Il capo della Protezione civile ha messo in guardia su questi eventi che potrebbero capitare sempre più spesso. Intanto sulla bomba d'acqua nel marchigiano dice che "il bilancio è in aggiornamento"
Vittime e dispersi a causa del maltempo che ha colpito tra la serata di giovedì e la notte l’intera zona dell'Anconetano, nelle Marche (LE FOTO). A Sky TG24 è intervenuto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio che ha parlato di un "fenomeno temporalesco violento". In particolare Curcio ha sottolineato che "è caduta una quantità notevole di acqua, più 400 mm in alcune aree, che corrispondono a un terzo di quanta acqua cade in tutto anno. Comprendiamo, così, che si è trattato di un disastro anche a valle. Ora la perturbazione si è spostata, ma intanto lavoriamo nel minor tempo possibile dando la priorità alla ricerca dei dispersi" ha detto il capo della Protezione civile.
"Fenomeni sempre più frequenti"
Curcio parla di una "notte complicata" e al momento non si sbilancia sui numeri e le cause del disastro. Conferma, poi, che nelle Marche ora la situazione è sotto controllo, mentre la perturbazione sta raggiungendo il sud Italia e poi aggiunge che "ci aspetta un inverno diffivcile" e che a questi fenomeni "purtroppo dovremo abituarci a conviverci, poichè saranno fenomeni ricorrenti. Dobbiamo analizzare ancora che tipo di fenomeno è stato - ha aggiunto Curcio - vedremo dopo le attività operative di capire che cosa è successo esattamente e che tipo di fenomeno è stato".