Nelle ultime 24 ore processati 223.852 tamponi. In calo ricoveri ordinari (-337) e terapie intensive (-11). Speranza: "I dati migliorano ma serve proteggere ancora i fragili. Continuare la campagna vaccinale". Sileri a Sky TG24: "In autunno virus rialzerà la testa". Continua la crescita della la sottovariante Omicron 5 in Italia, che sfiora l'87% contro l'86% della rilevazione di una settimana fa. Ferma a un caso la sottovariante 'Centaurus'. Ancora in crescita le reinfezioni, oltre il 13%
385 nuovi casi positivi in Alto Adige
I laboratori dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige hanno accertato, nelle ultime 24 ore, 385 nuovi casi positivi al Covid-19. Di questi, 28 sono stati rilevati sulla base di 233 tamponi pcr (92 dei quali nuovi test) e 357 sulla base di 1.839 test antigenici. Sono sempre in calo l'incidenza settimanale per 100.000 abitanti dei nuovi contagi (507, dieci in meno rispetto ad ieri) ed il numero degli attualmente positivi (4.274, novantasei in meno). Secondo dati aggiornati ad ieri i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 62 (sei in più rispetto al giorno precedente) e nessuno in terapia intensiva (uno in meno). Altri 10 pazienti Covid-19 sono ricoverati nelle strutture private convenzionate (aggiornato al primo agosto).
Toscana, 1.808 i nuovi casi; 12 i decessi
In Toscana sono 1.348.767 i casi di positività al Coronavirus, 1.808 in più rispetto a ieri (378 confermati con tampone molecolare e 1.430 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 1.248.999 (92,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.408 tamponi molecolari e 11.194 tamponi antigenici rapidi, di questi il 14,3% e' risultato positivo. Sono invece 2.451 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 73,8% e' risultato positivo.
Iss, una regione a rischio alto, 2 moderato e 18 basso
"Due regioni e province autonome sono classificate a rischio moderato , una regione è equiparata a rischio alto per non aver raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all’Iss, mentre le restanti 18 Regioni e province sono classificate a rischio basso". Lo sottolinea il report settimanale con i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute. "Sono otto le regioni e province autonome che riportano almeno una allerta di resilienza. Una regione riporta molteplici allerte di resilienza", conclude il report.
Iss, Rt a 0,90 in diminuzione rispetto a settimana precedente
Scende ancora l'indice di trasmissibilità In Italia. "Nel periodo 13 – 26 luglio, l’Rt medio calcolato sui casi Covid sintomatici è stato pari a 0,90 (range 0,82-1,06), in diminuzione rispetto alla settimana precedente. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è anch’esso in diminuzione e sotto la soglia epidemica: Rt a 0.82 (0,80-0,84) al 26 luglio contro Rt a 0,95 (0,94-0,97) al 19 luglio". Lo sottolinea il report settimanale con i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia dell'Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute.
Iss, in calo tasso occupazione intensive e reparti
In calo il tasso di occupazione nelle terapie intensive e nei reparti ordinari. E' quanto si rileva dai dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia, diffusi dall'Iss. "Il tasso di occupazione in terapia intensiva e' in calo al 3,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 04 agosto) vs 4,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28 luglio) - si legge nel report diffuso questa mattina - il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 15,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 04 agosto) vs 17,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28 luglio).
Studio, "i sintomi a lungo termine in un guarito su otto"
Almeno un paziente su otto che guarisce dal coronavirus continua a manifestare almeno un sintomo del long covid. Sono le risultanze di uno studio pubblicato sull'ultimo numero di Lancet. Nella maggior parte dei casi si tratta di dolori al petto, di difficolta' respiratorie, dolori muscolari, perdita di gusto e olfatto ed uno stato di generale spossatezza. Ma, secondo gli autori, in futuro saranno presi in esame anche i casi di conseguenze di carattere psicologico e mentale.
La pandemia è partita da Wuhan: “Primo contagio a fine 2019”. Lo studio di Science
Secondo un team di ricercatori internazionali non ci sarebbero dubbi sull’origine cinese del virus. Sotto la lente di ingrandimento lo Huanan Seafood Wholesale Market dove ”anche a novembre 2019 si vendevano animali vivi sia per la loro carne che per la loro pelliccia, come i cani procione”. LA RICERCA
Media Usa, "arrivata nuova variante BA.4.6"
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) stanno monitorando la diffusione sul territorio Usa di una nuova "variante che preoccupa" del Covid: lo affermano alcuni media americani. La mutazione è la BA.4.6, una derivata della BA.4: la nuova sotto-variante, secondo alcune fonti, avrebbe iniziato ad apparire da alcune settimane ed è ora in forte crescita in particolare in 4 Stati: in Iowa, Kansas, Missouri, e Nebraska, dove rappresenta quasi l' 11% del totale dei nuovi contagi. La BA.4.6 sta anche aumentando considerevolmente negli Stati della costa Est e al Sud e sta crescendo in almeno 43 contee del paese. I CDC definiscono 'varianti che preoccupano' quelle che mostrano un livello di trasmissibilità particolarmente elevato, di rispondere poco ai trattamenti disponibili, e la capacità di sfuggire al sistema immunitario. Al momento non si sa se la BA.4.6 causi una malattia più grave.
Ipotesi riduzione isolamento positivi, per quanto tempo si è contagiosi?
Mentre in Italia si discute sull’opportunità o meno di modificare le norme a riguardo, alcuni studi indicano come le persone contagiate potrebbero infettarne altre anche “nella seconda settimana dopo i primi sintomi”. Ecco cosa dicono le ricerche
Covid, presto un nuovo vaccino a Dna plasmidico contro tutte le varianti
I ricercatori della Facoltà di Medicina di San Diego, in California, stanno lavorando a un prodotto in grado di bloccare il virus e tutte le sue possibili variazioni. “Quanto presente adesso sul mercato fa poco per bloccare la trasmissione, con le nostre ricerche invece possiamo ottenere una risposta anticorpale più specifica”, spiegano. COSA SAPPIAMO
Record contagi in Russia: mai così alti da aprile
"I numeri stanno davvero crescendo, vediamo che la curva è salita, questo non avviene solo nel nostro Paese, ma in un certo numero di Paesi tale tendenza è allarmante” ha affermato Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino. L'APPROFONDIMENTO
Quarantena per positivi: le regole negli altri Paesi europei
Ecco dove non è più obbligatoria e le restrizioni ancora attive nei principali Paesi dell'Europa: dalla Spagna alla Germania.
Dal Covid al vaiolo delle scimmie al virus di Marburg: le malattie monitorate dall’Oms
Epatiti, colera, ebola: sono diversi i virus che l’Organizzazione mondiale della Sanità monitora costantemente, a causa della loro portata aggressiva nei confronti dell’uomo. Ecco gli ultimi casi registrati dalle autorità sanitarie internazionali. LO STUDIO