Covid, le notizie. Il bollettino: 98.044 casi, 93 morti. Tasso di positività 25,2%

Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 389.576 tamponi. Aumentano i ricoveri (+232), calano le terapie intensive (-17),  secondo l'aggiornamento quotidiano del ministero della Salute. Secondo il report esteso settimanale dell'Iss nella fascia 30-39 anni si registra il più alto tasso di incidenza a 14 giorni, pari a 1.843 per 100mila, mentre nella fascia di età 0-9 anni si registra il valore più basso, 1.012 casi per 100mila abitanti

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Iss: 884mila casi in 2 settimane, cresce quota asintomatici

Nelle ultime due settimane censite sono stati segnalati in Italia "884.539 nuovi casi, di cui 352 deceduti (valore che non include le persone decedute nel periodo con una diagnosi antecedente al 13 giugno 2022)". E' il dato che emerge dal report esteso dell'Istituto superiore di sanità sull'andamento di Covid-19.  Nei 14 giorni precedenti, secondo il rapporto di settimana scorsa, i casi segnalati erano stati 583.029. Quindi i nuovi contagi sono aumentati di circa 300mila. "In aumento rispetto alla settimana precedente la percentuale di casi segnalati con stato clinico iniziale asintomatico (73%)", rileva l'Iss. Stabile, rispetto alla precedente settimana, la percentuale di casi tra gli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione (2,4%).
- di Redazione Sky TG24

Covid: tornano a scendere i ricoveri in Umbria

Tornano a scendere i ricoverati Covid in Umbria, 223 secondo i dati della Regione aggiornati a sabato 9 luglio, due in meno di venerdì. Di questi, sei (uno in più) si trovano in rianimazione. Gli attualmente positivi superano intanto quota 20mila: sono 20.337 (544 in più nelle ultime 24 ore), con 1.789 nuovi casi giornalieri, 1.245 guariti e nessun decesso. Sono stati analizzati 5.930 tamponi (fra test antigenici e molecolari), con un tasso di positività in calo, al 30,16 per cento (era 32 venerdì). 
- di Redazione Sky TG24

Covid: su quarta dose ok Ema in 24/48 ore, subito dopo in Italia

Dovrebbe arrivare entro 24/48 ore il via libera da parte dell'Ema alle indicazioni per l'estensione del vaccino Covid agli over 60. La decisione in questo senso, anticipata due giorni fa da Marco Cavaleri, responsabile della strategia per i vaccini dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema), verrà poi recepita a strettissimo giro in Italia, come riferisce la Repubblica. Aifa e Ministero della Salute, si apprende, sono già al lavoro e dopo il passaggio da parte dell'Agenzia del farmaco ci sarà una circolare che sarà inviata alla Regioni.   
- di Redazione Sky TG24

Iss: continuano a crescere le reinfezioni da Covid

Dal 24 agosto 2021 al 6 luglio 2022 sono stati segnalati 659.578 casi di reinfezione, pari a 4.6% del totale dei casi notificati e continua l'aumento della percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta del 10,8%, in crescita rispetto alla settimana precedente (9,6%). L'analisi del rischio di reinfezione a partire dal 6 dicembre 2021 (data di riferimento per l'inizio di Omicron), vede un aumento del rischio in chi ha avuto il Covid da oltre 210 giorni, nei non vaccinati o vaccinati da oltre 120 giorni, nelle donne, nei giovani e nel personale sanitario.  Lo evidenzia il report esteso settimanale Iss. 
- di Redazione Sky TG24

Iss: salgono incidenza e ricoveri in tutte le età

Sale il tasso di incidenza e il tasso di ospedalizzazione in tutte le fasce d'età. A dirlo è il report esteso settimanale dell'Iss sul Covid che integra il monitoraggio del venerdì. Nella fascia 30-39 anni si registra il più alto tasso di incidenza a 14 giorni, pari a 1.843 per 100.000, mentre nella fascia di età 0-9 anni si registra il valore più basso, 1.012 casi per 100.000 abitanti. L'età mediana alla diagnosi dei soggetti segnalati nelle ultime settimane è stabile e pari a 48 anni. Il dato nazionale dell'incidenza è di 1071 nel periodo 1/7/2022-7/7/2022 rispetto a 763 del periodo 24/06/2022- 30/06/2022.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Iss: mortalità 7 volte più alta per non vaccinati

Il tasso di mortalità della popolazione di età superiore ai 12 anni, su 100mila persone nel periodo 13/05/2022-12/06/2022, per i non vaccinati (11 decessi per 100.000 ab.) è  6 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (2 decessi per 100.000 ab.) e circa 7 più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 decessi per 100.000 ab.). Rispetto alla popolazione complessiva il rischio di decesso dei non vaccinati rispetto ai vaccinati è più alto di oltre 7 volte (7,1) e raggiunge le 8 volte e mezzo (8,5) sulla popolazione over 80. Lo si legge nel Report esteso Iss settimanale. 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Palù: "Quarta dose va fatta, protegge da malattia grave"

