I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 189.141. Stabili le terapie intensive, calano i ricoveri ordinari (-234). Ricciardi: "Isolamento positivi fondamentale, sì riduzioni ma nessuno stop"
Covid, quarta dose di vaccino in stallo. Appello delle Regioni: "Vaccinatevi"
Covid, lo studio: sintomi a lungo termine in un guarito su otto
Long Covid, sotto osservazione le conseguenze a carattere psicologico e mentale. Cosa dice il nuovo studio pubblicato sull’ultimo numero di Lancet
Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe
Ospedale Marsala torni normalità, 7600 firme a Mattarella
Una petizione con oltre 7600 firme è stata inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ad altre Istituzioni che si occupano di sanità per chiedere il ritorno alla piena funzionalità dell'ospedale "Paolo Borsellino" di Marsala, per due anni Covid Hospital della provincia di Trapani. L'iniziativa e dell'Associazione medico-chirurgica Lilybetana, presieduta dall'ex sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo (Pd), e di altre associazioni della stessa città. Chiesto anche il completamento almeno di una parte del nuovo padiglione Covid, che doveva essere pronto già da tempo, come promesso all'inizio dei lavori. "Una comunità di novantamila abitanti (Marsala-Petrosino) - dice Di Girolamo - non può continuare a stare senza un ospedale per i pazienti 'normali'.
Kim annuncia 'vittoria' Pyongyang, leader nordcoreano ha avuto 'febbre alta'
Kim Jong-un dichiara "vittoria" nella lotta al coronavirus in Corea del Nord, passati tre mesi da quando Pyongyang ha riconosciuto i primi casi di "febbre". E dalla sorella, Kim Yo-jong, arrivano accuse alla Corea del Sud e la rivelazione - riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap - che anche il fratello ha avuto a un certo punto la "febbre alta". Kim ha "dichiarato solennemente la vittoria nella campagna anti-epidemia di massima emergenza per sterminare il nuovo coronavirus che aveva fatto breccia nel nostro territorio e per proteggere la vita e la salute delle persone", ha scritto l'agenzia Kcna come riportato dalla sudcoreana Yonhap. Kim ha comunque insistito sulla necessità di un'attenzione continua e di misure rigorose, sia per la diffusione nel mondo delle varianti del Covid-19 che per i casi di vaiolo delle scimmie.
Vaccino: aggiornamento Italia, 140.015.378 dosi somministrate
Sono 140.015.378 le dosi di vaccino somministrate in Italia nelle ultime 24 ore, pari al 98,5% delle dosi consegnate che ammontano a 142.182.777. Di queste, 95.535.213 sono di Pfizer/BioNTech, 25.531.575 di Moderna, 11.514.525 di Vaxzevria, 6.726.393 di Pfizer pediatrico, 1.849.471 di Janssen, 1.023.000 di Novavax. I dati sono contenuti nel report del ministero della Salute aggiornati alle ore 6.22 di oggi.
Fiaso: calo deciso dei ricoveri, -22% intensive in 7 giorni
In Italia, nell'ultima settimana, sono diminuiti "in modo deciso" i ricoveri Covid, con un calo del 20% in area medica. Dato simile anche per le terapie intensive, che hanno registrato un calo del 22% rispetto alla settimana precedente e un indice di occupazione stabile al 4,4%. Lo hanno segnalato gli ultimi dati provenienti dagli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso, la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere. (LA SITUAZIONE)
Fauci: "Pandemia non è finita, attenzione all'inverno"
Queste le parole di Anthony Fauci, l'infettivologo statunitense a capo della task force sanitaria della Casa Bianca. Secondo l'esperto "è comprensibile che la gente sia stanca e voglia tornare a un certo grado di normalità, ma non dobbiamo abbassare completamente la guardia". (IL PARERE)
In Austria gli insegnanti potranno fare lezione in aula anche se positivi asintomatici
Resta però richiesto l'utilizzo della mascherina Ffp2. Scettici il sindacato e i Lander di Vienna e Burgenland, che hanno detto di non voler inviare docenti infetti nelle classi delle scuole dell'obbligo. Le regole potrebbero cambiare nel caso in cui il quadro pandemico peggiorasse. In Italia non è prevista la possibilità di tenere lezioni in presenza se si viene colpiti dal virus. (COSA SUCCEDE)
Ricciardi, 'isolamento positivi fondamentale, sì riduzioni ma no stop'
"Uno dei perni del controllo delle epidemie, a maggior ragione delle pandemie, è la sorveglianza sanitaria, cioè la necessità di tenere sotto controllo la diffusione dell'infezione. C'è quindi la necessità di non far circolare i positivi a Sars-Cov-2. Si può fare qualche aggiustamento ma il principio che una persona positiva debba rimanere a casa e non debba contagiare altri è fondamentale". A dirlo all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e professore di igiene all'università Cattolica in merito alle proposte di eliminare la quarantena dei positivi."Abbiamo visto quello che è successo in Gran Bretagna dove questo principio è stato scalfito - continua - c'è stato un collasso del Servizio sanitario. Ed è successo in estate. Figuriamoci cosa può succedere in inverno che - se guardiamo a quanto accade in Australia, con una stagione influenzale in corso durissima - si annuncia complesso". Certamente, aggiunge Ricciardi, "possiamo fare aggiustamenti, riduzioni del numero dei giorni di quarantena, limitandoli allo stretto necessario. Ma il principio che persone positive, infette e contagiose, possano circolare liberamente è contrario alle indicazioni basilari di sanità pubblica finalizzate al contenimento del virus pandemico".