L'ultimo atto d'amore di Emidio Vagnoni: ricoverato in ospedale con polmonite bilaterale ha chiesto carta e penna, poco prima di essere intubato, per aggiungere nel testamento un lascito per chi lavorava con lui
Ha concluso la sua vita con un gesto d’amore, Emidio Vagnoni, uno dei soci fondatori di Elettromedia spa. "Mimmo", come era chiamato da tutti, è mancato a giugno del 2021, all’età di 68 anni, a causa del Covid. E il suo ultimo pensiero è andato ai suoi collaboratori, prevedendo nel testamento un lascito per tutti i dipendenti che al momento della sua morte avessero svolto più di un anno di lavoro in azienda. Gli eredi lo avevano annunciato lo scorso 29 luglio in occasione dell’Open Day per festeggiare i 35 anni di attività dell’azienda leader mondiale nel mercato car audio per la produzione di amplificatori, altoparlanti, processori e accessori per l’installazione professionale, con sede a Potenza Picena, in provincia di Macerata, nelle Marche.
Un lascito complessivo di 400mila euro
Adesso il "regalo" è stato consegnato tramite una lettera firmata dagli eredi e tutti i lavoratori hanno ricevuto un bonifico di importo pari agli anni in azienda moltiplicati per 500 euro, per un lascito complessivo di 400mila euro. Emidio Vagnoni, classe 1952, era responsabile del settore ricerca e sviluppo. "Affamato di conoscenza - lo dipingono i soci -, ha sempre cercato di andare oltre le convenzioni, fuori dagli schemi, con una mente geniale, lungimirante".