 bambini, alcuni stanno molto male. In questa situazione l'Italia è stata molto disumana”, ha detto Gérald Darmanin, aggiungendo che "le autorità italiane non sono state neppure professionali, hanno lasciato 20 giorni questa nave senza comunicare nessuna decisione. Cinquecento poliziotti francesi sono già alla frontiera italiana per meglio controllare il nostro confine".

- di Daniele Troilo

Geo Barents lascia porto Catania, andrà ad Augusta

Ha lasciato il porto di Catania la Geo Barents per fare rotta verso Augusta, nel Siracusano. Dopo i necessari rifornimenti e cambio equipaggio tornerà nel Mediterraneo centrale per la sua ventesima rotazione. La nave di Medici senza frontiere era arrivata nel porto etneo lo scorso 6 novembre con 572 naufraghi a bordo. Dopo il primo 'triage' medico erano state fatte scendere 357 persone, e altre quattro successivamente. Le 211 rimaste sono state fatte sbarcare l'8 novembre dopo controlli medici di specialisti dell'Asp, intervenuti come consulenti, che hanno segnalato un elevato 'rischio psicologico'.

- di Daniele Troilo

Malpezzi (Pd): “Meloni ci rende deboli in Europa”

"In un colpo solo il governo è riuscito a violare il diritto internazionale, il decreto Piantedosi ha evidenti profili di incostituzionalità, e a far sospendere il ricollocamento dei migranti in Europa”, ha attaccato la capogruppo al Senato del Pd, Simona Malpezzi: “E questo perché c'è il tentativo di piantare una bandierina e di dire che si è usato il pugno di ferro contro le navi delle ong. Ma quando si fa così non si rispettano le regole del mare e di un diritto che dovrebbe tenerci insieme tutti". La senatrice ha poi aggiunto che “la Francia non ha sbagliato né inasprito i toni semplicemente ha fatto capire che se si vuole collaborare tutti, ma proprio tutti, devono rispettare le regole. Mi dispiace ma la Meloni non sta difendendo gli interessi nazionali. Noi rischiamo di essere molto più deboli”.

- di Daniele Troilo

Nono sbarco del giorno a Lampedusa, arrivati 137 migranti

Sono 137, e si tratta del nono sbarco della giornata, i migranti appena arrivati a Lampedusa dopo essere partiti da Zawia in Libia. A soccorrere il gruppo, fra cui 5 minori, originari di Siria, Pakistan, Egitto, Nigeria e Bangladesh è stata la Guardia costiera. Erano tutti su un'imbarcazione in legno di 11 metri. Sono stati portati all'hot spot dove gli ospiti sono 1351. Sono 250 infatti le persone che hanno lasciato la struttura di prima accoglienza di contrada Imbriacola e che vengono imbarcate sul traghetto di linea Cossydra che giungerà all'alba di domani a Porto Empedocle.

- di Daniele Troilo

Una cinquantina di migranti da Catania arrivati in Veneto

Sono una cinquantina i migranti provenienti dalla Sicilia, sbarcati dalle navi  Geo Barents e Humanity 1, arrivati oggi in Veneto a bordo di un pullman partito ieri sera da Catania. Sono già stati suddivisi e distribuiti, dice all'ANSA il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto, in tutte le sette province della regione. A gruppi di circa una decina suddivisi fra Treviso, Venezia, Padova, Verona, Vicenza, un numero ancora minore a Belluno e Rovigo. Tra loro non vi sono minori o donne, ma solo di uomini adulti.

- di Daniele Troilo

Magi: “Governo danneggia gli interessi dell'Italia”

"Come avevamo previsto, e non servivano certo particolari doti premonitrici, l'approccio muscolare del governo Meloni violando le norme nazionali e internazionali avrebbe anche danneggiato l'interesse nazionale”, ha detto il deputato di +Europa Riccardo Magi. “ Non servono i toni nazionalisti e vittimistici, sarebbe servita l'intelligenza politica di accogliere la disponibilità all'accoglienza manifestata da Francia e Germania una settimana fa. Sbarco in Italia nel rispetto del diritto e del senso di umanità e redistribuzione condivisa per l'accoglienza delle persone, questo sì avrebbe segnato un primo passo nella giusta direzione".

- di Daniele Troilo

Foti (FdI): “Inaccettabile Italia sola in accoglienza”

"Siamo disponibili ad una cooperazione europea, che preveda una distribuzione eguale. Attualmente c'è solo una Nazione però che sta assorbendo tutto il problema dell'immigrazione dal Nord Africa: l'Italia. Non è più accettabile”, ha scritto in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti.

- di Daniele Troilo

Conte: “Da governo figuraccia, non affronta cause”

"Il governo Meloni, non pago della figuraccia rimediata un paio di giorni fa a Catania, continua a pensare che la soluzione sul tema immigrazione risieda esclusivamente nell'allontanare dalle coste italiane le navi delle Ong - concentrandosi dunque sugli effetti della spinta migratoria, senza avere coraggio di affrontarne le cause". Così in una nota il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in cui  sostiene che "la vicenda dello sbarco della Ocean Viking in acque francesi e la conseguente decisione assunta dall'Eliseo nei confronti dell'Italia contribuiscono in queste ore a uno spettacolo che certamente non rende onore alla Storia di due Paesi membri fondatori della comunità europea".

