Scuola, Bianchi a Sky TG24: “Anno scolastico al via con tutti gli insegnanti a loro posto”

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Il ministro dell’Istruzione ha confermato che la riapertura delle scuole vedrà tutte le cattedre coperte e i docenti sistemati. Una dichiarazione che non trova però d’accordo i sindacati, che lamentano il mancato rinnovo dell’organico Covid

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Le classi saranno complete per l’apertura dell’anno scolastico, al via ufficialmente già domani in Trentino Alto-Adige. A garantirlo è il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che, ai microfoni di Sky TG24 al Forum Ambrosetti a Cernobbio, ha evidenziato come “abbiamo anticipato moltissimo l'assegnazione sia delle cattedre dopo i concorsi che quella dei supplenti, in modo tale da coprire i buchi e permettere a tutti gli studenti in tutte le regioni di avere le loro classi complete. Stiamo completando i concorsi, in alcune regioni sono già stati completati, in altre li stanno completando, però intanto copriamo tutte le classi. Una quota frizionaria di supplenti ci sarà sempre".

"La fase di emergenza Covid è finita"

Il ministro Bianchi ha poi parlato anche di Covid: "Il Governo nel suo insieme ha deciso che la fase di emergenza è finita. Concludendo la fase di emergenza, l'Istituto Superiore della Sanità ha dato delle regole di comportamento che abbiamo subito diffuso in tutte le scuole e che prevedono la massima attenzione. Però una massima attenzione che prevede che sicuramente le persone, le famiglie, le scuole, stiano attenti a coloro che possono presentare dei casi così come succede con il morbillo. Però la fase di emergenza, secondo quanto ci hanno detto le autorità sanitarie cui noi ci atteniamo, è passata".

The empty classrooms and corridors of La Sapienza University due to the coronavirus emergency, in Rome, Italy, 05 March 2020. The government has decided to close all of Italy's schools and universities until the middle of March because of the coronavirus. ANSA/FABIO FRUSTACI

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I supplenti

Fa però discutere i sindacati il mancato rinnovo dell’organico Covid, composto da quarantamila persone: “Servivano eccome alla scuola, ma il loro contratto non è stato rinnovato: questa è una enorme responsabilità che porta il governo Draghi. Poi c'è la questione del rinnovo del contratto collettivo di lavoro: servono risorse aggiuntive e lo ribadiremo l'8 settembre in un incontro con tutte le forze politiche”, ha dichiarato il segretario della Flc Cgil, Francesco Sinopoli. Per Giuseppe D'Aprile, neosegretario Uil Scuola, “non c’è stata nessuna concessione relativa all'organico di fatto aggiuntivo rispetto allo scorso anno, le graduatorie sono piene di errori e il contratto di lavoro non è stato rinnovato”. Da giorni i sindacati parlano di 200mila cattedre scoperte, che potrebbero significare per molte classi iniziare a orario ridotto. Secondo i loro calcoli, sarebbero perciò necessari almeno 150-200mila docenti precari, per colmare l'assenza di prof titolari, a cui poi va aggiunto il vuoto in organico di almeno 15mila amministrativi e collaboratori scolastici e di 500 presidi.

Il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi all'Universita'  Suor Orsola Benincasa per la presentazione di un nuovo corso di laurea, Napoli,  8 luglio  2022. ANSA/CIRO FUSCO

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