Stranieri residenti in Italia nel 2022: oltre 5 milioni secondo rapporto Caritas

Cronaca
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Riprende la crescita della popolazione straniera residente nel Paese. Lo certifica il Rapporto Migrantes- Caritas presentato oggi

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Aumentano i cittadini stranieri residenti nel nostro Paese. Da gennaio 2022 sono esattamente 5.193.669. Un dato in aumento rispetto allo scorso anno secondo il Rapporto immigrazione di Caritas Italiana e fondazione Migrantes presentato oggi. Tra le prime 5 regioni di residenza ci sono Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana. Fra i residenti prevalgono i rumeni che sono circa 1.080.000, circa il 21% della popolazione. Seguono gli albanesi (8,4%), marocchini (8,3%), cinesi (6,4%) e ucraini (4,6%). 

I permessi di soggiorno

In aumento anche i cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno: 3.921.125 a gennaio 2022, rispetto ai 3,3 milioni del 2021. I nuovi permessi di soggiorno rilasciati nel corso del 2021 sono stati 275 mila, +159% rispetto al 2020 (105.700).

Il lavoro in Italia

 

In aumento in Italia le opportunità di lavoro per i cittadini stranieri regolarmente residenti ma non la stabilità. Lo rileva il rapporto Caritas-Migrantes. Al primo trimestre del 2022 i dati Istat registrano una crescita dell’1,5% del tasso di occupazione dei lavoratori stranieri tra i 20 e i 64 anni. Addirittura più significativo rispetto a quello registrato tra i lavoratori italiani che tocca lo 0,8%. 

Partenza da piazza Cairoli del corteo studentesco contro l'alternanza scuola- lavoro e contro il nuovo governo, Milano, 7 Ottobre 2022. ANSA/MATTEO CORNER

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La scuola

Diminuiscono nel nostro Paese gli alunni con cittadinanza non italiana: 865.388 in tutto, con un calo del 1,3% rispetto all’anno precedente. Sono diminuiti anche gli alunni di cittadinanza italiana. La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di alunni con cittadinanza non italiana (220.771), mentre l’Emilia-Romagna quella con l’incidenza percentuale più alta (17,1% sul totale della popolazione scolastica regionale). Si confermano ai primi posti le province di Prato (28,0% del totale), Piacenza (23,8%), Parma (19,7%), Cremona (19,3%), Mantova (19,1%) e Asti (18,8%).

 

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La famiglia 

 La popolazione straniera ha una struttura più giovane di quella italiana. Lo registra il rapporto sull’immigrazione in Italia. I minorenni rappresentano circa il 20% della popolazione e per ogni anziano over 65 anni ci sono più di 3 giovani di età compresa fra gli 0 e i 14 anni. I ragazzi nati in Italia da genitori stranieri sono oltre 1 milione e di questi il 22,7% ha acquisito la cittadinanza italiana; se ad essi aggiungiamo i nati all’estero, la compagine dei minori stranieri (fra nati in Italia, nati all’estero e naturalizzati) supera quota 1.300.000 e arriva a rappresentare il 13,0% del totale della popolazione residente in Italia con meno di 18 anni.

I musulmani in Italia

 I musulmani rappresentano più del 29 per cento degli stranieri nel nostro Paese. Le stime del rapporto indicano che i cittadini stranieri musulmani residenti in Italia a gennaio 2022 sono in 1,5 milioni, il 29,5% del totale dei cittadini stranieri. Un dato in aumento rispetto allo scorso anno quando erano meno di 1,4 milioni, pari al 27,1%. Si tratta soprattutto di cittadini marocchini, albanesi, bangladeshi, pakistani, senegalesi, egiziani e tunisini.

 

I cristiani 

 

I cittadini stranieri cristiani residenti in Italia scendono, invece, al di sotto dei 2,8 milioni (a fronte dei quasi 2,9 milioni dello scorso anno), ma si confermano la maggioranza assoluta della presenza straniera residente in Italia per appartenenza religiosa, seppure in calo dal 56,2% al 53,0% del totale. Nell’ultimo anno è n calo la componente ortodossa, con meno di 1,5 milioni di migranti residenti in Italia pari al 28,9% del totale degli stranieri. Si tratta di cittadini in larga maggioranza originari della Romania.

 

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