Saranno ascoltati la ginecologa, il medico legale e lo psicologo della Clinica Mangiagalli di Milano che visitarono la ragazza dopo la sua denuncia ai carabinieri; i titolari del bed & breakfast di Palau dove alloggiavano le due studentesse e gli istruttori di kitesurf che parlarono con la 19enne il giorno dopo il presunto stupro
Nuova udienza mercoledì 19 ottobre nel processo per la presunta violenza sessuale di gruppo su due studentesse, che vede imputati a Tempio Pausania Ciro Grillo, figlio di Beppe, e tre suoi amici genovesi, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. In aula mercoledì 19 compariranno sette testimoni: la ginecologa, il medico legale e lo psicologo della Clinica Mangiagalli di Milano che visitarono la ragazza italo norvegese dopo la sua denuncia ai carabinieri; i titolari del bed & breakfast di Palau dove alloggiavano le due studentesse durante la loro vacanza in Sardegna, l'estate del 2019, quando si verificarono i fatti; gli istruttori di kitesurf che parlarono con la 19enne il giorno dopo il presunto stupro.
Il referto della clinica
L'elemento al centro dell’attenzione è il referto della clinica in cui si descrivono dei lividi al braccio destro. Secondo quanto riporta Repubblica, per l'avvocato della ragazza, Giulia Bongiorno si tratta da lividi da pressione, riconducibili a suo dire alla costrizione e all’aggressione. Per il collegio di difesa si tratta di tutt'altro: all’epoca dei fatti, la giovane praticava kitesurf, uno sport che può lasciare segni a causa dell’attrito violento con la tavola e le onde.