
Meteo, nel weekend nuova ondata di caldo con Caronte: picchi di 44 gradi
Temperature ancora su nel fine settimana: secondo gli esperti l'ondata di calore si arresterà soltanto tra il 4 e il 6 luglio. A essere più colpito sarà soprattutto il Centro Italia, in particolare le zone interne di Abruzzo, Lazio e Umbria. Sabato 22 città da bollino rosso

Caronte tiene ancora in scacco l’Italia e nel fine settimana la colonnina continuerà a salire, raggiungendo picchi di 44 gradi
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Come evidenziano gli esperti, il nostro Paese registra temperature sopra la media ormai dal 10 maggio, nonostante l’arrivo sporadico di alcuni temporali che rinfrescano l’aria per poche ore ma provocando spesso anche danni
Caldo record in Italia, quanto durerà? Le previsioni
Quali sono le previsioni per i prossimi giorni? Secondo gli esperti, l’ondata di caldo durerà ancora un’altra settimana, con i primi segnali di miglioramento al Nord non prima del 6 luglio
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Per venerdì 1° luglio le previsioni meteorologiche prevedono temporali pomeridiani sulle Alpi orientali nel nord della Penisola, mentre il sole farà capolino tanto al Centro che al Sud, dove si prevedono punte di oltre 42 gradi
Afa e condizionatori accesi, si rischia un'estate di blackout in città
Tra sabato e domenica dopo qualche pioggia, anche violenta, al Nord, si registreranno 39-40 gradi a Firenze e a Roma, 36-37 gradi a Milano e in Val Padana e valori molti alti anche al Sud
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Ad essere più colpito però rischia di essere soprattutto il Centro, dove secondo gli esperti sono attesi picchi di 42 gradi nelle zone interne di Umbria, Lazio e Abruzzo
Sabato saranno 22 i centri urbani (un numero mai raggiunto quest'anno) da bollino rosso, che indica il massimo rischio caldo per tutta la popolazione: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo. Oggi e domani i bollini rossi sono 19 (Bolzano, Brescia e Trieste sono ancora arancioni). Questo quanto emerge dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute

Tra le altre città, Torino, Venezia e Genova resteranno gialle (condizioni di pre-allerta) fino a sabato, mentre Milano e Verona lo saranno anche domani, e sabato diventeranno arancioni (rischio salute a causa del caldo solo per le fasce più fragili della popolazione). La mappa dell'Italia disegnata dai bollini vede quindi, oggi e domani, più fresco al Nord. E sabato "respireranno" di più proprio 3 città (delle 27 prese in considerazione dal bollettino) del settentrione: Torino, Venezia e Genova con il bollino giallo, mentre Milano e Verona saranno in arancione

In evidenza soprattutto lunedì 4 luglio che secondo gli esperti meteorologi potrebbe essere la giornata di svolta con le temperature che in seguito potrebbero gradualmente scendere

Quest’ondata di caldo è un fenomeno al quale saremo costretti ad abituarci. “Negli ultimi decenni abbiamo avuto non solo un aumento netto delle temperature ma anche delle ondate di calore soprattutto nel Mediterraneo”, ha dichiarato Antonello Pasini, fisico del clima del Cnr e autore del libro L’equazione dei disastri, in un’intervista al Corriere della Sera

Colpa dell’anticiclone africano che “prima restava confinato sul Sahara e adesso si sta sempre più spostando verso nord. La responsabilità è soprattutto dell’attività antropica”, spiega Pasini

Quello che dobbiamo aspettarci per l’estate appare perciò evidente. “Saremo costretti a convivere con una stagione con temperature molto probabilmente sopra la media e anche più secca della media. I passaggi temporaleschi potranno solo mitigare localmente l'attuale deficit, in particolare sull'arco alpino”, sostiene l'Osservatorio sulla siccità dell'Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibe)

Il ministero della Salute ha diversi livelli per indicare i rischi legati al caldo. Il "Livello 0" è quello con condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute della popolazione. Il "Livello 1 - Pre-allerta" indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un'ondata di calore
Il "Livello 2" indica temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili

Il "Livello 3 - Ondata di calore" indica condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi