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Coronavirus in Italia, il bollettino del 18 giugno: 34.978 nuovi casi, i morti sono 45

Cronaca
©Ansa

I tamponi sono 193.040 (ieri 185.819), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 18,1% (ieri era al 19,1%). Le persone in terapia intensiva sono 193 (+2 rispetto a ieri), quelle nei reparti ordinari 4.331 (+11). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 167.703. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 17.844.905. I guariti sono 17.116.187

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Nelle ultime 24 ore sono stati 34.978 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 35.427. I tamponi effettuati sono 193.040 (ieri 185.819). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 18,1% (ieri era al 19,1%). Sono 45 i morti (compresi alcuni riconteggi), 2 i posti letto in più occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 18 giugno (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 193, con 24 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 4.331 (+11). L'occupazione degli ospedali continua a essere sotto controllo e i reparti non sono sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).

Vittime, tamponi e guariti

In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 17.844.905. Le vittime in totale sono 167.703, con 45 decessi segnalati nell'ultimo bollettino con un ricalcolo delle Regioni Campania e Sicilia (ieri erano stati 41, compresi alcuni riconteggi delle Regioni Campania, Abruzzo e Sicilia). I guariti sono 45.956 nelle ultime 24 ore e 17.116.187 in totale. Sono invece 556.491 le persone in isolamento domiciliare (-11.043). I tamponi sono in tutto 224.097.705 - di cui 93.120.721 processati con test molecolare e 130.976.984 con test antigenico rapido -, in aumento di 193.040 rispetto al 17 giugno. Le persone testate sono finora 59.051.568, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.

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Le note del bollettino

Nelle note del bollettino del 18 giugno si legge che: “La Regione Abruzzo comunica che dal totale dei positivi è stato eliminato 1 caso in quanto duplicato. La Regione Basilicata comunica che il dato relativo ai casi COVID-19 in isolamento domiciliare ed ai guariti, riportato in data odierna nei relativi campi è in corso di revisione sulla piattaforma regionale COVID-19 e non appena consolidato sarà aggiornato. La Regione Campania comunica che a seguito delle verifiche odierne, si evince che 8 decessi registrati oggi, risalgono a un periodo compreso tra il 19/11/2021 e il 6/04/2022. La Regione Emilia Romagna comunica che sono stati eliminati 2 casi, comunicati nei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi COVID-19. La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che il totale dei casi positivi è stato ridotto di 4 a seguito di un test positivo rimosso dopo revisione del caso. La P.A. di Bolzano comunica che dei 286 nuovi positivi, 5 derivano da test antigenici confermati da test molecolare. La Regione Sicilia comunica che a seguito di problemi informatici i dati dei test antigenici rapidi non sono disponibili, e che il numero dei decessi comunicati è da riferirsi ai seguenti giorni: N. 1 il 17/06/2022 - N. 5 il 16/06/2022 - N. 1 il 15/06/2022 - N. 1 il 24/01/2022. La Regione Umbria comunica che 4 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria, e che 18 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina. La Regione Veneto comunica che nei valori riportati per le terapie intensive si è verificato un disallineamento temporale del flusso informativo, pertanto per convenzione è stato riportato 3 dimessi da TI invece del n. 4 effettivi che include anche i negativizzati”.

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Le vittime

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:

 

40.711 in Lombardia

14.750 in Veneto

10.574 in Campania

11.411 nel Lazio

17.033 in Emilia-Romagna

11.114 in Sicilia

13.459 in Piemonte

10.135 in Toscana

8.579 in Puglia

3.924 nelle Marche

5.345 in Liguria

3.364 in Abruzzo

2.642 in Calabria

5.142 in Friuli-Venezia Giulia

2.496 in Sardegna

1.882 in Umbria

1.482 nella Provincia autonoma di Bolzano

1.565 nella Provincia autonoma di Trento

927 in Basilicata

632 in Molise

536 in Valle d'Aosta

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