La quarta dose del vaccino "va fatta senza riserve", secondo il presidente dell'Aifa Giorgio Palù. "Protegge dalla malattia grave e, anche se solo parzialmente, dall'infezione - sottolinea in un'intervista al Corriere della Sera -. Il problema è che appena il 19% degli over 80, cui è raccomandata, l'hanno ricevuta. Percentuale bassissima, un quinto della popolazione che ne avrebbe bisogno. I più esposti alle conseguenze severe del Covid". Ricorda che la quarta dose "protegge dall'infezione al 50%, ma quasi nove volte su dieci evita ricovero in ospedale ed esiti mortali". Il secondo richiamo anche per 60enni "è una misura precauzionale suggerita da Ema ed Ecdc", "dopo i 60 siamo più vulnerabili, non per niente viene raccomandata ed è offerta gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale". Sottolinea poi che al momento non è prevedibile un vaccino che prevenga l'infezione: "Finché il Sars-CoV-2 non smette di mutare e di eludere la difesa del sistema immunitario, rassegniamoci. Finirà che ogni anno dovremo fare la profilassi con un nuovo vaccino aggiornato in base al ceppo circolante in quella stagione senza che le agenzie regolatorie debbano necessariamente valutare l'esito di una sperimentazione clinica. Succede già per l'antinfluenzale". 
- di Redazione Sky TG24

Magrini: "Quarta dose over 60 e nuovo vaccino da ottobre"

- "Offrire il vaccino dai 60 anni è una decisione di sanità pubblica giusta", secondo il direttore generale dell'Aifa Nicola Magrini, intervistato da Repubblica: "Sappiamo - dice - che c'è grande circolazione del virus e che i vaccini somministrati da più di 4 o 5 mesi perdono in parte l'efficacia, sia per il passare del tempo che per l'arrivo delle varianti. Chi ha più di 60 anni o è immunodepresso può aumentare la protezione con un nuovo richiamo, se non ha avuto infezione recente". Assicura, con riferimento al 2022, che "tre vaccinazioni in un anno sono ben tollerate. È meglio un vaccino in più di una malattia, soprattutto oltre i 60 anni. Non ci sono proprio dubbi". Quanto alla nuova campagna di vaccinazione, sottolinea che "le aziende hanno già le linee di produzione pronte per i nuovi vaccini duplici aggiornati con Omicron. Una volta ottenute le autorizzazioni, prevediamo all'inizio di settembre, i nuovi vaccini saranno consegnati in 2-3 settimane. Le Regioni potrebbero essere pronte diciamo dal 1° ottobre, vaccinando negli hub e con i medici di famiglia. Per ora pensiamo di raccomandare il nuovo vaccino al di sopra dei 60 anni. I più giovani, se vorranno, potranno comunque farlo. Non ci sarà obbligo vaccinale, e nemmeno il Green Pass".
- di Redazione Sky TG24

Vaccino Covid, ecco chi sono le persone che hanno una migliore risposta immunitaria

Una ricerca tutta italiana, promossa dall'Università Sapienza e dal Policlinico Umberto I di Roma mostra come ci sia una correlazione tra la risposta immunitaria acquisita dopo il vaccino e alcune variabili demografiche, cliniche e sociali, tra cui l'età, il sesso, le malattie pregresse, l'abitudine a fumare molto
- di Steno Giulianelli

Di Giacomo (S.PP): "Dilaga tra detenuti e agenti, numero casi triplicato"

"Il numero dei detenuti positivi al Covid in tre giorni è più che triplicato passando dai 159 del 4 luglio ai 567 di ieri con focolai di numeri preoccupanti in particolare in Sicilia (140 di cui 41 a Siracusa e 33 a Noto) e in Campania (116 di cui 73 a Santa Maria Capua Vetere). Anche il numero del personale penitenziario contagiato è fortemente aumentato: da 305 del 4 luglio agli attuali 586 agenti". A riferirlo è il segretario generale del S.PP. – Sindacato Polizia Penitenziaria – Aldo Di Giacomo, per il quale "a questo punto non si può sminuire l’allarme che pure abbiamo lanciato da qualche settimana. Dopo l’incremento esponenziale dei casi di Covid 'fuori', il carcere non può essere considerato immune, tanto più che è stata abbassata l’attenzione sulla prevenzione e il controllo, con la scomparsa di mascherine e prodotti igienizzanti". 
 
