Mattarella: "Il Covid non è stato ancora sconfitto, ma il peggio è passato"

Cronaca

Lo dice il presidente della Repubblica intervenendo alla Celebrazione de "I Giorni della Ricerca". "La scienza è stata decisiva, senza i vaccini conteremmo migliaia di morti in più", sottolinea il Capo dello Stato

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"Dopo oltre due anni e mezzo di pandemia non possiamo ancora proclamare la vittoria finale sul Covid-19. Tuttavia sentiamo che il periodo più drammatico è alle nostre spalle", ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla Celebrazione de "I Giorni della Ricerca". (COVID-19 - IL LIVEBLOG)

"Scienza decisiva"

"Dobbiamo ancora far uso di responsabilità e precauzione - prosegue il Presidente della Repubblica -. La Sanità pubblica ha il compito di mantenere alta la sicurezza soprattutto dei più fragili, dei più anziani, di coloro che soffrono per patologie pregresse. Nella cerimonia di celebrazione dei "Giorni della ricerca" al Palazzo del Quirinale sono presenti, oltre al Capo dello Stato, la premier Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, quello della Camera Lorenzo Fontana e la ministra dell'Università e della Ricerca Annamaria Bernini. (GOVERNO MELONI - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI) Nella lotta al Covid "la scienza è stata decisiva - dice Mattarella -. Come lo è stata la dedizione del personale sanitario, in ogni ruolo. Come lo è stata la solidarietà, nelle sue più diverse espressioni, a tutti i livelli: dai gesti semplici di aiuto tra le famiglie, nelle comunità, alle scelte comuni compiute dall'Unione europea".

"Grazie ai vaccini"

"Senza l'ammirevole impegno della scienza per individuare i vaccini, scoperti e prodotti in tempi record, anche grazie alle scoperte realizzate nella lotta contro il cancro oggi saremmo costretti a contare molte migliaia di morti in più - prosegue il Presidente -.  Se oggi possiamo, nella gran parte dei casi, affrontare il covid, come se si trattasse di un'influenza poco insidiosa, è perché ne è stata fortemente derubricata la pericolosità per effetto della vaccinazione; dalla grande adesione alla vaccinazione, dovuta all'ammirevole senso di responsabilità della quasi totalità dei nostri concittadini, sollecitati a farvi ricorso dalla consapevolezza di salvaguardare, in tal modo, la salute propria e quella degli altri", conclude.

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