- di Daniele Troilo

Salvini: “A protestare dovrebbe essere l'Italia”

"Inspiegabile il nervosismo di alcuni politici francesi a fronte dell'arrivo di 234 immigrati via nave. In Italia gli sbarchi sono stati quasi 90.000 da inizio anno, e di questi la Francia ne ha accettati solo 38, l'Europa intera solo 117. A protestare dovrebbe essere l'Italia, non altri”, ha scritto sui social il vicepremier e ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini.

- di Daniele Troilo

Della Vedova: “Governo dismetta ideologia e sovranismo”

"Sui migranti e le navi delle Ong, la gestione ideologica e propagandista del Governo Meloni, come era facile prevedere, sta ottenendo un risultato scontato e cioè l'isolamento politico dell'Italia dai partner europei”, ha detto il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova. “Il governo italiano si muove come se il nostro fosse l'unico paese ad accogliere rifugiati e ad essere meta di migranti economici irregolari, ma non è così, come potrebbe facilmente spiegare l'amica politica della destra italiana Le Pen, che attacca Macron per lassismo sul tema”. “Servirebbe che il Governo italiano abbandonasse toni propagandistici e ritrovi una modalità pragmatica per negoziare insieme ai principali paesi europei la messa in pratica di politiche migratorie comuni e vincolanti, cioè l'opposto del sovranismo", conclude Della Vedova.

- di Daniele Troilo

Boldrini: “Da governo Meloni un capolavoro”

"È bastato neanche un mese al governo Meloni per compromettere i rapporti di collaborazione Italia-Francia”, ha scritto la deputata Laura Boldrini sui social. “Il governo dei flussi migratori richiede cooperazione tra Stati. Sfidando provocatoriamente gli altri Paesi si isola e danneggia proprio l'Italia. Un bel capolavoro".

- di Daniele Troilo

Fazzolari: “Stop ricollocamenti? In Francia solo 38”

"Le dichiarazioni del ministro francese stanno dando una pessima immagine della Francia, non certo dell'Italia: invitano a non rispettare i ricollocamenti ma la Francia quest'anno ha ricollocato 38 persone e sta in sostanza dicendo che l'Italia deve accettare una situazione di illegalità e cioè accogliere senza nessun motivo tutte le navi Ong che arrivano perché non le può prendere la Francia”, ha detto il sottosegretario a Palazzo Chigi Giovanbattista Fazzolari, sottolineando che "questo comportamento totalmente scomposto della Francia lascia un po' perplessi, in questi giorni sono sbarcate in Italia centinaia di altre persone".

- di Daniele Troilo

Parigi: “Sui migranti sarà il governo italiano a rimetterci”

Da Parigi, intanto, i toni restano duri: “È il governo italiano che ci rimetterà poiché noi eravamo impegnati con la Germania a ricollocare 3.500 persone entro l'estate del 2023, persone che sarebbero arrivate in Italia, in particolare in base al diritto marittimo. Se noi accogliamo questi 234 migranti non rilocalizzeremo nessuna delle persone che ci eravamo impegnati ad accogliere nelle prossime settimane”, ha detto il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, al termine del Consiglio dei ministri, ribadendo quella che definisce la "scelta incomprensibile" e "l'atteggiamento inaccettabile" da parte di Roma.

- di Daniele Troilo

Tajani: “Difendiamo interessi dell'Italia con serenità”

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, rispondo ai giornalisti che gli chiedevano se "la linea Piantedosi" sarebbe cambiata, ha replicato: “Noi continuiamo a lavorare e a difendere le ragioni dell'Italia: non è scritto da nessuna parte che debbano venire tutti da noi. Noi siamo pronti ad accogliere ma non è che dobbiamo comunque aprire le frontiere. Bisogna affrontare la questione con grande serenità ma dobbiamo difendere gli interessi dell'Italia".

- di Daniele Troilo

Zan (Pd): “Gestione scellerata crea danni a Italia”

"Non esiste alcuna politica del governo sui migranti, solo speculazione politica. Questa gestione scellerata sta creando danni incalcolabili proprio all'Italia, che si ritroverà sempre più isolata nel contesto europeo. Autolesionismo utilizzando i corpi di altri esserti umani”: è questa la posizione del deputato del Pd Alessandro Zan.

- di Daniele Troilo

Calenda: “Francia sbaglia ma Meloni eviti forzature”

Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha affidato il suo commento a un tweet: "La Francia sbaglia, contribuendo ad aumentare la tensione su una questione, l'immigrazione, dove nessuno stato europeo può dare patenti agli altri. La Meloni però deve imparare che non si fa politica estera con scatti, ultimatum e forzature. Ps. Piantedosi è un disastro”.

- di Daniele Troilo

Salvini: “Stop Francia accordo migranti?Solidarietà europea…”

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- di Daniele Troilo