Siccità, Curcio a Sky TG24: “Un paio di settimane per stato di emergenza”

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“In alcune zone non è escluso che un razionamento dell’acqua porti a chiusure dell’erogazione nelle fasce diurne”, anticipa a Buongiorno su Sky TG24 il capo della Protezione civile 

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“Quest’anno abbiamo dovuto sopportare il 40/50% di acqua in meno e la siccità è un problema diffuso in tutta Italia. Bisogna capire le misure da mettere in campo per mitigarlo. Stiamo lavorando con le Regioni. Lo stato di emergenza va dichiarato dopo averle definite”. A dirlo il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio a Buongiorno su Sky TG24. 

"Previsto razionamento diurno dell'acqua"

 

“Bisogna poi fare un distinguo tra stato di calamità e di emergenza. Lo stato di calamità riguarda l’agricoltura, lo stato di emergenza è più complesso perché richiede misure più differenziate. Serviranno un paio di settimane, ma di per sé non risolve tutti i problemi”, prosegue e spiega: “Abbiamo anche problemi di infrastrutture come perdite in rete che ci affliggono da anni. Bisogna potenziare la capacità di un dialogo nazionale che poi arrivi sul territorio locale”. “In alcune zone non è escluso che un razionamento dell’acqua porti a chiusure dell’erogazione nelle fasce diurne”, aggiunge. 

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