- di Redazione Sky TG24

Magrini (Aifa): "Vaccinatevi subito e poi rifatelo in autunno ma il green pass non tornerà"

"Non ci aspettavamo questa ondata. Credevamo che anche questa estate sarebbe trascorsa con una circolazione scarsa. Per fortuna la variante attuale causa una malattia meno grave e gli ospedali sono lontani dalle emergenze del passato, con una popolazione largamente vaccinata. Non credo sia giustificato il nervosismo che vediamo per esempio nella politica tedesca, dove si è tornati a parlare di possibili chiusure delle scuole in inverno. Lo scenario non è più quello". Lo afferma in una intervista a La Repubblica Nicola Magrini, direttore generale dell'Aifa, Agenzia italiana del farmaco, secondo il quale "il picco ci interessa fino a un certo punto. Sappiamo che c'è grande circolazione del virus e che i vaccini somministrati da più di 4 o 5 mesi perdono in parte l'efficacia, sia per il passare del tempo che per l'arrivo delle varianti. Chi ha più di 60 anni o è immunodepresso può aumentare la protezione con un nuovo richiamo, se non ha avuto infezione recente". 
 
- di Redazione Sky TG24

Lo studio: single, non fumatori e donne hanno migliore risposta a vaccino

I dati emergono da una ricerca tutta italiana, promossa dall'Università Sapienza e dal Policlinico Umberto I di Roma. C'è una correlazione tra la risposta immunitaria acquisita dopo il vaccino e alcune variabili demografiche, cliniche e sociali, tra cui l'età, il sesso, le malattie pregresse, l'abitudine a fumare molto. LEGGI QUI
- di Redazione Sky TG24

Varianti Covid e reinfezioni: come cambiano gli anticorpi e cos’è l’imprinting immunitario

La risposta dell’organismo al virus è legata alla proteina Spike del primo ceppo che si è incontrato: non è detto che chi è stato contagiato con Delta sia protetto anche da Omicron.  Lo stesso vale per le vaccinazioni. Un farmaco pensato contro il ceppo di Wuhan potrebbe non essere efficace contro nuove forme di coronavirus. LEGGI QUI
- di Redazione Sky TG24

Covid, le raccomandazioni del ministero della Salute alle Regioni dopo aumento dei casi

In una circolare il dicastero invita le Regioni a potenziare i posti letto e l’assistenza per pazienti affetti dal SARS-CoV-2 visto l’incremento dei casi di persone che hanno contratto il virus nelle ultime settimane. L'approfondimento
- di Costanza Ruggeri

Brusaferro: "Poca pressione su intensive ma tenere attenzione alta"

"A fronte di un numero molto elevato di nuovi casi la pressione sulle terapie intensive è ancora contenuta". Lo sottolinea il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, commentando i risultati di un'analisi condotta dall'Iss su dati della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva, relativi a un campione di 167 reparti di terapia intensiva distribuiti su tutto il territorio nazionale, per un totale di 1.381 pazienti monitorati. "Tra i vari fattori questo è certamente dovuto all'elevata immunizzazione e all'adesione alla campagna vaccinale con il vaccino che si conferma protettivo nei confronti della malattia grave", aggiunge Brusaferro. Che conclude: "Dobbiamo però tenere alta l'attenzione perché con un'elevata circolazione del virus il rischio resta significativo".
- di Costanza Ruggeri

Bassetti: "Virus molto contagioso, ma polmoniti eventualità molto rara"

"Siamo di fronte a un virus molto contagioso, che sta circolando tanto. Nel nostro Paese ci sono probabilmente oltre 200 mila persone positive al giorno, tra quelli che si dichiarano e quelli che non lo fanno. Rimane però bassa la pressione esercitata sugli ospedali dalle forme più critiche: la polmonite da Covid è in questo momento un'eventualità molto rara". Lo ha detto il virologo Matteo Bassetti arrivando a Digithon, la maratona digitale italiana, in corso a Bisceglie. 
- di Costanza Ruggeri

Ricciardi a Sky TG24: "Possibile quarta dose da ottobre anche per gli under 50". L'INTERVISTA

- di Costanza Ruggeri

Covid, le raccomandazioni del ministero della Salute alle Regioni dopo aumento dei casi

In una circolare il dicastero invita le Regioni a potenziare i posti letto e l’assistenza per pazienti affetti dal SARS-CoV-2 visto l’incremento dei casi di persone che hanno contratto il virus nelle ultime settimane. L'approfondimento
- di Costanza Ruggeri

Aifa: "In 14 giorni raddoppiati antivirali ritirati in farmacia"

Sono stati finora oltre 62.600 i pazienti Covid curati a casa con gli antivirali molnupiravir (Lagevrio) e Paxlovid (nirmatrelvir-ritonavir). Spinte dall'aumento dei contagi, crescono le prescrizioni settimanali: dal 30 giugno al 6 luglio le richieste per molnupiravir di Merck (Msd in Italia) sono aumentate del 22,4% e quelle per Paxlovid di Pfizer del 32,1%. Ma soprattutto, in 14 giorni, sono raddoppiate (+106,9%) le terapie ritirate direttamente in farmacia, le cui prescrizioni sono passate da 4.000 a 8.300. E' quanto emerge dal 14/mo report dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sugli antivirali contro il Covid. 
- di Costanza Ruggeri

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